Migranti, Prestigiacomo: "no a politiche muscolari alla Salvini, ma il governo è distratto"

Sull’immigrazione e gli sbarchi in Sicilia in tempi di pandemia, continua il duello muscolare tra il presidente della Regione, Musumeci, e il governo nazionale. Gli ultimi sbarchi a Lampedusa alzano ulteriormente il livello di tensione.
La parlamentare siracusana Stefania Prestigiacomo (FI) dice no a politiche muscolari alla Salvini ma chiede l’impegno concreto di un governo “distratto” sull’allarme sociale causato dal fenomeno migratorio in Sicilia. Quanto a Musumeci, “conosco la sua umanità”, dice ancora l’ex ministro dell’Ambiente. “La sua ordinanza resta un grido di allarme per reclamare l’attenzione del governo”.




VIDEO. Disastrata era e disastrata resta, povera Marina! Se il Demanio nicchia, faccia il Comune

E’ trascorsa quasi per intero l’estate ma per la passeggiata della Marina non ci sono ancora sostanziali novità. Disastrata era, nel tratto tra la nuova banchina ed il viale alberato, e disastrata è rimasta. Una condizione oggettivamente da far arrossire i più: basole saltate, buche e “crateri”. Centinaia le segnalazioni, foto e video che raccolgono migliaia di visualizzazioni sui social.
Nonostante l’evidenza – e le cadute di chi non si muove lì con prudenza – apparentemente nulla pare muoversi. Eppure non è certo l’ultima delle periferie, anzi. La Marina è una delle immagini da cartolina di Siracusa. L’intervento spetterebbe al Demanio, nella cui disponibilità ricade quel tratto. Dalla lontana Palermo assicurano – da mesi – che interverranno. Nel frattempo l’area continua a degradarsi, nel disinteresse di tutti o quasi. Il sindaco, Francesco Italia, rilancia il pressing sul Demanio regionale: “ci diano l’autorizzazione, se loro non intervengono lo farà il Comune”.
Una battaglia di competenze, tradizione della solita e bizantina burocrazia italica. E la distanza tra le istituzioni e la vita reale si mostra ancora una volta in tutta la sua evidenza.




VIDEO. Trasporto urbano, si rinnova la flotta Ast: in servizio 7 nuovi bus per Siracusa

Sono pronti ad andare su strada i sette nuovi autobus acquistata da Ast per rinnovare la flotta in servizio a Siracusa. I bus sostituiranno i mezzi più obsoleti e portano una serie di novità tecnologiche innovative all’interno, come il pannello con termoscanner e biglietti a bordo. Debutta su di uno dei mezzi anche il nuovo brevetto dei tornelli che si chiudono e non permettono accesso in caso di temperatura non conforme alle norme anti-covid o in assenza di valido titolo di viaggio. Il sistema dovrebbe poi essere esteso a bordo di tutti i bus in servizio urbano, insieme ad un sistema gps che ne permetterà – finalmente – la localizzazione anche tramite app: si potranno così conoscere i tempi di attesa alla fermata.
Cerimonia di consegna questa mattina, nella sede della rimessa Ast di Necropoli del Fusco con la partecipazione dell’assessore regionale Marco Falcone, del presidente Ast Gaetano Tafuri, del sindaco di Siracusa Francesco Italia, dell’assessore alla Mobilità Maura Fontana e della parlamentare di Forza Italia Stefania Prestigiacomo.
Ed a rafforzare il trasporto pubblico locale, potrebbero presto aggiungersi i nuovi mezzi che sta acquistando il Comune di Siracusa, in sostituzione delle ormai vetuste ed antieconomiche navette elettriche.




Siracusa. Edilizia scolastica, il piano del Comune: nuovi spazi anti-covid, "rispetto dei tempi"

Gli istituti comprensivi siracusani saranno ancora più attrezzati come locali, entro poche settimane. E potranno così superare la prova dell’anno scolastico post covid senza traumi. Lo ha rivendicato con orgoglio l’amministrazione comunale di Siracusa che ha illustrato questa mattina il dettagli degli interventi in itinere, realizzati con il finanziamento statale pari a 670mila euro a cui se ne sono poi aggiunti altri 80mila. Un totale di 750mila euro a cui andare a sommare anche i 200mila euro a valere dal bilancio comunale 2020 alla voce manutenzione edifici scolastici.

