VIDEO. Test sierologici per la scuola: i numeri e gli esiti in provincia di Siracusa

Circa il 60% degli insegnanti della provincia di Siracusa si sono sottoposti al test sierologico volontario. La campagna di screening, rivolta a personale docente e non docente, in previsione dell’avvio dell’anno scolastico, è stata avviata a fine agosto. Buona l’adesione da parte dei medici di medicina generale: 33% il dato provinciale con un picco nel distretto di Augusta di oltre il 50%.
Bassa la percentuale di docenti o personale scolastico il cui test ha dato esito positivo: sotto il 2%, appena pochi casi ma nessuna attuale positività riscontrata “Niente di allarmante per l’inizio delle lezioni”, conferma il responsabile provinciale della Federazione dei Medici di Medicina Generale, Giovanni Barone. “I nuovi sierologici sono attendibili e sicuri”, spiega. I dati Asp fotografano ulteriormente la situazione: su una popolazione interessata di circa 8mila persone, circa 2.500 (docenti e non) si sono sottoposti al test. Appena una trentina le positività emerse, nessuna attiva o attuale.




Siracusa. Tassisti, monta la protesta: "l'aiuto della Regione non si vede, marcia su Palermo"

Esasperato dai ritardi nell’erogazione degli aiuti promessi dalla Regione per sostenere tassisti ed ncc gravemente colpiti dal lockdown, si era arrampicato sui resti del Tempio di Apollo. Una protesta eclatante, per attirare attenzioni e sbloccare uno stallo che aveva più volte visto i tassisti siracusani scendere in piazza. Dopo alcune ore, Alessandro Bianca (questo il suo nome) venne convinto a desistere ed a scendere anche grazie all’intervento di nomi di primo piano del governo regionale. Era il 18 giugno.
Da allora, insieme ai colleghi tassisti di Siracusa, ha pazientemente atteso che le promesse risorse arrivassero. Ma a mesi di distanza, nulla pare essere cambiato. Ed allora Alessandro, a nome dei colleghi, si prepara a “marciare” verso Palermo.

Ad ascoltare e raccogliere le lamentele e rimostranze dei tassisti c’era, questa mattina, il deputato regionale Stefano Zito (M5s)




Siracusa. La partenza del Caravaggio: le immagini della sfilata triste in piazza Duomo

Trasporto a spinta su di un carrellino, il Caravaggio di Siracusa ha lasciato la chiesa della Badia attraversando piazza Duomo sino a piazza Archimede. Poi la cassa con il grande dipinto è stata caricata su di un mezzo attrezzato. E inizia così il lungo viaggio del Seppellimento di Santa Lucia.
Per sospingerlo sino a piazza Archimede, ci sono voluti in alcuni tratti anche venti braccia. Scortato da un mini cordone di sicurezza, ha “sfilato” sulla stretta via Cavour, tra negozi di souvenir e artigianato. Un mesto arrivederci a data da destinarsi: gennaio 2021 probabile, dicembre 2020 difficile.

Di seguito la diretta di FMITALIA con le immagini della partenza del Caravaggio.

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Siracusa. Scuola, c'è chi inizia il 14: ecco come si va in classe e le novità per i compiti

Tra le prime scuole a riaprire i battenti per l’anno scolastico del ritorno in classe dopo il covid, c’è il liceo Corbino di Siracusa. Il 14 settembre prima campanella e primi test per il protocollo interno che regola ingressi, uscite, movimenti nei corridoi, mascherine, compiti in classe. Non è l’unica in provincia, ma rappresenta un campione indicativo alla luce del numero di iscritti e dell’edificio che ospita le classi.
Come andranno a scuola gli studenti siracusani? La mascherina va indossata durante le fasi di ingresso ed uscita e per i movimenti negli spazi comuni, non in classe dove le ultime misurazioni hanno confermato la distanza tra una seduta e l’altra. E questo vale per la stragrande maggioranza degli istituti scolastici siracusani, in attesa dei banchi monoposto. Poche le realtà dove, purtroppo, le mascherine andranno indossate anche durante le ore di lezione.
Cosa succede se un alunno ha il raffreddore? Vengono avvisati i genitori? E come cambiano anche i compiti in classe? E se qualcuno risultasse positivo? La dirigente scolastica Lilly Fronte risponde alle domande su FMITALIA.

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Siracusa. Molo e Talete, il futuro dei parcheggi comunali: no alla gestione privata

Al posto del demolito chiosco in legno, distrutto da un incendio, il progetto è quello di piazzare indispensabili servizi igienici. Ma non è l’unica novità che riguarda i parcheggi comunali del Molo e Talete. Da alcuni giorni è cambiato il sistema per il pagamento della sosta. Si è tornati ai “grattini” ma si può utilizzare anche la moderna app disponibile per smartphone. “Soluzione temporanea”, spiegano gli uffici comunali. E quanto a voci ed ipotesi di gestione privata dei parcheggi, risponde l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana.




