VIDEO. Percorsi separati per entrare e uscire dalle classi, si alla ricreazione: il Fermi è pronto

Il nostro viaggio a puntate nella scuola siracusana che si prepara alla ripartenza tocca oggi l’istituto tecnico Enrico Fermi. In attesa dei nuovi banchi monoposto, le classi sono pronte ad accogliere gli studenti nel segno del distanziamento e con un alunno per banco. Studiate nel dettaglio le operazioni di ingresso ed uscita, con percorsi separati e segnati da colori diversi che conducono ciascuno ad una sezione o ad una classe. Gli spazi disponibili, anche come cortili, rendono in linea teorica possibile mantenere l’abitudine della ricreazione ma – come sottolinea il dirigente scolastico Ferrarini – serve la collaborazione degli studenti.
A proposito di studenti, circa 500 sono pendolari e raggiungono l’istituto tecnico da vari centri della provincia. Nell’anno post covid è stato predisposto anche un piano di mobilità esterna, con ingressi scaglionati ed i già citati percorsi differenziati, in modo da non dover richiedere sacrifici ulteriori alla popolazione scolastica.




VIDEO. Blitz antidroga, hashish nascosta in cantina: la Polizia arresta un 29enne

Il 29enne Ferdinando Bizzi è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa. I poliziotti hanno trovato e sequestrato nella sua abitazione un chilo di hashish. Lo stupefacente, suddiviso in 10 panetti, era conservato nella cantina della casa, dentro una cassetta in legno di solito utilizzata per conservare il vino. Secondo la Polizia, da quel quantitativo di hashish si sarebbero potute ricavare circa 4.000 dosi che, vendute nelle piazze di spaccio, avrebbero fruttato oltre 20 mila euro.

Le immagini:

Il blitz è scattato nel pomeriggio di ieri, dopo una mirata attività di indagine, nei pressi di via Ramacca, dove il 29enne vive. E’ stato posto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini mirano ora a chiarire se quella grossa quantità di hashish fosse destinata ad una rete di spaccio locale.




Milioni di euro per rivoluzionare la mobilità a Siracusa, ma la sfida ora è riuscirci

La volontà annunciata è quella di rivoluzionare nel giro di tre anni la mobilità di Siracusa tra piste ciclabili, nuovi bus, parcheggi di interscambio, interventi di mobilità sostenibile ed il completamento del Mazzanti. Il Comune ha “intercettato” i finanziamenti necessari, predisposto i progetti e ottenuto l’ok. La sfida si gioca ora sui tempi, perchè bisogna riuscirci entro il 2023 o tutte le risorse tornano indietro.
Il sindaco, Francesco Italia, con gli assessori Maura Fontana e Rita Gentile, ha fatto il punto della situazione questa mattina, durante una conferenza stampa che arriva dopo l’ok ai 2,5 milioni di euro per la realizzazione di due piste ciclabili, fondi legati ad Agenda Urbana. Saranno utilizzati per la pista di Sistema e il progetto Gelone.

Secondo quanto spiegato, “l’Amministrazione Comunale di Siracusa ha inteso dare attuazione al PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile,  cercando di estendere, all’interno della cinta urbana, un sistema viario dedicato  alla mobilità cosiddetta dolce, con l’obiettivo di dare una concreta risposta alla continua ed incessante esigenza di mobilità sostenibile sia dei cittadini che dei turisti, alternativo all’ormai consolidato sistema di mobilità affidato quasi esclusivamente all’auto privata ed alla moto o ciclomotore per i più giovani”. La Pista ciclabile di sistema è  finanziata con fondi del Programma Agenda Urbana della Città di Siracusa Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 .
Da una parte, la pista Gelone, dall’altra, la parte nord della città. Fino alla Pizzuta e le piste che invece vengono realizzate in questi giorni, che sono realizzate con fondi comunali, integreranno i tratti che non erano previsti come ciclabili dal Pums, cosi’ da non avere vacatio.
Per quanto riguarda i bus navetta, il Comune è pronto ad acquistarne due elettrici, a cui, con il Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 si aggiungeranno sei mezzi a metano di lunghezza minima 10,40 metri e 4, stessa alimentazione, di lunghezza minima 6,30 metri.
Relativamente ai parcheggi, sono in attesa del decreto di finanziamento per l’appalto dei lavori del parcheggio Mazzanti, che si avvale del Bando di finanziamento per un programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il 10 agosto scorso per poco meno di un milione di euro.




