Siracusa. Blitz antidroga in via Algeri, operazione della Squadra Mobile: tre arresti. VIDEO

Ancora un colpo assestato alle piazze di spaccio dalla Questura di Siracusa. Operazione antidroga della Squadra Mobile aretusea che ha concentrato le sue attenzioni su via Algeri. Sono tre le persone arrestate. Si tratta di Sebastiano Genovese, di 22 anni, già conosciuto alle forze di polizia, Federico Pugliara, di 24 anni, e Christopher Colombo, di 23 anni. Sono stati colti in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Assistiti da unità cinofile antidroga, gli agenti della Mobile hanno arrestato i tre all’interno di un complesso immobiliare di via Algeri. Due erano intenti a trasportare, all’interno di un paniere di vimini, un cospicuo quantitativo di marijuana, parte della quale già confezionata in dosi pronte per essere commercializzate.
Le attività di osservazione da parte del personale di polizia hanno consentito di individuare, contestualmente, un terzo giovane che, alla loro vista, si sarebbe disfatto dalla finestra della propria abitazione di un bilancino di precisione nonché di un involucro contenente cocaina.

La perquisizione all’interno dell’abitazione in uso ai tre ha consentito di rinvenire altra sostanza stupefacente, materiale idoneo al confezionamento della droga nonché denaro contante (1.500 euro), ritenuto provento dell’attività illecita.

Nel complesso sono stati sequestrati 300 grammi di marijuana, in grado di esprimere circa 600 dosi per un valore commerciale di 5.000 euro, e 15 grammi di cocaina, per un valore di circa 1.000 euro.




Auto prende fuoco con tre persone a bordo: illese. Disavventura a Floridia

Disavventura per tre donne a Floridia. L’auto su cui erano a bordo, ha preso fuoco durante la marcia. Non si erano accorte delle fiamme sotto il vano motore. Fortunatamente un passante è riuscito ad avvisarle. Sono così scese dalla vettura, poi distrutta dalle fiamme. Illese le tre donne.




Siracusa. Protesta dei tassisti davanti al Vermexio: "Vogliamo un sostegno economico"

Protestano da questa mattina davanti a palazzo Vermexio, con i loro taxi e degli striscioni in cui puntano l’indice contro il Comune. Circa 50 tassisti siracusani chiedono un “contributo economico immediato e dovuto” e parlano di “false promesse” da parte dell’amministrazione comunale. Il dialogo avviato con l’amministrazione comunale non avrebbe, dunque, prodotto i frutti sperati, tanto che la rabbia è tornata a montare. “La categoria deve avere un contributo- tuonano i conducenti di taxi- Siamo convinti che le risorse ci siano e che possano essere attinte da quelle per la mobilità sostenibile o da fondi regionali di cui siamo a conoscenza e che restano bloccati, mentre per noi rappresenterebbero una preziosa boccata d’ossigeno in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, con il lockdown prima e con una ripresa lenta, adesso”. L’attenzione che chiedono, dunque, non è soltanto quella di palazzo Vermexio, ma anche delle altre istituzioni, a partire dalla Regione. “Non abbiamo introiti da Ottobre- fanno notare i tassisti- Eppure rientriamo per legge nell’ambito del trasporto pubblico locale. Dobbiamo essere parte integrante dei Pums, i piani per la mobilità sostenibile. Dal punto di vista fiscale, siamo considerati stagionali, visto che da Ottobre ad Aprile i nostri introiti scendono del 95 per cento. Se il Comune ci impiegasse bene per tutto l’anno, molti problemi troverebbero soluzioni. Occorrerebbe un coordinamento opportuno, la difesa delle licenze, controlli sugli abusivi”. Punti che rappresentano anche le rivendicazioni dei tassisti. “In assenza di questo- avvertono- il servizio non è per noi più sostenibile e in inverno ci dedicheremo ad altro, violando l’obbligo di legge che ci impone di svolgere questo lavoro in maniera esclusiva”




Siracusa. Movida e assembramenti, Jeffrey Jey: "divertiamoci ma rispettiamo le regole"

Una carriera di straordinari successi dance, ed una vita di concerti e serate in discotechendi tutto il mondo, fanno del siracusano Jeffrey Jey un alfiere della movida.
L’ex Eiffel 65 ė intervenuto in diretta su FMITALIA e nei giorni in cui infuriano le polemiche su assembramenti e poco rispetto delle precauzioni anticontagio da parte dei più giovani, ha detto la sua. Una posizione di buon senso e pragmatismo che parte da chi da sempre parla la lingua della movida ma comprende che adesso è il momento del buon senso e non della sfida al virus.