“La scuola è una priorità di questa Amministrazione che ha tempestivamente risposto a tutte le misure governative che si sono succedute in queste settimane, facendosi trovare pronta alle opportunità di finanziamento assegnate e che hanno imposto spesso tempi stringenti di risposta. Anzi, con riferimento alla possibilità delle locazioni, ci si è mossi anche in anticipo rispetto allo Stato, come dimostra l’avviso di ricerca immobili da destinare alle aule richieste dai dirigenti scolastici che l’assessorato aveva predisposto già il 3 agosto”, ha detto il sindaco Francesco Italia. Accanto a lui, l’assessore Pierpaolo Coppa ed il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. I tre hanno fatto il punto a poco più di due settimane dall’avvio delle lezioni.
Interessati dagli interventi gli edifici scolastici di Belvedere e Cassibile, Santa Lucia, Ortigia e Neapolis, Epipoli e Tiche, Akradina e Grottasanta. “Una lotta contro il tempo – ha spiegato tra l’altro Coppa- che ha impegnato gli uffici a dare risposte nell’arco di poche settimane e talvolta di giorni. Avendo le nuove normative imposto una rivisitazione della suddivisione degli studenti, sono venute a mancare delle aule. A questa mancanza, anticipando il Governo, abbiamo sopperito con una richiesta di disponibilità di affitto da parte dei privati. Hanno risposto in 10, ma solo 5 di essi hanno messo a disposizione locali idonei. Adesso dovremo verificare la congruità della richiesta di affitto, prima di procedere”.
A scorrere l’elenco, pare di essere davanti ad una pioggia di euro sulle scuole comunali come mai prima. Una recente variazione di bilancio ha destinato 860mila euro ad interventi di adeguamento antincendio dei plessi scolastici (420mila euro arrivano dal Miur). “Sono previsti interventi di efficientamento energetico pari a 210 mila euro con un ulteriore finanziamento statale. Nel bilancio 2020 sono state inserite somme per 200mila euro per la manutenzione delle scuole: sono in corso gli affidamenti per avviare i lavori”, sottolinea il sindaco Italia.
“Se ci limitiamo alle sole cifre del Comune, vediamo come in 2 anni siano stati impegnati per l’edilizia scolastica oltre 1,5 milioni di euro, investimento con fondi comunali mai fatto in un recente passato. Ad essi vanno aggiunti i fondi per gli asili, 280mila euro comunali, e 500mila euro ciascuno di finanziamenti per il Baby smile di via Reggia Corte e per Arcobaleno di via Spagna. Infine- ha concluso Italia- i recenti finanziamenti di progettazione definitiva per l’edificio di via di Villa Ortisi, 70mila euro; per il rifacimento dell’impianto elettrico del Martoglio per 20mila euro; e per l’adeguamento antisismico dell’edificio di piazza Eurialo per 75mila euro”.




VIDEO. Al Gargallo banchi monoposto già in classe, no doppi turni, cambia la ricreazione

Il nostro viaggio a puntate nelle scuola siracusana che si preparano alla ripartenza ci porta oggi al liceo Gargallo. L’edificio è uno dei più recenti e, grazie agli spazi frutto di una progettazione più moderna rispetto alla media delle altre sedi, non presenta particolari criticità per garantire il distanziamento anche in classe.
La scuola dispone peraltro già di banchi monoposto propri e sono stati piazzati in diverse aule. Non ci sarà rischio di doppi turni ma dovrà cambiare la ricreazione, che si sdoppia: alla fine della seconda ora per il biennio, alla fine della terza ora per il triennio. L’aula covid è vicino alla palestra, dotata di uscita autonoma e sanificata quotidianamente.
Se la mobilità interna è sotto controllo, tutta da valutare è la mobilità esterna in ingresso ed in uscita. Numerosi sono gli studenti pendolari che ogni giorno devono raggiungere il liceo in autobus, da diversi centri della provincia.
Intanto la segreteria è pienamente abilitata ad operare anche online e la struttura per la didattica a distanza testata e sviluppata per ulteriori necessità.




VIDEO. Percorsi separati per entrare e uscire dalle classi, si alla ricreazione: il Fermi è pronto

Il nostro viaggio a puntate nella scuola siracusana che si prepara alla ripartenza tocca oggi l’istituto tecnico Enrico Fermi. In attesa dei nuovi banchi monoposto, le classi sono pronte ad accogliere gli studenti nel segno del distanziamento e con un alunno per banco. Studiate nel dettaglio le operazioni di ingresso ed uscita, con percorsi separati e segnati da colori diversi che conducono ciascuno ad una sezione o ad una classe. Gli spazi disponibili, anche come cortili, rendono in linea teorica possibile mantenere l’abitudine della ricreazione ma – come sottolinea il dirigente scolastico Ferrarini – serve la collaborazione degli studenti.
A proposito di studenti, circa 500 sono pendolari e raggiungono l’istituto tecnico da vari centri della provincia. Nell’anno post covid è stato predisposto anche un piano di mobilità esterna, con ingressi scaglionati ed i già citati percorsi differenziati, in modo da non dover richiedere sacrifici ulteriori alla popolazione scolastica.




