VIDEO. Siracusa: balconi e terrazze, il nuovo palcoscenico per dirsi che andrà tutto bene

I balconi e le terrazze come nuovi palcoscenici per il talento, la simpatia,la voglia di intrattenere e tirare su una città che riscopre il silenzio e – a tratti – quasi l’immobilità. I flashmob musicali di questi giorni, con i due appuntamenti delle 12 e delle 18, sono diventati appuntamenti fissi. Una terapia di speranza, tra sguardi e orecchie distratte eppure attente. La Siracusa che resiste è anche questa.
“La musica ha la forza di trasformare la nostra vita e le nostre aspettative!”, scrive sui social Dario Briguglio che posta un video davvero particolare. E’ stato realizzato in collaborazione con Tonio Melino, filmmaker professionista, titolare della toniomelinoproduction. Davvero suggestive le riprese aeree.
https://www.facebook.com/dario.cantante.5/videos/10222743748806747/

Ma non serve una grande squadra di professionisti alle spalle per fare qualcosa di coinvolgente. Nel silenzio delle 12, da un balcone di viale Tisia, con amplificazione e microfono si fa “unione”.




Siracusa. "Carenza di mascherine e presidi al Pronto Soccorso", allarme dei soccorritori. IL VIDEO

“Al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I mancano mascherine, mancano presidi, i soccorritori del 118 hanno divise di 10 anni fa. Non è possibile fronteggiare così un’emergenza sanitaria di questa portata”. Nuovo appello del segretario territoriale Fsi-Usae, Renzo Spada. In un video si rivolge al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e alle altre istituzioni. “Evitiamo che tutto questo diventi una diffusione incontrollabile-dice il rappresentante sindacale-  Si tutelino gli operatori sanitari che sono in prima linea ma non hanno materiale per proteggersi adeguatamente. Un problema reale, da risolvere subito”.  Nelle sue parole, forte preoccupazione per quelle che definisce una situazione particolarmente grave. “Ho visto un suo messaggio in cui sostiene che il rischio è concreto e che la superficialità  è un male contagioso. Che questo è un fenomeno di cui non conosciamo l’evoluzione. Più volte -prosegue Spada- avete invocato il senso di responsabilità dei siciliani. In qualità del sindacato della sanità che rappresento, voglio richiedere un ulteriore impegno oltre a quanto sta già facendo su tutti i fronti per il contrasto all’emergenza”. La richiesta è quella di risolvere il problema di “medici, infermieri, autisti soccorritori del 118, dopo la positività di un medico di Cardiologia. Questo sta allarmando tutti e il fenomeno sta andando avanti, anche se in Sicilia lentamente e speriamo si fermi quanto prima. A Siracusa -entra nel dettaglio il sindacalista dei sanitari- mancano al Pronto Soccorso mascherine ed altro materiale. I ragazzi del 118 sono quelli che arrivano per primi quando ci sono sospetti di coronavirus e hanno ancora divise di 10 anni fa. Dotiamoli subito di materiale, anche attraverso le aziende che lo producono e che ne avrebbero già una sufficiente quantità disponibile”.




VIDEO. Coronavirus in Sicilia, tutte le nuove regole da seguire in regione

Obblighi per chi arriva in Sicilia, grande distribuzione e autotrasportatori, controlli in porti e aeroporti, dipendenti degli uffici regionali e comunali, limiti di acquisto merce, attività commerciale: tutte le nuove regole da seguire in un video pubblicato dalla Regione Siciliana:

https://www.facebook.com/regionesiciliana/videos/2606412863013602/




Coronavirus, VIDEO MESSAGGIO del Vescovo di Noto Staglianò : "Al Signore le nostre preghiere"