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Siracusa. Droga, blitz della Polizia con le unità cinofile: arresti e sequestri. Il video

Prosegue  il contrasto alle piazze dello spaccio posto in essere dalla Questura di Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati da unità cinofile della Questura di Catania, hanno arrestato  Antonino Schiavone, siracusano, di 21 anni e Giuseppe Serino, siracusano, di 25 anni, entrambi già noti alle forze di Polizia, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile, in particolare, nella mattinata di ieri, nel corso dei citati servizi antidroga, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di Schiavone , sita in un complesso condominiale di Via Italia 103.
Gli Agenti, guidati dal fiuto dei cani “Maui” e “App”, hanno rinvenuto e sequestrato 990 grammi di marijuana e 20 grammi di cocaina e una ricetrasmittente.
La droga sequestrata poteva servire per confezionare oltre 2000 dosi di marijuana e circa 100 dosi di cocaina del valore commerciale 12000 euro. Schiavone Antonino è stato, infine, posto agli arresti domiciliari.
Inoltre, gli Agenti, nel pomeriggio di ieri, hanno effettuato un altro controllo in un complesso di palazzine sito nei pressi del piazzale antistante la Chiesa di San Metodio ove hanno notato un’abitazione a piano terra dotata di impianto di video sorveglianza. Gli investigatori della Squadra Mobile, pertanto, decidevano di effettuare un più accurato controllo quando Giuseppe Serino, accortosi della presenza dei Poliziotti, tentava di fuggire portando con sé delle buste. Durante l’inseguimento, gli uomini della Squadra Mobile recuperavano alcuni involucri contenenti della droga lanciata da Serino.
Infine, effettuata un’attenta perquisizione domiciliare a casa del giovane, i Poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato altra sostanza stupefacente con l’aiuto dei cani antidroga “Yocco”, “Maui” e “App” per un peso complessivo di 7 grammi di cocaina, utile al confezionamento di 40 dosi, e 400 grammi di marijuana, che potevano fruttare un ricavo di circa 5000 euro, oltre a 360 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Anche per  Serino sono stati disposti gli arresti domiciliari.




Siracusa. Anniversario della strage di Capaci, lenzuolo bianco e silenzio in piazza Duomo

Un lenzuolo bianco al balcone di Palazzo Vermexio. Anche Siracusa ha partecipato così, con il suo edificio più rappresentativo, al flashmob per la legalità. Un momento di riflessione e ricordo, nella giornata del 28.o anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomino della scorta.
In piedi, in piazza Duomo, il sindaco Francesco Italia, insieme all’assessorr Fabio Granata, mentre le note del silenzio riecheggiavano tra gli edifici dell’elegante piazza barocca.




Tombaroli in azione nell'area archeologica di Eloro: arrestati

Potrebbero avere agito anche in passato i presunti ladri di reperti archeologici arrestati dagli agenti del commissariato di Noto al termine di una veloce attività di polizia giudiziaria. Si tratta di Alberto Gulisano, 21 anni, Massimo Rapisarda, 44 anni, Andrea Giovanni Rapisarda, 38 e Giovanni Castro, 40 anni, tutti residenti in provincia di Catania. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato di beni archeologici.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito di segnalazione di autovettura sospetta all’interno dell’area archeologica di Eloro, dove di recente erano stati rubati alcuni reperti archeologici, i Poliziotti, giunti sul posto, hanno sorpreso i 4 uomini intenti a scavare con l’ausilio di strumentazione specifica ( 2 zappe, 3 picconi, 1 metal detector completo di piastre, cuffie e batterie).

I ladri, visto l’arrivo della Polizia, hanno cercato di fuggire . Tentativo risultato vano. Sono stati raggiunti e tratti in arresto. Effettuate delle accurate perquisizioni, gli Agenti hanno recuperato cocci di vasi antichi, gravemente e negligentemente danneggiati a seguito delle picconate dei ladri.
Gli arrestati sono stati condotti in carcere.
E’ verosimile che i quattro, nel recente passato, abbiano commesso altri furti nell’importante sito archeologico di Eloro.




