Si ripopola la baraccopoli di Cassibile, la richiesta: controlli sanitari e di ordine pubblico

A Cassibile si ripopola la baraccopoli nei campi accanto allo svincolo autostradale ed al borgo vecchio, all’ingresso sud della frazione siracusana. I braccianti agricoli stagionali, soprattutto stranieri, iniziano ad arrivare da diverse zone d’Italia e per casa trovano soluzioni di fortuna, senza servizi igienici.
Per costruire le baracche dove rifugiarsi nella notte, dopo la giornata di lavoro, viene utilizzato ogni genere di materiale di fortuna. E tra i residenti si riaffacciano vecchie e mai sopite preoccupazioni. A cui da voce l’ex presidente della circoscrizione, Paolo Romano. “Pochissimi controlli ed evidenti carenze igienico-sanitarie”, spiega prima di chiedere che il campo abusivo venga smantellato, sanificando l’area, prima che la baraccopoli si espanda.




VIDEO. Coronavirus, situazione in Sicilia: per misure operative, attesa vertice Stato-Regioni

Era stato annunciato come un vertice operativo per concordare misure preventive omogenee da adottare in tutti i Comuni siciliani per l’emergenza coronavirus. Ma la conferenza stampa convocata dal presidente regionale Musumeci insieme all’assessore regionale Razza, il presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando e il dirigente della Protezione Civile Regionale, Calogero Foti, si è rivelata avara di novità. Riassumibili nell’individuazione degli ospedali militari di Palermo e Messina come aree per eventuali quarantene preventive, nell’aumento dei laboratori per le analisi dei tamponi (nessuno a Siracusa e Ragusa), nello stop alle gite da e per la Sicilia e la disposizione di controlli direttamente a bordo delle navi che soccorrono migranti.
Per conoscere ogni dettaglio operativo più concreto, in particolare relativo a quanti faranno rientro in Sicilia dal nord Italia e dalle cosiddette “zone gialle”, bisognerà attendere l’incontro di domattina Stato-Regioni.
I sindaci del siracusano, subito dopo le comunicazioni scarne della Regione, hanno avviato un fitto scambio di messaggi.
“Macchina sufficientemente pronta, nessun motivo di allarme”, ha spiegato tra l’altro il presidente Musumeci.

https://www.facebook.com/regionesiciliana/videos/189517052277092/

Disposto un piano di sanificazione straordinaria dei pronto soccorso degli ospedali regionali, dei bagni, delle cucine e dei percorsi maggiormente frequentati. Dei 270 posti letto di malattia infettiva, circa 70 sono stati preventivamente accantonati per eventuali casi di Cod19. Sono le famose stanze di biocontenimento a pressione negativa. Due di queste all’Umberto I di Siracusa, 24 a Catania (Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cannizzaro); 12 al Gravina di Caltagirone; 9 a Palermo (Policlinico, Cervello e Ismett); 5 all’Umberto I di Enna; 4 all’ospedale Maggiore di Modica, 3 al Policlinico di Messina, 2 al Sant’Elia di Caltanissetta; 1 al Sant’Antonio Abate di Trapani e al Vittorio Emanuele di Castelvetrano.
È partita in mattinata la richiesta di Cgil, Cisl e Uil al presidente della Regione Nello Musumeci, per un incontro urgente in tema di coronavirus “al fine di prendere contezza circa i provvedimenti a favore della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e delle eventuali misure necessarie”.
Le sigle sindacali di Polizia Penitenziaria hanno invece chiesto l’adozione di misure di prevenzione all’interno delle carceri siciliani.
Intanto, Codacons Sicilia denuncia come sia difficile in Sicilia attuare la prima norma del decalogo di prevenzione, quella che suggerisce di lavarsi spesso le mani. “Come dimostrano le numerose segnalazioni pervenute, i Comuni e gli uffici pubblici sono spesso sprovvisti di sapone e igienizzante. Pertanto – dice il segretario nazionale Francesco Tanasi – è quantomai necessario dotare i bagni di tutti gli edifici pubblici delle più elementari dotazioni, quali sapone e disinfettanti”.




