Siracusa. Blitz della Polizia, smantellate telecamere a "difesa" dello spaccio a San Metodio

Telecamere e monitor per un impianto di videosorveglianza a “difesa” dello spaccio. E’ stato smantellato dalla quadra Mobile di Siracusa che ha eseguito il provvedimento di sequestro preventivo delle attrezzature poste a presidio di un appartamento adibito a supermarket della droga, in un complesso di palazzine nei pressi di piazza San Metodio.

Negli ultimi mesi i poliziotti erano intervenuti più volte in quel complesso, dove era segnalato un continuo “via vai” di persone che si recavano sulla soglia di uno specifico appartamento di quel condominio. I vari interventi, fra maggio e giugno scorso, hanno portato a due arresti con relativo sequestro di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, in particolare marijuana e cocaina.
Gli arrestati avevano tentato di disfarsi della droga gettandolo nel water o scappando verso il terrazzo condominiale, grazie agli alert forniti dal sistema di videsorveglianza che avvisa dell’arrivo dei poliziotti. Con caparbietà, gli agenti erano comunque riusciti a recuperare lo stupefacente.
Nel mese di giugno la Polizia aveva interrotto anche il piazzamento di un cancello a “guardia” di tutto l’androne di accesso ad una palazzina, peraltro non autorizzato.
Tutti questi episodi hanno convinto la Procura che ha emesso il decreto di sequestro delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza. Blitz in mattinata, con provvedimento notificato al 28enne che occupava l’appartamento tenuto sotto osservazione.
Sono state rimosse e sequestrate decine di telecamere e diversi schermi/monitor che compongono il sistema di videosorveglianza. Oltre a presidiare l’attività illecita della triste piaga dello spaccio di droga, sorvegliava tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco – oltre a quello di assistere al mercato della droga sotto i loro occhi – di vedere palesemente violata la loro privacy.
Nell’occasione, con la collaborazione dei cinofili, è stata effettuata una perquisizione che ha permesso di rinvenire alcune dosi di hashish. Segnalato per uso personale un giovane che in quel momento si trovava all’interno dell’abitazione.




VIDEO. In anteprima, le immagini del ritrovamento di un sito archeologico sottomarino

In anteprima, vi mostriamo le immagini del ritrovamento di un sito archeologico sottomarino, nei fondali di Ognina, a Siracusa. Il team di ricercatori subacquei guidato da Fabio Portella, quasi per caso si è imbattuto in una nave nave oneraria con un carico di ceramiche di epoca tardo antica. Una scoperta definita “straordinaria dalla stessa Soprintendenza del Mare.
Il relitto è stato individuato ad una profondità di 70 metri circa, dislocato su di un’area di 30 metri per 10, coperto da sabbia mista a fanghiglia.

La scoperta è avvenuta quasi per caso. “Stavamo seguendo dei cavi telegrafici sottomarini che stiamo censendo da qualche mese. Gironzolando con i nostri scooter elettrici nei fondali fangosi, siamo riusciti ad identificare questo sito. Un incontro fortuito ed emozionante”, racconta Fabio Portella in diretta su FMITALIA. “Ci siamo imbattuti in una serie di tazzine con i loro coperti. Erano centinaia. Poi brocche. Abbiamo capito in fretta che avevamo trovato il carico di una nave”.
Avvisata la Soprintendenza del Mare, è stato disposto il recupero di alcuni reperti. “Abbiamo riportato su varie tipologie di oggetti ed in particolare una brocca di piccole dimensioni ed una ciotola con relativo coperchio. I primi studi dicono che si tratta di un relitto databile tra il IV ed il VII secolo dC. Il materiale proveniva con ogni probabilità dal nord Africa. La brocca era forse un bollitore di liquidi. Perchè la nave sia affondata è un mistero ma di certo è andata giù insieme al suo carico”.
Il fondale fangoso ha nascosto e conservato fino ad oggi il relitto. “E’ un relitto vergine, una sorta di macchina del tempo”, sottolinea appassionato Fabio Portella. “La storia di quel relitto si è fermata nell’istante in cui si è fermato sul fondo. E gli scavi adesso permetteranno di sfogliare questo libro di storia. Una scoperta così, è un sogno”.
Ancora una volta, Siracusa ed i suoi fondali emozionano. “Non posso dare dettagli, ma nei nostri mari capita che in un raggio di 80 metri ci siano un aereo della Seconda Guerra Mondiale, cavi storici del 1912 ed una antica nave greca. Non c’è immersione senza sorpresa”.