Nelle vostre chiese avreste ascoltato oggi il brano dell’incontro tra Cristo e la Samaritana. I parroci vi avrebbero raccontato la bellezza dell’incontro trasformante con il Signore  per ciascuno di noi. Ma nella storia della Chiesa Universale, si rimane digiuni del Pane Eucaristico. Le mie sono parole di vicinanza. La Chiesa è con voi, il Vescovo e i parroci , lo sono”. La preghiera per “ritrovare nelle famiglie unità e concordia”, “le preghiere per gli anziani, affinchè la solitudine di questi giorni non cancelli la speranza”, le “preghiere perchè si possa presto tornare a pensare ad un sereno futuro”.  Sono parole del Vescovo di Noto, Monsignor Antonio Staglianò. Le ha pronunciate ieri, Domenica senza Messa, Domenica senza Eucaristia per i fedeli. Nel suo discorso, parole di conforto.




Coronavirus. Siracusa semideserta nelle immagini di un drone: IL VIDEO

Siracusa, non è una domenica qualunque. E’ una domenica da emergenza, l’emergenza Coronavirus e la necessità di stare in casa. Un volo sulla città attraverso le immagini raccolte da un drone rendono evidente una situazione ben lontana dalla normalità. Strade semideserte.Si immaginano, dentro le abitazioni, i cittadini, quelli che ormai hanno capito che occorre rispettare le norme perchè tutto questo possa durare il meno possibile. I parchi comunali vuoti, sono chiusi. Il sindaco ha emanato un’ordinanza specifica. Niente passeggiata, la solita, classica passeggiata in Ortigia della domenica pomeriggio. Quelle poche auto che transitano lasciano ben visibile, dall’alto, il grigio dell’asfalto. Sono le strade della città, libere come in nessuna occasione, come in epoche lontane, quando i mezzi privati erano molti meno. A beneficiarne è la qualità dell’aria, magra consolazione in un periodo difficile come quello che viviamo in queste settimane, ma pur sempre un aspetto positivo, come rilevato anche a livello nazionale.




Treni dal nord, gli ultimi notturni: in 19 scesi a Siracusa. I controlli

Non superano in totale le 20 unità le persone arrivate a Siracusa in treno da Milano e poi da Roma. Si tratta degli ultimi due notturni prima dello stop deciso dal Ministero come misura di contenimento dei contagi da coronavirus.
Ad attenderli alla stazione di Siracusa c’erano polizia ferroviaria e polizia municipale. Massiccio il dispiegamento di sicurezza per operare serrati controlli, disposti anche dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
Sette sono stati i passeggeri scesi nel pomeriggio dal treno giunto da Milano, 12 quelli arrivati da Roma ad ora di cena.

Sono stati identificati uno per uno ed hammo segnalato il domicilio dove avvieranno un immediato periodo di isolamento, durante il quale saranno sottoposti a controlli e verifiche dalle forze dell’ordine di tutta la città. Per coloro i quali non sono state riscontrate le condizioni abitative per isolarsi totalmente dal nucleo familiare, è stata predisposta la quarantrna per l’intero nucleo familiare.




Siracusa. La Chiesa invoca Santa Lucia, messa in streaming per affidarsi alla Patrona

“Siamo chiamati ad essere custodi del nostro fratello, a prendere coscienza del fatto che non siamo onnipotenti. Temi che ci ricordano che siamo custodi l’uno dell’altro e la vita è il bene più prezioso e fragile di cui disponiamo”. Lo ha detto il vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa, monsignor Sebastiano Amenta, che ha presieduta la celebrazione eucaristica al Sepolcro di Santa Lucia, al termine della quale è stata invocata la protezione della patrona di Siracusa in questo momento di emergenza.
Prima è stato recitato il rosario a Santa Lucia e poi celebrata la messa: una preghiera comunitaria perché il Signore, per intercessione di Santa Lucia, doni la salute, la pace e la serenità, per poter vivere la vita e sperimentare sempre l’incontro con Dio e con i fratelli. La messa è stata presieduta dal vicario generale e concelebrata dal rettore del Santuario di Santa Lucia, fra Daniele Cugnata.

https://www.facebook.com/DeputazioneCappellaSantaLuciaSiracusa/videos/3060856987293043/

