VIDEO. A Vendicari turisti in coda sotto il sole cocente per le norme anti-covid: è polemica

Nel giorno del debutto del ticket d’ingresso per accedere alla bella riserva di Vendicari, le norme anti-covid si rivelano un incubo per i tanti turisti e visitatori. L’obbligo di rilasciare le generalità e quello procedere alla misurazione della temperatura, oltre che al pagamento del biglietto, hanno contribuito a creare una impressionante fila umana sotto il sole cocente. Scorreva lenta la fila ai varchi d’accesso e per via dell’alta temperatura alcuni turisti hanno perso la pazienza.
Alcuni video sono finiti sulla rete e, da ieri, girano di profilo in profilo. “Purtroppo queste trafile vanno seguite per legge”, spiega Marco Mastriani che con l’Ente Fauna Siciliana si è battuto negli anni per arrivare all’obiettivo del ticket d’ingresso, come previsto dalla normativa regionale. “E’ chiaro che se sarà necessario un potenziamento del personale ai varchi, l’ente gestore della riserva sicuramente provvederà in modo da snellire le procedure. Però non dimentichiamo che il provvedimento porterà adesso grandi vantaggi a Vendicari. Chi la ama è ben disposto a dare un contributo affinchè possa essere sempre più tutelata e valorizzata”, continua Mastriani.
Intanto monta la polemica politica locale, con Tiziano Spada (Italia Viva) ed Enzo Vinciullo (Siracusa Protagonista) che puntano il dito contro la Regione e la scelta agostana per Vendicari.
“Ed io invece dico che la presenza di personale in tutti gli ingressi e per tutto l’anno, insieme ai bagni chimici che prima non c’erano, è un segnale positivo. Certo, vanno fatte tante altre cose come la stampa di una cartina da consegnare ai turisti, nuovi cartelli sui sentieri e quanto si rivelerà necessario per fare di Vendicari una riserva sempre più bella. E sarà fatto. Però è onesto riconoscere che avere la garanzia di cinque ingressi attivi tutto l’anno come mai prima, e nuovi servizio è un primo passo di crescita. Specie per le code ma so che gli uffici regionali si stanno applicando per ulteriori misure di snellimento delle attese come una app per le prenotazioni, il ticket elettronico e il pos”, conclude Mastriani.

https://www.facebook.com/100001131530394/videos/3137501792964174/




Siracusa. Tartarughine spuntano tra i bagnanti, la schiusa all'Arenella. Area recintata

La prima corsa verso il mare, o quantomeno la prima davanti ad incuriositi bagnanti che hanno potuto filmare tutto. È successo all’Arenella, con la schiusa delle uova di caretta caretta tra sdraio e ombrelloni.
Il nido è stato recintato con intervento anche della Capitaneria di Porto.
Nel video, la piccola tartaruga marina si è affacciata alla vita e lo ha fatto davanti allo stupore di quanti si trovavano al mare in quel momento. Il sindaco, Francesco Italia ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il video realizzato dai testimoni oculari. Uno spettacolo sempre bellissimo, che si ripeterà, quando le altre decine di uova deposte saranno pronte per schiudersi. Inzialmente, per errore era stata indicata Ognina come luogo di schiusa.

https://www.facebook.com/francescoitaliaavantiinsieme/videos/1685606591591052/




Siracusa. La tartaruga nidifica a Ognina, tra i testimoni il piccolo Enea: il VIDEO e il racconto

Le immagini della deposizione delle uova, la nidificazione della tartaruga marina sulla spiaggetta di Ognina. Una fortuna poter essere testimone oculare di uno dei momenti più suggestivi che la natura regala in estate. L’emozione che trapela, ad esempio, dalle parole del piccolo Enea, che ha assistito alla scena. Era notte. La Caretta Caretta ha lasciato l’acqua, ha raggiunto la sabbia, scavato una buca di circa 50 centimetri e deposto decine di uova. Ha poi richiuso tutto per lasciare le uova alla temperatura della sabbia. Tra 45-60 giorni le uova si schiuderanno. La speranza è che non subentrino elementi di disturbo, che dipenda dall’uomo o che dipenda da predatori.