Siracusa. Scuole paritarie, la madre generale del Sacro Cuore: "senza aiuti, rischio chiusura"

Parte da Siracusa l’accorato appello delle scuole paritarie. Suor Ester, madre generale del Sacro Cuore, va dritta al cuore del problema: “se il governo continuerà ad ignorare la nostra realtà, saremo costretti a chiudere. A settembre non si riaprirà”. Lo dice in diretta su FMITALIA commentando il recente incontro tra le generali d’Italia, chiuso con l’amara constatazione. “In questo momento di forte crisi economica, non possiamo chiedere il pagamento delle rette alle famiglie. C’è chi non ha potuto lavorare, chi è in cassa integrazione. Le famiglie sono in difficoltà ma non possiamo pensare di andare avanti solo con lo sforzo di 18 suore. Se lo Stato non ci aiuta, a settembre non riapriremo. E dovremo licenziare 30 docenti ed invitare circa 400 alunni a trovare sistemazione altrove”, spiega suor Ester.
I numeri complessivi in Italia parlano di 12mila scuole paritarie per un milione circa di alunni. “Siamo presenti sin dal 1925, la nostra è sempre stata una missione per la scuola: pensare agli alunni, educarli, istruirli. L’alunno deve essere seguito sempre e oggi lo Stato ce lo vieta”.
Il presidente dell’Agidae (Associazione Gestori Istituti Dipendenti dell’Autorità Ecclesiastica), padre Francesco Ciccimarra, ha dato indicazioni precise: servono 500milioni per le scuole paritarie a rischio chiusura. “Una somma che permette però un notevole risparmio alle casse pubbliche, considerando il costo per alunno se affidato al servizio pubblico”, precisa suor Ester. Di seguito, il video integrale.

http://https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/1346724292382485/?t=24




VIDEO. L'infettivologo Scifo: "coronavirus, il futuro ora dipende da noi. A Siracusa come a New York"

“Il futuro? Adesso dipenderà da noi. I nostri comportamenti produrranno un riflesso più o meno immediato sull’andamento e l’evoluzione del coronavirus”. L’infettivologo Gaetano Scifo non ha dubbi. Forte della credibilità costruita in anni di carriera, è un invito che vale doppio il suo: “rispettate le misure di prevenzione, anche in questa fase di maggiore libertà. E’ grazie a quelle misure che le cose stanno adesso andando bene. E questo vale a New York come in Ortigia, a Rio de Janeiro come a Cassibile”, avvisa Scifo consapevole com’è che la tentazione di abbassare la guardia è forte in una provincia che ha tenuto bene sul fronte epidemiologico sino a pensare – sbagliando – che adesso sia finita. “Questa infezione ci terrà compagnia per altri 18-24 mesi”, avvisa Scifo. “Le norme che ci siamo dati vanno rispettate. Abbiamo avuto la fortuna di rientrare nelle aree con incidenza media di infezione (60 infezioni per 100mila abitanti, ndr). Adesso la mascherina è fondamentale. Si è visto che ha la capacità di ridurre, in caso di asintomatici, di 36 volte l’immissione di particelle virali. Dobbiamo pretendere, allora, che gli altri indossino come noi la mascherina. E’ uno strumento importante di protezione globale. Non serve a nulla se la indossa solo 1 su 100 ma se la portiamo 99 su 100, allora si”.

L’infettivologo Gaetano Scifo in diretta su FMITALIA
https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/824471967956478/




L'edizione special dell'Infiorata: testimonial vip e dirette social per un segno di ripartenza

“La Bellezza è più forte della paura e questo Noto l’ha sempre dimostrato”, con queste parole pronunciate da Beppe Fiorello nasce l’edizione speciale dell’Infiorata di via Nicolaci. Un’Infiorata simbolica, un segno di ripartenza e resilienza, virtù che Noto ha più volte dimostrato di avere, con fiducia e consapevolezza: via Nicolaci non sarà animata da migliaia di cuori che battono ma da uno solo, unico e grandissimo da contenere tutta la comunità netina.
Nel video che annuncia l’arrivo dell’Infiorata 2020 in versione speciale, ci sono Chiara Ferragni, Leo Gullotta, Margareth Madè, Giuseppe Zeno e Beppe Fiorello: ciascuno di loro rivolge un augurio a Noto ed alla sua comunità, sposando l’idea del sindaco Corrado Bonfanti e della sua Amministrazione di non abbandonare le tradizioni e trasformare l’evento clou organizzato in città come segnale, ben augurante, di ripartenza.

Sabato sera, dalle 20 in poi, sulla pagina Facebook del Comune di Noto ma anche sulle emittenti televisive o in streaming sui network che ne faranno richiesta, sarà possibile seguire il momento clou dell’evento: il cantautore Mario Incudine passeggerà tra le vie deserte del centro storico di Noto, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, decantato il Cunto speciale di Mario Incudine, di amore e resilienza per Noto, la Sicilia e il Mondo intero.