Grande successo per il Carnevale Avolese: in migliaia a ballare in piazza con FMITALIA

Grande successo ieri per il Carnevale Avolese 2020. la Discoteca in Piazza Umberto I con FMITALIA ha regalato a migliaia di persone divertimento, spensieratezza, momenti di condivisione per tutte le età. La Domenica di Carnevale era uno dei momenti più attesi, già dal pomeriggio con la Gran Sfilata di Re Carnevale. I carri allegorici sapientemente preparati nei mesi precedenti hanno fatto la loro comparsa tra le vie del centro di Avola. Mimmo Contestabile, speaker di FMITALIA, in piazza Umberto I ha presentato  i carri allegorici, animati dai gruppi mascherati. Apertura alla grande con la Regina Carnevale. Poi il gruppo Folk Val Di Noto Città di Avola, i giocolieri, gli sbandieratori, i tamburi, i Black&White Street Band e ancora, danze, la riproposizione di giochi d’epoca. La grande festa in piazza con FMITALIA è partita in serata, con i dj e i vocalist capaci  come sempre di trasportare per ore una piazza straripante verso la massima allegria e spensieratezza, ingredienti tipici dell’atmosfera carnascialesca. Migliaia di sorrisi a testimoniare l’apprezzamento totale, come da tradizione, dello spettacolo di una formula vincente e professionale. E adesso si prosegue con una lunga lista di appuntamenti, per tutta la giornata di oggi in attesa del gran finale di domani, il Martedì Grasso, con la  madrina d’eccezione, Simona Ventura  e la cantante Ana Mena.




Coronavirus, il punto a Siracusa: "linee guida condivise con i medici di famiglia"

Sono i giorni del coronavirus in Italia. Le notizie sui focolai nel nord del Paese si moltiplicano ed allarmano. Quale è la situazione a Sud ed a Siracusa in particolare? Ne parliamo con il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, Anselmo Madeddu.
Il precedente del caso sospetto trattato al pronto soccorso dell’Umberto I, poi rivelatosi fortunatamente negativo, viene citato come una prova della funzionalità del sistema provinciale, predisposto in caso di emergenze. Ribadita la validità dei consigli diffusi dal Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità, da applicare nella vita di tutti i giorni. Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha condiviso sulla sua pagina facebook il decalogo da seguire.
Quanto alle gite scolastiche, ormai prossime, previsto un incontro con i dirigenti scolastici per le misure da adottare, in attesa di eventuali determinazioni da parte della Farnesina.




Siracusa. Casa del Pellegrino, la gestione torna al Santuario: "coinvolgere ex lavoratori"

La gestione della Casa del Pellegrino torna al Santuario della Madonna delle Lacrime. Gli asset della precedente società fallita, attraverso l’Aprotur (Agenzia di Promozione del Turismo Religioso) di Siracusa, tornano nella disponibilità dell’ente chiesa Santuario.
L’agenzia ha fatto da tramite, “con una procedura trasparente che ha avuto come protagonista un imprenditore siracusano che ha donato una cifra per l’acquisto degli asset, poi ricondotti al Santuario”, ha spiegato questa mattina Pippo Gianninoto.

Quanto agli ex dipendenti della società che prima del fallimento gestiva la Casa del Pellegrino, la volontà è quella di riuscire a coinvolgerli nel rilancio della struttura. “La scelta spetta al Santuario. Ma ogni allarme su gruppi di potere in azione o altre storie poco chiare è campato in aria. Gruppo di professionisti qui si è messo in gioco per rilanciare il turismo religioso a Siracusa e creare economia. Questo è lo scopo dell’Aprotur, mentre la Casa del Pellegrino verrà gestita dal Santuario”.




Siracusa. Ingresso sud, getto d'acqua dal terreno: tecnici sul posto

Scena curiosa lungo la strada per Floridia, all’ingresso di Siracusa. Poco prima del curvone “del cimitero”, una colonna di acqua si leva dal terreno (video) accanto all’arteria. La rottura di una tubazione ha dato vita ad una sorta di “geyser” che punta verso la campagna. Sul posto Siam ha prontamente inviato squadre tecniche per le riparazioni del caso.
Probabilmente un blackout elettrico potrebbe aver dato vita al noto “colpo d’ariete”, cioè un aumento repentino della pressione all’interno delle tubazioni, causando la rottura e la perdita. Non sono comunque segnalati disagi nel servizio idrico nel capoluogo.




Siracusa Card, una tessera di servizi da offrire al turista che vuole scoprire la città

Entro Pasqua, Siracusa si doterà di una card di servizi da offrire al turista, semplificando la “scoperta” della città. Con Siracusa Card, questo il nome, il visitatore potrà ad esempio accedere in più siti culturali comunali senza dover ogni volta preoccuparsi di acquistare il relativo biglietto. Ma allo studio ci sono anche scontistiche ed altri servizi abbinabili alla card.
Intanto, nasce come una sorta di “biglietto unico” tanto invocato. Nella sua prima fase, grazie all’accordo tra le società di gestione, permetterà di accedere in Cattedrale, Artemision, Fonte Aretusa e Bagno Ebraico. Il costo lancio è di 25 euro con un risparmio di 10 euro sui prezzi di mercato.
Per acquistarla, sta per essere definita una piattaforma online dedicata.