Chi ha assistito alla scena ha raccontato di averla vista affaticata, se ne sentiva il respiro. Una precisione assoluta nello svolgimento delle sue operazioni.

Enea racconta di quella “cinquantina di uova deposte e poi seppellite. Ho provato felicità. E’ la prima volta che mi capitava qualcosa del genere. La tartaruga era grande grande” (e allarga le braccia per mostrarne le dimensioni).

La segnalazione era partita dai soci di Natura Sicula Giorgio Nanì e Maria Greco.
Giunti sul posto il presidente di Natura Sicula Fabio Morreale e la biologia marina Oleana Olga Prato
dei progetti WWF “Tartarughe” e “Life Euroturtles”, il nido è stato localizzato e recintato. Durante i
lavori è stato trovato un altro nido a pochi metri di distanza dal precedente ma di data incerta,
sicuramente non riferibile alla stessa notte. Anche il secondo è stato recintato.
Quest’anno le spiagge siracusane sono state letteralmente invase dalla tartaruga marina. Quelli di
Ognina rappresentano il 20.mo e il 21.mo nido scoperti lungo le coste siracusane, da Brucoli e
Pachino. Con questi numeri Siracusa è divenuta la provincia d’Italia col maggior numero di
deposizioni. I due nidi della spiaggia di Ognina si aggiungono a quelli di Priolo (1), Gallina (1), Avola
(3), Lido di Noto (1), Eloro/Pizzuta (2), Cittadella (1), San Lorenzo (5), Isola delle Correnti (5).
In collaborazione ai progetti sopraccitati, il monitoraggio dei nidi di Ognina avverrà a cura dei
volontari dell’associazione Natura Sicula fino alla schiusa, prevista tra 45-60 giorni.

Ecco il video e il racconto dei testimoni e degli esperti di Natura Sicula e del Wwf, che spiegano come si procederà e cosa accadrà nelle prossime settimane.

 

https://youtu.be/3JruIwzpvkA




Noto. Video: ecco come si abbandonano i rifiuti. Il sindaco: "Ora basta, controlli porta a porta"

Pochi secondi per lasciare in terra, lungo la strada, tre grandi sacchi di spazzatura, un materasso e della carta. L’ennesimo filmato di un incivile all’azione arriva da Noto. A pubblicarlo è il sindaco, Corrado Bonfanti, che sbotta: “ora basta, mi sono seriamente arrabbiato”.
L’abbandono di rifiuti sta diventando una tremenda costante per più parti della provincia di Siracusa. Dalle città all’autostrada, passando per le contrade isolate, proliferano le discariche abusive. Arrivano con l’auto, gli incivili. E scaricano di tutto. Di giorno e di notte, non fa differenza. Quella che accomuna tutti loro è la sensazione di farla franca, a prescindere. In realtà, l’uomo filmato questa volta è stato identificato e multato. “Beccato in flagranza di reato, sarà perseguito. Non è un residente a Noto. Ma il nostro territorio va difeso, invito tutti a denunciare chi sporca”, dica ancora Corrado Bonfanti. E che abbia intenzione di fare sul serio lo si capisce dalla prima iniziativa intrapresa. “Ho disposto controlli porta a porta in piazza Sgroi, l’immagine della nostra bella piazza con i due punti di discarica creati è umiliante per me e per tutti”. Chi evade la Tari e chi non fa la differenziata è avvisato. A Noto si vuol fare sul serio.

Il video – dalla pagina facebook del sindaco di Noto




Incidente in contrada Spinagallo, grave ciclista: arriva elisoccorso

Grave incidente stradale in serata in contrada Spinagallo, in prossimità di Cavadonna. Per prestare soccorso ad un ciclista, coinvolto nel sinistro, è intervenuto l’elisoccorso per il trasporto al Cannizzaro di Catania.

Il ciclista ha riportato traumi ed escoriazioni facciali. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro.
Per rendere possibile l’atterraggio dell’elicottero, è stato chiuso al traffico un tratto della strada.
Sul posto la Municipale di Siracusa per tutti i rilievi del caso.