Mamma e figlio spariti in Spagna, il papà vola a cercarli: "aiutatemi a trovarli"

Da Augusta è volato in Spagna, alla ricerca di suo figlio. Il piccolo, poco più di 3 anni, è “scomparso” circa 7 mesi fa insieme alla mamma dopo mesi di scontri sull’affidamento, combattuti anche con sentenze del Tribunale di Siracusa. Fino a quando lei non ha fatto perdere le sue tracce, portando con sè il bimbo.
Tra denunce ed indagini, papà Giovanni è riuscito a scoprire che la donna si era rifugiata in Spagna, ai primi di marzo. Assistito dal suo legale, ha bussato a tutte le porte investendo del caso la Procura di Siracusa con una denuncia di scomparsa, poi il ministero degli esteri e infine le autorità spagnole.
“Sono preoccupato perchè da due mesi non riusciamo più a trovare tracce della loro esistenza”, racconta Giovanni al telefono dalla Spagna. “Avevamo scovato qualche pagamento elettronico o prelievi di denaro. Ma da 8 settimane nulla. Sono un papà, a mio figlio ci tengo, non sono come quelli che non se ne curano. R non riuscire a sapere nulla mi sta distruggendo”, dice mentre la voce inizia a tremare, tradendo qualche singhiozzo.
Tra competenze internazionali, in questa strana partita Italia-Spagna nulla pare apparentemente muoversi. Uno stallo che non va giù a Giovanni. Così ha deciso nei giorni scorsi di volare nel paese iberico per chiedere in prima persona aiuto e assistenza.
“Mi rivolgo anche alla mamma del bambino: dai un segno, contattaci, risolviamo tutto. Non sei una criminale, non è una caccia. Pensa al bambino, torniamo a parlare. E chi può, per favore, mi aiuti. Sono un papà disperato”, racconta al telefono su FMITALIA.

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Siracusa. Demolito il chioschetto del Molo distrutto da un incendio a luglio

Nonostante la pioggia battente, sono cominciati questa mattina i lavori per abbattere lo scheletro bruciato del chiosco in legno, al Molo Sant’Antonio. La ruspa ha impiegato pochi istanti per demolire la struttura. I vari pezzi saranno ora smaltiti come da procedura, attraverso il conferimento in apposita discarica.
Proprio la necessità di trovare un impianto in grado di ricevere quei rifiuti bruciati ha notevolmente rallentato le operazioni di demolizioni. Ci sono infatti voluti due mesi per arrivare a questo appuntamento. L’incendio, di probabile origine dolosa, nel primo pomeriggio dello scorso 10 luglio.
Quella costruzione in legno che per anni era stata adibita a bar e servizi igienici, doveva essere abbattuta nei primi mesi dell’anno in corso. Ma l’iter non si era mai compiutamente concluso, in coda ad una storia di abusivismo.
La permanenza dei resti bruciati del casotto in una zona ad alto impatto turistico, dopo l’iniziale e necessario periodo di sequestro, ha fatto giustamente storcere più di un naso. Diverse le richieste di intervento nelle ultime settimane.




VIDEO. Svincolo autostradale di Rosolini: "bocciato" alla prova della prima pioggia

Non passa il test della prima pioggia lo svincolo di Rosolini ed il vicino sottopasso. Agli automobilisti di passaggio, questa mattina, si è presentato allagato. Alcuni dei new jersey in plastica piazzati per dividere percorsi e corsie, si sono spostati spinti dall’acqua accumulatasi sulla sede stradale.
Non un bel risultato per un’opera ufficialmente inaugurata lo scorso 7 agosto, sebbene esistente da diversi anni. Per quella “apertura” si era addirittura mobilitata in forze la Regione. Il presidente Musumeci e l’assessore Falcone avevano “tagliato” il nastro, salutando un altro passo del lento avanzare della Siracusa-Gela verso il ragusano. Con tagliente ironia, Enzo Vinciullo e Pippo Gennuso “ricordarono” però alla Regione che quello svincolo era esistente e aperto già da 7 anni. Oggi la sorpresa alla prima pioggia. Non il migliore dei risultati.

https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/238918064135506/
(video ricevuto via whatsapp al 3393233488)




Siracusa. Vuote o con passeggeri, tornano le navi da crociera in porto tra dicerie e verità

Vuote o con passeggeri, fanno discutere le navi da crociera al porto Grande di Siracusa. La Norwegian Spirit è tornata in banchina, la “sorella” Dawn è attesa nelle prossime ore. A bordo, solo l’equipaggio: in totale circa 300 persone, sommando le due grandi navi. Questa, poi, è la settimana della Costa Deliziosa che ha ripreso le sue crociere nel Mediterraneo, sebbene con un itinerario riveduto e corretto e solo italiani a bordo. Intanto, altre due navi in sosta inoperosa potrebbero presto arrivare a Siracusa, tra Santa Panagia e il porto Grande.
Ma la presenza di grandi navi in un porto – che sia Siracusa o quello di Augusta – continua ad alimentare polemiche (inquinano, non portano benefici economici, deturpano vista) e anche fantasiose storie di migranti ospitati a bordo o di carenze idriche in Ortigia perchè tutta l’acqua sarebbe drenata dalle imbarcazioni.
Qual è la reale situazione? Lo abbiamo chiesto all’agente marittimo, Alfredo Boccadifuoco.




Siracusa. Nube nera si sprigiona da Targia, rogo di rifiuti: Vigili del Fuoco sul posto

Una alta colonna di fumo nero si è levata ad ora di pranzo da contrada Targia, a nord di Siracusa. Una coltre densa e scura, visibile a chilometri di distanza. Immediate le segnalazioni ai Vigili del Fuoco che hanno raggiunto l’area, nei pressi di un impianto industriale legato alla lavorazione dell’amianto dismesso da tempo.
Le squadre dei soccorritori hanno lavorato per circa un’ora per domare il rogo. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di rifiuti di probabile naturale speciale dati alle fiamme.
Gli automobilisti di passaggio a decine hanno contattato il numero unico per le emergenze, spaventati da quella preoccupante nube.