Completamente nudo a passeggio per Cassibile, l'incredibile scena in via Nazionale

Completamente nudo, andava in giro per Cassibile. E’ accaduto questa mattina, in via Nazionale, la strada principale della frazione siracusana. Protagonista dell’episodio, un extracomunitario. Senza nulla indosso, si è mosso come se nulla fosse davanti a decine di esterrefatti automobilisti e passanti, tra cui anche donne e bambini.
Qualcuno ha cercato di convincerlo a coprirsi o almeno tornare sui suoi passi. Ma non c’è stato nulla da fare, fino all’arrivo dei Carabinieri che lo avrebbero condotto in caserma per accertamenti.
Una furia Paolo Romano, l’ex presidente della circoscrizione. “Siamo increduli. Queste non sono scene da posto civile e non ci appartengono. Non se ne può davvero più. La misura è colma”, dice.
Intanto il video della passeggiata “nature” è finita sui social scatenando ironia ma anche commenti accesi sul tema baraccopoli Cassibile e convivenza con i migranti.

Il video dalla pagina facebook di CSN




Eligia Ardita, parla la sorella Luisa: "Mai pace, ma è arrivato un forte segnale di Giustizia"

Il giorno dopo la sentenza della Corte d’Appello di Catania, Luisa Ardita parla di “forte segnale di giustizia”. La sorella di Eligia commenta così la conferma dell’ergastolo per Christian Leonardi. “Con questa sentenza resa appieno giustizia ad Eligia e Giulia. Non c’è soddisfazione davanti ad una condanna all’ergastolo, però possiamo piangerle oggi in un modo diverso. Con rassegnazione, ma sapendo che c’è chi sta pagando per l’atrocità che è stata commessa. Hanno sofferto Eligia e Giulia. Non ci daremo mai pace. Non ci sono vincitori, non ci sono vinti”, le pesate parole di Luisa, affidate ad un video per le redazioni di FMITALIA e SiracusaOggi.it.

Le ore che hanno preceduto la sentenza sono state segnate da “forte tensione e animo incerto”, racconta ancora Luisa Ardita. “Non vorresti ritrovarti dopo qualche anno faccia a faccia con chi ha ucciso tua sorella e tua nipote. Ma poteva succedere. Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia e questa fiducia è stata ripagata. Davanti, però, all’evidenza: ci sono stati professionisti che hanno ricostruito l’accaduto. Non accusiamo persone a caso o per puro sospetto”.
Non cita mai direttamente Christian Leonardi. Quando lo chiama in causa nei suoi discorsi, gli si rivolge indicandolo con un generico “lui”. Come quando spiega che “lui faceva parte della nostra famiglia. E’ sempre stato trattato come un figlio. Non è una soddisfazione vederlo colpevole. Anzi, è una ferita che si riapre”.




Intervista con Carlo Calenda, il leader di Azione presenta a Siracusa il libro "I Mostri"

Il leader di Azione, Carlo Calenda, è a Siracusa dove questa sera presenta il suo libro “I Mostri”, edito da Feltrinelli. Appuntamento alle 19 nella sala del Consorzio Plemmirio, in Ortigia. Uno scenario che ha già incantato l’ex ministro dello Sviluppo Economico che ha dedicato un post sui suoi canali social proprio alla bellezza dell’isolotto che ospita il centro storico siracusano.
Intervenuto in diretta su FMITALIA, ha parlato dei “mostri” della politica italiana, non lesinando stoccate ai leader di diversi schieramenti. Carlo Calenda si è poi soffermato sul pensiero di Azione e sul ruolo che amministratori locali e giovani devono recitare per una Italia capace di rimettersi presto in corsa.

https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/275039073598207/




Siracusa. Fiamme nel parcheggio del Molo, distrutto edificio ex bar

Un violento incendio ha distrutto la costruzione che per anni era stata adibita a bar, nell’area del posteggio del molo Sant’Antonio.
Le fiamme avrebbero avviluppato in pochi istanti l’edificio in legno, da tempo chiuso. Sul posto, tra i primi ad arrivare, gli agenti della Municipale ed i Vigili del Fuoco.

Indagini in corso ma alcuni elementi lascerebbero propendere per una possibile origine dolosa.
In passato, diversi erano già stati gli episodi di danneggiamento nei parcheggi pubblici del Molo e del Talete.