Siracusa. Blitz della Polizia, smantellate telecamere a "difesa" dello spaccio a San Metodio

Telecamere e monitor per un impianto di videosorveglianza a “difesa” dello spaccio. E’ stato smantellato dalla quadra Mobile di Siracusa che ha eseguito il provvedimento di sequestro preventivo delle attrezzature poste a presidio di un appartamento adibito a supermarket della droga, in un complesso di palazzine nei pressi di piazza San Metodio.

Negli ultimi mesi i poliziotti erano intervenuti più volte in quel complesso, dove era segnalato un continuo “via vai” di persone che si recavano sulla soglia di uno specifico appartamento di quel condominio. I vari interventi, fra maggio e giugno scorso, hanno portato a due arresti con relativo sequestro di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, in particolare marijuana e cocaina.
Gli arrestati avevano tentato di disfarsi della droga gettandolo nel water o scappando verso il terrazzo condominiale, grazie agli alert forniti dal sistema di videsorveglianza che avvisa dell’arrivo dei poliziotti. Con caparbietà, gli agenti erano comunque riusciti a recuperare lo stupefacente.
Nel mese di giugno la Polizia aveva interrotto anche il piazzamento di un cancello a “guardia” di tutto l’androne di accesso ad una palazzina, peraltro non autorizzato.
Tutti questi episodi hanno convinto la Procura che ha emesso il decreto di sequestro delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza. Blitz in mattinata, con provvedimento notificato al 28enne che occupava l’appartamento tenuto sotto osservazione.
Sono state rimosse e sequestrate decine di telecamere e diversi schermi/monitor che compongono il sistema di videosorveglianza. Oltre a presidiare l’attività illecita della triste piaga dello spaccio di droga, sorvegliava tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco – oltre a quello di assistere al mercato della droga sotto i loro occhi – di vedere palesemente violata la loro privacy.
Nell’occasione, con la collaborazione dei cinofili, è stata effettuata una perquisizione che ha permesso di rinvenire alcune dosi di hashish. Segnalato per uso personale un giovane che in quel momento si trovava all’interno dell’abitazione.




VIDEO. In anteprima, le immagini del ritrovamento di un sito archeologico sottomarino

In anteprima, vi mostriamo le immagini del ritrovamento di un sito archeologico sottomarino, nei fondali di Ognina, a Siracusa. Il team di ricercatori subacquei guidato da Fabio Portella, quasi per caso si è imbattuto in una nave nave oneraria con un carico di ceramiche di epoca tardo antica. Una scoperta definita “straordinaria dalla stessa Soprintendenza del Mare.
Il relitto è stato individuato ad una profondità di 70 metri circa, dislocato su di un’area di 30 metri per 10, coperto da sabbia mista a fanghiglia.

La scoperta è avvenuta quasi per caso. “Stavamo seguendo dei cavi telegrafici sottomarini che stiamo censendo da qualche mese. Gironzolando con i nostri scooter elettrici nei fondali fangosi, siamo riusciti ad identificare questo sito. Un incontro fortuito ed emozionante”, racconta Fabio Portella in diretta su FMITALIA. “Ci siamo imbattuti in una serie di tazzine con i loro coperti. Erano centinaia. Poi brocche. Abbiamo capito in fretta che avevamo trovato il carico di una nave”.
Avvisata la Soprintendenza del Mare, è stato disposto il recupero di alcuni reperti. “Abbiamo riportato su varie tipologie di oggetti ed in particolare una brocca di piccole dimensioni ed una ciotola con relativo coperchio. I primi studi dicono che si tratta di un relitto databile tra il IV ed il VII secolo dC. Il materiale proveniva con ogni probabilità dal nord Africa. La brocca era forse un bollitore di liquidi. Perchè la nave sia affondata è un mistero ma di certo è andata giù insieme al suo carico”.
Il fondale fangoso ha nascosto e conservato fino ad oggi il relitto. “E’ un relitto vergine, una sorta di macchina del tempo”, sottolinea appassionato Fabio Portella. “La storia di quel relitto si è fermata nell’istante in cui si è fermato sul fondo. E gli scavi adesso permetteranno di sfogliare questo libro di storia. Una scoperta così, è un sogno”.
Ancora una volta, Siracusa ed i suoi fondali emozionano. “Non posso dare dettagli, ma nei nostri mari capita che in un raggio di 80 metri ci siano un aereo della Seconda Guerra Mondiale, cavi storici del 1912 ed una antica nave greca. Non c’è immersione senza sorpresa”.




