VIDEO. Anche un drone reclutato dalla Municipale: zone balneari, controlli dall'alto

Anche un drone “reclutato” dalla Polizia Municipale di Siracusa per i controlli dall’alto. Vaste porzioni di territorio sotto controllo in pochi secondi, per rendere ancora più rapidi gli interventi in caso di violazioni delle norme per il contrasto alla diffusione dei contagi da coronavirus, specie nei giorni di Pasqua.
Il drone da domattina supporterà l’attività della Municipale, in particolare nelle zone balneari. Ed accompagnerà le pattuglie anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta.




Dalla Cina, 40 tonnellate di materiale sanitario per rifornire la Protezione Civile siciliana

Alle 4.30 di questa mattina è atterrato all’aeroporto internazionale di Palermo l’aereo cargo B777F della compagnia Ethiopian Airlines Italy. A bordo circa 40 tonnellate di materiale sanitario proveniente dalla Cina, destinato al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, per fronteggiare l’emergenza Covid19.
Il Boeing 777F del vettore etiope è partito dall’aeroporto internazionale di Shanghai-Pudong per poi fare scalo a Nuova Delhi e infine ad Addis Ababa, da dove è ripartito alla volta di Palermo.




Siracusa. Domenica delle Palme nei giorni del coronavirus: la benedizione in un video

Insolito appuntamento con la Domenica delle Palme. I riti e le tradizioni della settimana che precede la Pasqua sono stati cancellati per quest’anno dall’emergenza sanitaria in atto. Resta quindi vuota la basilica del Santuario della Madonna delle Lacrime, solitamente in questa giornata di celebrazione affollata di fedeli e devoti per la benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo: il momento liturgico che apre la Settimana Santa.
Per quest’anno, bisognerà accontentarsi di un video, pubblicato dal rettore del Sanutario, padre Aurelio Russo, sui social. “Su richiesta dei catechisti del Santuario ho preparato questa benedizione, che tutte le famiglie e i bambini potranno fare nelle loro case per l’inizio della Settimana Santa. Permettiamo a Gesù di abitare nel nostro Cuore e teniamolo stretto a noi, come ha fatto la Madonnina – dalla nascita alla sua morte – accogliendoLo tra le Sue braccia quando lo hanno deposto dalla Croce”, ha scritto proprio il rettore del Santuario, pubblicando il video.

https://www.facebook.com/madonnadellelacrime.it/videos/898399333949601/




Traffico di droga nel siracusano, "Operazione Ta Ta": 7 arresti tra Noto e Pachino. IL VIDEO

Sette ordinanze di misura cautelare sono state eseguite questa mattina dai Carabinieri, nella zona sud di Siracusa. Destinatarie altrettante persone, accusate di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Sono stati i carabinieri della compagnia di Noto, al termine dell’operazione “Ta Ta’”, ad eseguire gli arresti tra Noto e Pachino.
Tra i due comuni avrebbe operato un gruppo che avrebbe fatto affari illeciti con la vendita di hashish, cocaina ed eroina. Fra gli arrestati anche due fratelli, entrambi residenti a Pachino, che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, nonostante fossero ai domiciliari, avrebbero esercitato l’attività di spaccio e sfruttato alcuni permessi per rifornirsi di droga.
Diverse le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati. Le indagini sono coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa. Nel dettaglio ordinanza cautelare  a carico di 7 soggetti (3 in carcere e 4 ai domiciliari) variamente riconosciuti responsabili dei reati di evasione, cessione continuata e concorso continuato in cessione di stupefacenti, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta della Procura della Repubblica.
Gli arrestati sono: Giuseppe Nevola,  disoccupato di anni 44, residente a Pachino , con precedenti di polizia, sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere;
Gianluca Nevola, disoccupato di anni 41, residente a Pachino, con precedenti di polizia, sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere; Sebastiano Amore, disoccupato di anni 38, residente ad Avola, detenuto per reati inerenti alle sostanze stupefacenti; Maurizio Tuzza, bracciante agricolo di anni 42, residente a Pachino, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; Lucia Attardi, disoccupata di 27 anni , di Pachino, con precedenti di polizia, sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari; Maria Parisio, 52 anni, pachinese, sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari; Giuseppe Bianca, 56 anni, di Avola, ai domiciliari. Un ottavo soggetto, destinatario di misura cautelare in carcere, non è stato rintracciato ed è al momento attivamente ricercato. L’indagine, diretta dal Procuratore Aggiunto Fabio Scavone e dal Sostituto Gaetano Bono, ha permesso di interrompere una lucrosa attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, eroina e cocaina, condotta nei territori di Pachino ed Avola. Le indagini sono state condotte anche attraverso pedinamento insieme all’utilizzo di strumentazione tecnica, ricostruendo cosi’  le dinamiche dell’approvvigionamento e distribuzione degli stupefacenti a Pachino ed Avola.In particolare, è emerso che i fratelli Nevola,  all’epoca dei fatti sottoposti agli arresti domiciliari, avrebbero approfittavano delle autorizzazioni per recarsi al SER.T. di Noto, o di altri permessi loro accordati dall’Autorità Giudiziaria per esigenze di vario genere, per incontrare i loro fornitori e reperire lo stupefacente che poi veniva spacciato. Eroina trasportata nascondendola anche in panino, in un’occasione. Il nome dell’operazione è relativo a quanto dichiarato durante una telefonata intercettata, quando Maria Parisio, per acquistare la droga da rivendere,arevve telefonato a Bianca, chiedendo un appuntamento e concludendo  dicendo di fare “tà-tà” . L’orario coincideva col numero di grammi di sostanza da acquistare. Durante uno dei servizi di osservazione controllo e pedinamento, messo in campo dai Carabinieri, la donna è stata infatti trovata in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente dopo aver fissato proprio per le 3 l’appuntamento