Siracusa. Che ci fa uno stagno a due passi dalla spiaggia libera Arenella? "L'acqua bolle"

Che cosa sta succedendo all’Arenella? Accanto alla spiaggia libera, da giorni c’è un grande “stagno”. Non è una novità in senso assoluto, era già accaduto in passato a causa di un fenomeno naturale di affioramento ma mai – assicurano in zona – con queste proporzioni e così persistente nel tempo. Quell’acqua arriverebbe dal Mortellaro che scorre poco distante dal cosiddetto lido dell’aviazione: una esondazione questo inverno avrebbe dato ilv ia al fenomeno ancora oggi visibile. “Insetti e puzza intensa, acque torbide. Non sappiamo se è potenzialmente dannoso per chi frequenta la piccolissima spiaggia libera. Chi controlla?”, si domandano con forza i rappresentanti del Comitato Pro-Arenella. “Chiediamo la verifica della salubrità delle acque e il ripristino dei luoghi che devono tornare vivibili, senza puzze o altre preoccupazioni”, aggiungono. Qualcuno ha anche segnalato uno strano fenomeno di “acqua che bolle” ma sarebbe un fenomeno naturale di fermentazione di alghe.

I primi controlli, in realtà, ci sono già stati. Lo scorso venerdì, il nucleo Ambientale della Polizia Municipale ha visionato l’area, procedendo anche a rilievi fotografici e video. Sono state richieste maggiori informazioni sulle autorizzazioni anche al Demanio Marittimo ed agli uffici regionali del Territorio e Ambiente. Gli agenti hanno segnalato la presenza di un camminamento realizzato con la posa di basole di cemento sulla sabbia. Effettuate anche analisi su di un campione di acque prelevate ed è stato così possibile escludere al 100% che possa trattarsi di fognatura.




Francesco Italia dal rimpasto alle polemiche con gli ex consiglieri. "Io podestà? Proprio no"

“Podestà? Solo chi non mi conosce può definirmi tale”. Francesco Italia risponde così a chi, dopo la caduta del Consiglio comunale, lo ha paragonato a quella figura di governo autoritario. “Mi confronto con le persone che mi stanno accanto, con la giunta, condividiamo le scelte. E’ chiaro che poi, quando si devono prendere le decisioni, mi assumo la responsabilità di assumerle sapendo che non sempre si può essere totalmente d’accordo su tutto”, continua il sindaco di Siracusa.
E quando sente parlare di allarme democrazia a Siracusa, sorride. “Guardi, non c’è telefonata o richiesta di incontro, anche da parte di ex consiglieri comunali, che non riceva risposta. A meno che non si tratti di soggetti che mi hanno insultato in modo bieco, pubblicamente o privatamente. E credo sia mia diritto evitare queste persone”. La sensazione di Francesco Italia? “Hanno costruito attorno a me una narrazione che non risponde alla realtà”, dice.
Inevitabile la domanda anche sul suo principale oppositore, al ballottaggio e negli ultimi mesi: Ezechia Paolo Reale. Nei giorni scorsi era apparso in tv, su FMITALIA, optando per una comunicazione visiva d’impatto. Reale è comparso sugli schermi con la maschera rivoluzionaria di Anonymous in volto. Il giudizio del sindaco Italia è sarcastico. “Dopo averlo visto in campagna elettorale farsi un tatuaggio e poi in uno spot molto cupo, ora la maschera…eppure pensavo di avere visto tutto…”. Entrando nel vivo del tema e del paventato allarme democrazia con un sindaco al governo senza Consiglio comunale, “mi piacerebbe dire che il pericolo c’è quando non si fanno gare pubbliche per dieci anni oppure quando vengono eluse con il sistema degli accrediti. E che dire quando esiste un sistema di potere come Sistema Siracusa, che mette a rischio default una città? Quello è il rischio democratico. Mi sorprende molto che lo stesso allarme e questi atteggiamenti di grande indignazione non siano stati manifestati in occasioni veramente gravi”.
Il tema politico del momento è ora il rimpasto di giunta. “Dobbiamo prepararci ad affrontare un autunno che richiederà grandi responsabilità. Sento l’esigenza di integrare la giunta e la sua composizione”, ammette Francesco Italia intervenendo, anche lui, su FMITALIA. “Ho fatto una richiesta pubblica al patto di Responsabilità Sociale, chiedendo l’indicazione di figure tecniche che vogliano lavorare per la città. Fare l’assessore significa, infati, abbandonare temporaneamente la propria attività per dedicarsi interamente ai siracusani. Sto tenendo incontri istituzionali e politici per capire come ricomporre la giunta. Non penso a grandi rivoluzioni, giusto qualche aggiustamento light. E non si tratterà di un giudizio di valore sugli assessori quanto la necessità di ulteriori forze per affrontare le nuove sfide che ci attendono”. Il messaggio politico è lanciato: “allargare l’orizzonte alla società civile, soprattutto in assenza del Consiglio comunale”.