Centrale della droga scoperta a Siracusa: cocaina, hashish, marijuana e munizioni

Una vera e propria centrale per la produzione e lo spaccio di droga. L’hanno scoperta gli agenti della Squadra Mobile  di Siracusa, unitamente alle Unità Cinofile della Questura di Catania, che hanno arrestato Pasqualino Daidone, siracusano di 51 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di munizionamento di arma comune da sparo.
A seguito di predisposti servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare 66 ovuli e un panetto di hashish del peso di 906 grammi, due buste di marijuana del peso di 1.298 grammi, tre involucri contenente cocaina per un peso di 37,50 grammi.
Rinvenuto inoltre materiale per il confezionamento , 4 coltelli a serramanico intrisi di hashish, 4 bilancini elettronici, materiale per la cottura della cocaina e 39 cartucce ricaricate calibro 9.
Il quantitativo di droga sequestrato e la sua varietà (hashish, cocaina e marijuana) sono ritenuti precisi indizi di una fiorente attività di spaccio. Il materiale per il confezionamento rinvenuto, ovvero i bilancini elettronici le buste di cellophane, i coltelli ed altri utensili intrisi di droga e il materiale utilizzato per la cottura della cocaina inducono gli investigatori a ritenere di essere in presenza di una vera e propria centrale per la produzione e lo spaccio di droga.
Daidone, a termine delle operazioni di polizia è stato condotto nella Casa Circondariale di Cavadonna.
Inoltre, nel prosieguo dell’attività gli agenti della Squadra Mobile, insieme ad unità cinofile della Questura di Catania, hanno arrestato  Giuseppe Noto, siracusano di 28 anni per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile su indicazione del cane App hanno concentrato la loro attività su uno stabile sito nei pressi di via Immordini e, in particolare, nell’abitazione di Noto.
A seguito di una accurata perquisizione domiciliare gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 600 grammi di marijuana e 74 grammi di cocaina.
Anche in questo caso il quantitativo di droga sequestrato fa pensare che, come per Daidone, anche Noto sia al centro di un’altrettanta fiorente attività di spaccio.
Quest’ultima operazione, che ha portato all’arresto di due presunti spacciatori, si inquadra nell’ambito dell’azione mirata alla disarticolazione dell’attività di vendita di droga nell’ambito delle così dette piazze dello spaccio.




Siracusa. Trasferimento si, ma dove? I dubbi degli operatori del mercato di via Giarre

Tra pochi giorni inizieranno i lavori in via Giarre. Bisogna rimettere la strada in sicurezza, dopo i danni causati dalle radici dei pini che si sono insinuate sino quasi a minacciare le case. Per il mercato di via Giarre si profila pertanto uno spostamento temporaneo, per il tempo necessario a completare i lavori. Pare circa un mese. Ma il trasferimento potrebbe anche diventare definitivo.
Il settore attività produttive insegue il progetto della realizzazione di un mercato coperto in piazza Scamporrino. Ma quella destinazione non convince gli operatori del mercato di via Giarre che chiedono soluzioni diverse o addirittura di non abbandonare il posto tradizionale.




Siracusa. Blitz antidroga nella parte alta del capoluogo: 4 arresti, colpo allo spaccio

Colpo allo spaccio di stupefacenti a Siracusa, con una nuova operazione condotta dai carabinieri. Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa ha arrestato quattro persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono Giuseppe Scordino (48 anni), Francesco Salemi (52 anni), Carmelo Nillo (34), e Giuseppe Capodieci (50).

Dopo l’operazione Bronx, i Carabinieri sono tornati a colpire la piazza di spaccio di via Marco Costanzo dove in precedenza avevano smantellato una complessa organizzazione dedita al traffico di cocaina, hashish e marijuana. Le indagini avevano consentito di ottenere dal gip la custodia cautelare in carcere di diciotto persone.
Nonostante quegli arresti, l’organizzazione ha continuato ad operare attraverso i quattro indagati oggi raggiunti dal nuovo provvedimento cautelare. Attraverso un “referente” incaricato di ricevere disposizioni dai vertici in stato di latitanza e di curare gli aspetti organizzativi del sodalizio, avrebbero proseguito le attività illecite riconducibili a quel che rimaneva della piazza di spaccio.