VIDEO. Blitz antidroga, hashish nascosta in cantina: la Polizia arresta un 29enne

Il 29enne Ferdinando Bizzi è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa. I poliziotti hanno trovato e sequestrato nella sua abitazione un chilo di hashish. Lo stupefacente, suddiviso in 10 panetti, era conservato nella cantina della casa, dentro una cassetta in legno di solito utilizzata per conservare il vino. Secondo la Polizia, da quel quantitativo di hashish si sarebbero potute ricavare circa 4.000 dosi che, vendute nelle piazze di spaccio, avrebbero fruttato oltre 20 mila euro.

Le immagini:

Il blitz è scattato nel pomeriggio di ieri, dopo una mirata attività di indagine, nei pressi di via Ramacca, dove il 29enne vive. E’ stato posto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini mirano ora a chiarire se quella grossa quantità di hashish fosse destinata ad una rete di spaccio locale.




Milioni di euro per rivoluzionare la mobilità a Siracusa, ma la sfida ora è riuscirci

La volontà annunciata è quella di rivoluzionare nel giro di tre anni la mobilità di Siracusa tra piste ciclabili, nuovi bus, parcheggi di interscambio, interventi di mobilità sostenibile ed il completamento del Mazzanti. Il Comune ha “intercettato” i finanziamenti necessari, predisposto i progetti e ottenuto l’ok. La sfida si gioca ora sui tempi, perchè bisogna riuscirci entro il 2023 o tutte le risorse tornano indietro.
Il sindaco, Francesco Italia, con gli assessori Maura Fontana e Rita Gentile, ha fatto il punto della situazione questa mattina, durante una conferenza stampa che arriva dopo l’ok ai 2,5 milioni di euro per la realizzazione di due piste ciclabili, fondi legati ad Agenda Urbana. Saranno utilizzati per la pista di Sistema e il progetto Gelone.

Secondo quanto spiegato, “l’Amministrazione Comunale di Siracusa ha inteso dare attuazione al PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile,  cercando di estendere, all’interno della cinta urbana, un sistema viario dedicato  alla mobilità cosiddetta dolce, con l’obiettivo di dare una concreta risposta alla continua ed incessante esigenza di mobilità sostenibile sia dei cittadini che dei turisti, alternativo all’ormai consolidato sistema di mobilità affidato quasi esclusivamente all’auto privata ed alla moto o ciclomotore per i più giovani”. La Pista ciclabile di sistema è  finanziata con fondi del Programma Agenda Urbana della Città di Siracusa Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 .
Da una parte, la pista Gelone, dall’altra, la parte nord della città. Fino alla Pizzuta e le piste che invece vengono realizzate in questi giorni, che sono realizzate con fondi comunali, integreranno i tratti che non erano previsti come ciclabili dal Pums, cosi’ da non avere vacatio.
Per quanto riguarda i bus navetta, il Comune è pronto ad acquistarne due elettrici, a cui, con il Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 si aggiungeranno sei mezzi a metano di lunghezza minima 10,40 metri e 4, stessa alimentazione, di lunghezza minima 6,30 metri.
Relativamente ai parcheggi, sono in attesa del decreto di finanziamento per l’appalto dei lavori del parcheggio Mazzanti, che si avvale del Bando di finanziamento per un programma regionale di investimenti per la realizzazione di parcheggi di interscambio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il 10 agosto scorso per poco meno di un milione di euro.




VIDEO. Due ingressi, niente doppi turni e cambia la ricreazione: il Rizza verso la ripartenza

Due ingressi distinti per evitare gli assembramenti, aule già predisposte per il distanziamento, niente doppi turni ma anche niente ricreazione. Ad oggi, così si prepara l’Istituto Rizza di Siracusa alla ripartenza dell’anno scolastico. In attesa dei chiarimenti definitivi su trasporto degli studenti pendolari e uso delle mascherine nelle scuole – previsti per oggi – il Rizza si mostra pronto, nella sede centrale del palazzo degli studi con accorgimenti per la sede distaccata di piazza dei Matila.
Il no alla ricreazione, intesa come in passato, lo spiega il dirigente scolastico Pasquale Aloscari, insieme alle novità che riguardano l’istituto Rizza a poche settimane dalla ripartenza.




VIDEO. La scuola verso la ripartenza, viaggio a tappe negli istituti: liceo Corbino

La scuola si avvia alla riapertura e tanti rimangono i punti interrogativi in questo inedito cammino di avvicinamento al nuovo anno scolastico. Anche a Siracusa, dove i dirigenti scolastici da un paio di mesi lavorano con il metro dentro le aule e tra un banco e l’altro.
Ci sono abitudini da cambiare e per questo si moltiplicano gli inviti alla collaborazione rivolti ai genitori. Cambiano le procedure di ingresso ed uscita. Per evitare assembramenti, ad esempio, alcuni istituti stanno valutando la possibilità di ridurre da 60 a 45 minuti la prima e l’ultima ora. Nelle scuole superiori giro di vite sugli ingressi in ritardo ed anche la pausa bagno diventa oggetto di rigida regolamentazione.
Nel video, la situazione al Corbino di Siracusa illustrata dalla dirigente scolastica Lilly Fronte.