Completamente nudo a passeggio per Cassibile, l'incredibile scena in via Nazionale

Completamente nudo, andava in giro per Cassibile. E’ accaduto questa mattina, in via Nazionale, la strada principale della frazione siracusana. Protagonista dell’episodio, un extracomunitario. Senza nulla indosso, si è mosso come se nulla fosse davanti a decine di esterrefatti automobilisti e passanti, tra cui anche donne e bambini.
Qualcuno ha cercato di convincerlo a coprirsi o almeno tornare sui suoi passi. Ma non c’è stato nulla da fare, fino all’arrivo dei Carabinieri che lo avrebbero condotto in caserma per accertamenti.
Una furia Paolo Romano, l’ex presidente della circoscrizione. “Siamo increduli. Queste non sono scene da posto civile e non ci appartengono. Non se ne può davvero più. La misura è colma”, dice.
Intanto il video della passeggiata “nature” è finita sui social scatenando ironia ma anche commenti accesi sul tema baraccopoli Cassibile e convivenza con i migranti.

Il video dalla pagina facebook di CSN




Eligia Ardita, parla la sorella Luisa: "Mai pace, ma è arrivato un forte segnale di Giustizia"

Il giorno dopo la sentenza della Corte d’Appello di Catania, Luisa Ardita parla di “forte segnale di giustizia”. La sorella di Eligia commenta così la conferma dell’ergastolo per Christian Leonardi. “Con questa sentenza resa appieno giustizia ad Eligia e Giulia. Non c’è soddisfazione davanti ad una condanna all’ergastolo, però possiamo piangerle oggi in un modo diverso. Con rassegnazione, ma sapendo che c’è chi sta pagando per l’atrocità che è stata commessa. Hanno sofferto Eligia e Giulia. Non ci daremo mai pace. Non ci sono vincitori, non ci sono vinti”, le pesate parole di Luisa, affidate ad un video per le redazioni di FMITALIA e SiracusaOggi.it.

Le ore che hanno preceduto la sentenza sono state segnate da “forte tensione e animo incerto”, racconta ancora Luisa Ardita. “Non vorresti ritrovarti dopo qualche anno faccia a faccia con chi ha ucciso tua sorella e tua nipote. Ma poteva succedere. Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia e questa fiducia è stata ripagata. Davanti, però, all’evidenza: ci sono stati professionisti che hanno ricostruito l’accaduto. Non accusiamo persone a caso o per puro sospetto”.
Non cita mai direttamente Christian Leonardi. Quando lo chiama in causa nei suoi discorsi, gli si rivolge indicandolo con un generico “lui”. Come quando spiega che “lui faceva parte della nostra famiglia. E’ sempre stato trattato come un figlio. Non è una soddisfazione vederlo colpevole. Anzi, è una ferita che si riapre”.




Intervista con Carlo Calenda, il leader di Azione presenta a Siracusa il libro "I Mostri"

Il leader di Azione, Carlo Calenda, è a Siracusa dove questa sera presenta il suo libro “I Mostri”, edito da Feltrinelli. Appuntamento alle 19 nella sala del Consorzio Plemmirio, in Ortigia. Uno scenario che ha già incantato l’ex ministro dello Sviluppo Economico che ha dedicato un post sui suoi canali social proprio alla bellezza dell’isolotto che ospita il centro storico siracusano.
Intervenuto in diretta su FMITALIA, ha parlato dei “mostri” della politica italiana, non lesinando stoccate ai leader di diversi schieramenti. Carlo Calenda si è poi soffermato sul pensiero di Azione e sul ruolo che amministratori locali e giovani devono recitare per una Italia capace di rimettersi presto in corsa.

https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/275039073598207/