VIDEO. Due ingressi, niente doppi turni e cambia la ricreazione: il Rizza verso la ripartenza

Due ingressi distinti per evitare gli assembramenti, aule già predisposte per il distanziamento, niente doppi turni ma anche niente ricreazione. Ad oggi, così si prepara l’Istituto Rizza di Siracusa alla ripartenza dell’anno scolastico. In attesa dei chiarimenti definitivi su trasporto degli studenti pendolari e uso delle mascherine nelle scuole – previsti per oggi – il Rizza si mostra pronto, nella sede centrale del palazzo degli studi con accorgimenti per la sede distaccata di piazza dei Matila.
Il no alla ricreazione, intesa come in passato, lo spiega il dirigente scolastico Pasquale Aloscari, insieme alle novità che riguardano l’istituto Rizza a poche settimane dalla ripartenza.




VIDEO. La scuola verso la ripartenza, viaggio a tappe negli istituti: liceo Corbino

La scuola si avvia alla riapertura e tanti rimangono i punti interrogativi in questo inedito cammino di avvicinamento al nuovo anno scolastico. Anche a Siracusa, dove i dirigenti scolastici da un paio di mesi lavorano con il metro dentro le aule e tra un banco e l’altro.
Ci sono abitudini da cambiare e per questo si moltiplicano gli inviti alla collaborazione rivolti ai genitori. Cambiano le procedure di ingresso ed uscita. Per evitare assembramenti, ad esempio, alcuni istituti stanno valutando la possibilità di ridurre da 60 a 45 minuti la prima e l’ultima ora. Nelle scuole superiori giro di vite sugli ingressi in ritardo ed anche la pausa bagno diventa oggetto di rigida regolamentazione.
Nel video, la situazione al Corbino di Siracusa illustrata dalla dirigente scolastica Lilly Fronte.




VIDEO. Incendio vicino ai depositi della zona industriale: situazione torna sotto controllo

Un incendio si è pericolosamente avvicinato al parco serbatoi della zona industriale siracusana. Le fiamme si sono sviluppate in un vasto terreno subito dopo il ponticello della sp25 Priolo-Melilli. Sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, due della Protezione Civile di Priolo Gargallo e personale di Priolo Servizi.
Le lingue di fuoco, favorite dal vento, hanno minacciato da vicino l’area degli impianti Versalis. Fortunatamente, erano stati realizzati per tempo corridoi e strisce tagliafuoco a distanza di sicurezza,che hanno impedito una ulteriore propagazione dell’incendio.

Il vento ha reso particolarmente difficoltoso l’intervento, in particolare all’interno del vicino canalone. A coordinare le operazioni sul posto il disaster manager della Protezione Civile di Priolo, Gianni Attard.




VIDEO. Ancora una scuola materna vandalizzata: la furia distruttrice non risparmia nulla

Ancora una scuola materna vandalizzata a Siracusa. Ad esser preso di mira è stato il plesso distaccato del comprensivo Chindemi, intitolato alla memoria degli Eroi di Nassirya. La materna si trova nei pressi del parco Robinson di via Algeri.
Ignoti si sono introdotti all’interno, distruggendo tutto quello che hanno trovato sul loro cammino. Armadi aperti e scardinati, giocattoli e libri sparpagliati sul pavimento, rubinetti lasciati aperti con evidenti danni causati dall’acqua. La furia distruttrice non ha risparmiato i vetri delle finestre, le serrande, telefoni e persino il citofono esterno. Sedie, giocattoli ed altre suppellettili sono state lanciate all’esterno, nel parchetto esterno.
Uno spettacolo disarmante questa mattina, quando il personale scolastico si è recato sul posto. Dell’accaduto sono stati informati i Carabinieri.

Poche settimane fa, stessa sorte era toccata alla sede della materna del comprensivo Vittorini di Siracusa. Quella vicenda colpì il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che chiamò il dirigente della scuola promettendo l’aiuto del Ministero come poi è effettivamente avvenuto. E persino un imprenditore privato di Catania ha voluto rendersi utile, donando un impianto di videosorveglianza.




Siracusa. Materna vandalizzata, la dirigente: "amarezza e sconforto, aiutateci per riaprire"

Vetri rotti. Porte rotte. Climatizzatori rubati. Impianti elettrici distrutti. Rubinetti lasciati aperti e acqua ovunque. All’interno della scuola materna Eroi di Nassyria, plesso distaccato del comprensivo Chindemi, i vandali hanno fatto uno scempio. La dirigente reggente, Teresella Celesti, non nasconde tutto il suo scoramento. “Siamo sconfortati. Abbiamo investito tanti negli anni in questo plesso. Ora per noi è difficile organizzarci a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico. Spero che qualcuno si faccia avanti per aiutarci”. Le sue parole