DA FMITALIA, IL VIDEO DELL’INTERVISTA CON IL SINDACO DI SIRACUSA




Siracusa. Porto Grande e canale Grimaldi, "la politica torni ad interessarsi della vicenda"

L’ex consigliere comunale Carlo Gradenigo non dimentica la sua anima ambientalista e con un appello pubblico, torna a chiedere attenzioni sulle vicende legate al canale Grimaldi ed al porto Grande di Siracusa. “Un invito rivolto al sindaco, alla deputazione regionale siracusana, all’assessorato Agricoltura e Pesca, allo Ias, al Consorzio di Bonifica 10 ed Siam: unite le forze ed utilizzare i fondi disponibili per liberare dallo sversamento del Grimaldi il Porto Grande di Siracusa, ridando dignità ad un bacino che prima di ogni cosa ha bisogno di essere bonificato e reso fruibile in tutta la sua straordinaria bellezza”. Questo l’accorato appello di Gradenigo che, sui social, ha accompagnato la sua chiamata pubblica con un video.
“E’ impensabile che nel 2020 un capoluogo come Siracusa, il primo in Sicilia ad avere dal 1985 un depuratore consortile che raccoglie le acque di Siracusa, Solarino, Floridia e zone balneari, continui a riversare nel bacino del porto grande di Siracusa 6 milioni di metri cubi di reflui ‘depurati’ l’anno”, spiega Gradenigo che è, peraltro, una delle anime storiche del raggruppamento ambientalista che si riconosce nella sigla Sos Siracusa.
“E’ un impatto ecologicamente ed economicamente devastante per il secondo più grande porto naturale d’Europa, definito sito di interesse comunitario e utilizzato come bacino di smaltimento per le acque reflue di mezza provincia da oltre 35 anni. Un’autorizzazione allo sversamento provvisorio nel canale Grimaldi che dal 2019 è diventata definitiva e che rischia di allontanare per sempre gli interessi della politica”.
La Sicilia è sotto infrazione della Ue per la mancata depurazione delle acque che riguarda il 73% degli agglomerati sopra i 2000 abitanti, per un totale di 17 milioni di euro l’anno. Lo ha reso noto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in audizione alla Commissione Ecomafie sulla gestione delle acque reflue. Stanziati fondi per la messa in conformità degli impianti pari a circa 1,3 milioni di euro.




L'Amerigo Vespucci è a Siracusa: IL VIDEO dell'arrivo, stasera il tricolore illuminerà il porto

L’Amerigo Vespucci è arrivata in città. Attesa, la nave più bella del mondo è tornata nel porto di Siracusa. Puntualissimo,  il suo ingresso non è di certo passato inosservato. SiracusaOggi.it vi mostra le prime immagini.  Ha transitato nello stretto di Messina proveniente dal Mar Tirreno meridionale diretta verso sud e  ha proseguito la sua navigazione lungo la costa orientale della Sicilia, transitando davanti a Messina, Taormina, Catania, per poi dirigere verso la rada di Siracusa, dove sosterà alla fonda nel porto Grande.
Nel corso della serata intorno alle 20.30, si potrà seguire da terra la suggestiva cerimonia dell’ammaina bandiera, che vedrà coinvolti i 106 allievi Ufficiali della 1’ classe dell’Accademia Navale assieme all’equipaggio e, all’imbrunire, la caratteristica illuminazione tricolore dell’unità.
Il vascello resterà all’ancora nella rada di Siracusa fino al primo pomeriggio di mercoledì 8 luglio, momento nel quale saluterà la città di Siracusa per continuare l’attività addestrativa in mare.
La Campagna d’Istruzione a bordo di nave Vespucci rappresenta un momento fondamentale per la formazione dei giovani allievi ufficiali, i quali, al termine del primo anno di studi in Accademia Navale, a bordo ricevono il “battesimo del mare”.


(foto: Dario Ponzo)

La campagna d’istruzione 2020, seppur condizionata dall’osservanza di un rigoroso protocollo di sicurezza in contrasto alla diffusione del Coronavirus, è dedicata a tutti gli italiani che hanno vissuto in un momento così particolare.
Proprio nel rispetto delle necessarie misure di contrasto alla diffusione del COVID 19, in occasione dell’attuale campagna, la nave non sarà aperta al pubblico, ma verrà colta ogni possibile opportunità di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa del nostro amato paese.
La campagna d’istruzione 2020 si concluderà a Taranto il prossimo 22 agosto.