“Pagine di storia – ha detto il vicario generale mons. Amenta – ci parlano di terremoti e guerre e hanno visto i siracusani accorrere al tempio e invocare la preghiera di intercessione a Lucia. Il popolo si è riscoperto comunità ed ha scoperto il vincolo della fraternità che lo lega a questa sorella che il Signore ci ha donato. Sulla scia di questa storia siamo qui per pregare per coloro che soffrono, che si sono ammalati, e in suffragio di chi è morto. Per i loro cari che vivono questa tremenda esperienza. Affidiamo a Santa Lucia chi si sta prodigando al di là della professione per alleviare le sofferenze. A tutto il personale che lavora nelle strutture sanitarie: loro ci ricordano che attraverso le loro mani facciamo esperienza di Cristo buon samaritano. Affidiamo a Santa Lucia chi ha ruoli di responsabilità. Preghiamo per noi: perché ci rendiamo conto che nessuno ci è estraneo. E’ il momento del coraggio e della speranza. Ma anche della responsabilità. Dobbiamo farci custodi di tutti i nostri fratelli”.




VIDEO. Coronavirus, anche a Siracusa risuona l'Inno di Mameli dalle finestre

In una Siracusa quasi deserta, risuona dalle finestre l’inno di Mameli. Anche il capoluogo aretuseo ha partecipato così, alle 18.00, al flash mob sonoro nato sui social, con l’invito a “suonare insieme anche se lontani”. Un’iniziativa per coinvolgere tutte le persone in casa e sentirsi uniti in un momento di grande difficoltà per il Paese. Domani alla stessa ora chi vorrà potrà far suonare o cantare Azzurro e domenica Il cielo è sempre più blu.




Operazione antidroga "Pochette", in tre ai domiciliari: gestivano fiorente spaccio

L’hanno ribattezza operazione “Pochette”. Tre giovanissimi sono finiti ai domiciliari, su ordinanza emessa dal gip di Siracusa, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Una articolata indagine di polizia, diretta dal sostituto procuratore Gaetano Bono e coordinata dall’aggiunto Fabio Scavone, ha portato all’arresto di Damiano Giuffrida (24 anni), Salvatore Barravecchia (21) e Giovanni Ioranello (24).
Secondo quanto accertato dagli investigatori, nonostante fosse già sottoposto ad una misura cautelare, Damiano Giuffrida avrebbe avviato una fiorente attività di spaccio di droga (hashish e marijuana), in concorso con i due sodali. Un trio attivo in particolare nei pressi di piazza del Carmine.
Appostamenti e riprese video hanno permesso di accertare un elevato flusso di giovani verso gli appartamenti di Giuffrida e Barravecchia, per sostarvi all’interno per pochi minuti. Numerosi “clienti” sono stati sanzionati dalla Polizia.

La piazza di spaccio organizzata dai tre prevedeva un chiaro modus operandi, caratterizzato dalla detenzione di modica quantità di sostanza stupefacente da destinare alla vendita e non al consumo personale. Il luogo di detenzione della più rilevante quantità di sostanza stupefacente non era facilmente riconducibile agli arrestati, che così pensavano di sottrarsi a contestazioni di carattere penale in caso di perquisizioni.
Nonostante i numerosissimi controlli, perquisizioni e sequestri, i tre hanno proseguito ad oltranza la fiorente attività, mostrando una pervicace volontà di perpetrazione del reato.




Siracusa. Coronavirus, la Protezione Civile gira per la città: "restate a casa"

Da questa mattina, un mezzo della Protezione Civile gira in lungo e in largo per le strade di Siracusa. E con l’ausilio degli altoparlanti, invita la popolazione al rispetto delle nuove norme di contenimento e prevenzione dei contagi da coronavirus.

Il messaggio registrato con voce maschile e femminile ricorda che per l’emergenza coronavirus, “è richiesto a tutti i cittadini di restare a casa e limitare i propri spostamenti a comprovate esigenze di lavoro, salute e acquisto di generi di prima necessità”.