Viva la natura, si schiude il nido di caretta caretta a San Lorenzo: il video

È sempre uno spettacolo emozionante assistere alla schiusa delle uova di un nido di caretta caretta. Le piccole tartarughe, sbucate dalla sabbia di San Lorenzo, si sono poi dirette verso il mare per iniziare la loro vita. È bene ricordare che si tratta, peraltro, di specie protetta.
Come racconta la ProLoco di Marzamemi attraverso i propri canali social, la schiusa è avvenuta nella notte scorsa.
“Sarà stato un ferragosto diverso,
ma la natura, la nostra bellissima natura, ha fatto comunque il suo corso.
Nella notte di ferragosto il nido di Caretta Caretta presente a San Lorenzo si è schiuso. Uno spettacolo bellissimo.
Un’esperienza super emozionante! Viva la natura!”, il testo del post. Sotto, il video allegato.

https://www.facebook.com/1404841926445996/posts/2715678558695653/




Siracusa-Gela: la Regione "apre" lo svincolo Rosolini, ma l'attesa è tutta per il tratto fino ad Ispica

Per taglio del nastro del finalmente completo svincolo di Rosolini, sulla Siracusa-Gela, si mobilita in forze la Regione. Arriva il presidente Musumeci ed ovviamente l’assessore alle infrastrutture, Marco Falcone. E l’occasione diventa buona per rinfocolare le polemiche, con il Movimento 5 Stelle che sfrutta l’occasione propizia per tirare ancora le orecchie alla giunta regionale: “assenti per l’inaugurazione del viadotto Himera, in pompa magna per aprire uno svincolo già esistente”, la sintesi della pizzicata a cinquestelle. Ed anche ex deputati regionali come Enzo Vinciullo e Pippo Gennuso sorridono a sentir parlare di apertura di uno svincolo “aperto già da sei anni”.
L’assessore Falcone non raccoglie. Ed in un video diffuso sui suoi canali social poco prima dell’inagurazione rilancia l’impegno della giunta Musumeci per la Siracusa-Gela. “Quando siamo arrivati era grande incompiuta. L’abbiamo ripresa e rianimata. Lavori e cantieri, tra qualche mese potremmo arrivare ad Ispica, allungando di 10 km l’autostrada”, dice in una clip accompagnata da una didascalia altisonante: “in Sicilia stiamo costruendo un’autostrada”. Sarcasticamente, qualcuno ricorda che sono più di trent’anni che si sta costruendo sempre la stessa autostrada. Realistico l’approccio del presidente Musumeci che parla di un “sopralluogo per prendere atto, con piacere, di un ulteriore passo avanti nella realizzazione dell’autostrada Siracusa-Gela. Dopo anni di immobilismo, ogni metro di strada realizzata è per noi una sfida e una rivincita. Prossima tappa, completare il tratto per Ispica. Ci diano i poteri che hanno dato per il ponte di Genova e vedranno cosa sapremo fare”.

https://www.facebook.com/avvmarcofalcone/videos/317693889589841/

In effetti, l’apertura del tratto fino ad Ispica diventa il momento più atteso per testare quanto davvero sia stata rilanciata l’attività in una autostrada cantiere da sempre e dove tutto, negli anni, è stato occasione di cerimonia o inaugurazione. All’assessore Falcone vanno però riconosciute una presenza sui luoghi ed una attenzione per il tratto autostradale di competenza del Cas come mai negli ultimi anni alcun altro esponente di governo regionale. Al netto delle immancabili polemiche, tutti gli sguardi sono protesi oltre Rosolini ed il suo svincolo. La vera attesa è per l’apertura del primo tratto “ragusano” della Siracusa-Gela.
Positivo il commento dei sindacati. “L’inaugurazione dello svincolo di Rosolini rappresenta un punto fermo e allo stesso tempo uno sguardo già proiettato al futuro, anche per l’impegno dell’assessore regionale Marco Falcone. Speriamo nel breve tempo di poter assistere all’inaugurazione del tratto sino ad Ispica e successivamente quello fino a Modica”. Lo hanno sottolineato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil ovvero Roberto Alosi, Vera Carasi e Saveria Corallo.
“Il presidente Nello Musumeci ha parlato di infrastrutture carenti in Sicilia – hanno poi aggiunto i tre – e giustamente anche noi abbiamo tutto il diritto di avere quella mobilità di cui si gode nel Nord Italia ma non parliamo solo di autostrade quant’anche di ferrovie. Se la Regione siciliana pensa di avviare il processo di ammodernamento delle infrastrutture, lavoro ce n’è tanto. E far partire i cantieri in tutto il territorio sarà fondamentale, speriamo a breve che ciò avvenga anche per la “Catania-Ragusa”, perché significherebbe mettere in moto l’economia e il settore edile che trascinerebbe dietro tutti gli altri settori, affinché il territorio riparta definitivamente dopo l’emergenza sanitaria e con esso anche il turismo”.