A conferma del quadro accusatorio, nel corso dell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, e delle perquisizioni domiciliari, i Carabinieri hanno rinvenuto varie altre dosi di marijuana, eroina ed hashish, procedendo a denunciare a piede libero 3 degli indagati anche per l’ulteriore reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente. Agli stessi soggetti sono stati sequestrati anche circa  600 euro in contanti poiché ritenuti provento di pregressa attività di spaccio. Un quarto soggetto, anch’egli sottoposto a perquisizione, è stato invece denunciato per detenzione abusiva di munizioni All’attività condotta questa mattina hanno preso parte circa 50 Carabinieri, con 24 autoveicoli, 2 unità cinofile ed un elicottero: questo il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa nella notte appena trascorsa per trarre in arresto le 7 persone e perquisire 14 abitazioni complessive alla ricerca di stupefacenti.




Coronavirus, deciso lo stop per tutte le attività non essenziali

I numeri dei morti da coronavirus in Italia continua a crescere. E il premier Giuseppe Conte ha parlato ieri nella tarda serata alla nazione. Una diretta via Facebook, sulla pagina della Presidenza del Consiglio dei ministri. E annuncia una nuova stretta a partire da domani. “È necessario compiere un altro passo – spiega – dobbiamo chiudere in tutto il territorio nazionale ogni attività produttiva non necessaria, non indispensabile a garantire beni e servizi essenziali”.
Chiudono le fabbriche, quindi. Molte, ma non tutte. “Continueranno a restare aperti tutti i supermercati, i negozi di generi alimentari e di prima necessità. Non c’è ragione di fare code e corse agli acquisti”, si affretta a precisare. “Resteranno aperte farmacie, servizi bancari, postali assicurativi, assicureremo tutti i servizi pubblici essenziali come i trasporti”.

Oltre a questi settori, consentito solo il lavoro in smart working e attività produttive rilevanti per il Paese.
“Riduciamo il motore produttivo dell’Italia, ma non lo arrestiamo”. Una decisione “difficile ma necessaria. Lo Stato comunque c’è. Uniti ce la faremo”.
Sul fronte mascherine, ne stanno per arrivare 12 milioni dalla Cina. Saranno le prime dei lotti da 100 e 50 milioni stipulati dal Governo con la Byd e un’altra azienda privata cinese attraverso la mediazione della Farnesina.




VIDEO. Coronavirus. Sabato mattina, Siracusa città fantasma: ferma e silenziosa

Saracinesche abbassate, pochissime persone in giro, nessuna auto in doppia fila, zero traffico. E’ una Siracusa spettrale quella ripresa in camera car questa mattina. Aree brulicanti di vita si mostrano oggi ferme e silenziose: corso Gelone, via Malta, viale Teracati. Nessuna coda ai semafori di via Costanza Bruno.
Immagini inusuali, che rimarranno indelebili nella memoria storica cittadina.

foto di Dario Ponzo




Siracusa. Per la sanificazione delle strade, a lavoro anche "tifone"

Si chiama “tifone” ed ha debuttato questa mattina sulle strade siracusane. È il nuovo strumento adoperato nelle operazioni di sanificazione delle strade cittadine.
La principale caratteristica di “tifone” è la potenza del getto che permette di raggiungere e sanificare una ampia porzione di strada ad ogni passaggio.

La sanificazione avviene quotidianamente. Questa mattina interessate dalle operazioni sono state via Arsenale, riviera Dionisio il grande, via Unità d’Italia, piazza Cappuccini, via Cuma, via Pordenone, via Milano, via Ancona, via Milano, via Venezia, via Zara, via Napoli, via San Giuliano, via Torino, via Alessandria, via la Spezia, via Bari, via Pescara, via Padova, via Diaz, piazza Euripide, via Von Platen, via Sardegna, via Dalmazia, via Corsica, viale Tunisi.
Nei prossimi giorni la sanificazione verrà estesa anche alle contrade marinare.




Pachino. Rapine ai danni di bar, scattano quattro misure cautelari. IL VIDEO

Sono scattate alle prime luci dell’alba le quattro misure cautelari scattate a seguito di una complessa attività di indagine condotta dal commissariato di Pachino con il coordinamento del  Sostituto Procuratore, Andrea Palmieri, gip, Carla Frau, n accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di persone ritenute responsabili di furto e rapina commessi in due distinti episodi messi a segno in danno di due bar di Pachino, nel mese di gennaio e febbraio 2020.
I quattro soggetti raggiunti dalla misura cautelare sono: Maicol Zisa, nato a Vittoria , 27 anni, pregiudicato, sottoposto alla custodia cautelare in carcere; Salvatore Pelligra, di Noto, 26 anni pregiudicato, Alessandro Vizzini nato Noto , 28 anni pregiudicato, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari; T.S. nato a Noto , 24 anni, incensurato, sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Pachino e obbligo di firma giornaliera.
Le indagini hanno preso avvio grazie agli investigatori del Commissariato di Pachino che avevano notato Zisa, appena scarcerato, insieme a dei complici all’interno di un bar, in cui era stato commesso il reato di furto svuotando le macchinette videopoker.
Le indagini hanno preso il via grazie all’acquisizione dei filmati relativi alle telecamere interne del bar che hanno consentito di rilevare la presenza di Zisa , Pelligra  e T. S. che dopo aver fatto evacuare il bar dagli avventori, si sarebbero impossessati del danaro sottratto alle macchinette videopoker e cambia soldi, quantificato per 4850 euro.
Inoltre, Zisa e Vizzini l’11 febbraio 2020, si sarebbero resi responsabili di rapina in danno del titolare di un altro bar, impossessandosi della somma di 260 euro  e di vari biglietti “gratta e vinci”, per un corrispettivo pari a 50 euro.
Gli Agenti del Commissariato di Pachino, attraverso la verifica delle immagini riprese dalle telecamere del bar, hanno potuto identificare gli autori della rapina,entrati all’interno del bar e, dopo aver intimorito e picchiato il titolare, con schiaffi e pugni, si sarebbero fatti consegnare la somma 200 euro.
Il GIP del Tribunale di Siracusa, in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, ha disposto la misura della custodia cautelare per Zisa, Pelligra e T.S per il primo episodio, mentre per il secondo,  contestato a Zisa e Vizzini il reato di rapina in concorso, con l’aggravante della reiterazione.




Siracusa. Arrivata in treno nonostante posta in isolamento: bloccata alla stazione. VIDEO

E’ arrivata alla stazione ferroviaria di Siracusa ieri sera, a bordo del treno regionale proveniente da Palermo, nonostante per lei fosse stato disposto l’isolamento, proprio a Palermo, in quanto arrivata cinque giorni fa dal Centro Italia. Gli uomini della Polizia Municipale, che stanno controllando tutti i passeggeri in arrivo, come disposto nei giorni scorsi dal sindaco, l’hanno identificata e trasferita in una struttura. Si tratta di una donna rumena. Qui, in realtà, non avrebbe dove essere posta in isolamento. Per lei sarebbe stato stabilito il trasferimento nel pre-triage non essendoci altre possibilità.




VIDEO. Siracusa: pista ciclabile deserta, le immagini nel primo giorno di "chiusura"

Dopo l’ordinanza con cui ieri il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha disposto la “chiusura” della pista ciclabile, ecco le immagini del tracciato ciclopedonale deserto. Niente jogging e niente passeggiate. Nei giorni scorsi aveva creato stupore e qualche preoccupazione il continuo vai e vieni di persone lungo la pista dedicata a Rossana Maiorca, nonostante i divieti del decreto Io resto a casa.
Fino al 3 aprile, secondo il provvedimento, sono vietate le attività ricreative sulla pista ciclabile, anche nel caso in cui questo avvenga in solitudine, senza, cioè, altre persone. Non rientrano nel divieto i mezzi autorizzati per ragioni di igiene e sicurezza.

Le immagini sono state realizzate dallo stesso sindaco, durante uno dei diversi sopralluoghi avvenuti in giornata per verificare il rispetto dell’ordinanza.