Siracusa. Festa della Polizia Municipale: "Troppi incidenti, tolleranza zero", misure per il 2020

La polizia municipale celebra la sua festa, come sempre nel giorno di San Sebastiano, compatrono di Siracusa e protettore dei Vigili Urbani. In piazza Duomo, questa mattina, lo schieramento, la banda Città di Siracusa, poi la Messa , celebrata dall’arcivescovo, Mons. Salvatore Pappalardo nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Un’occasione per parlare del lavoro della polizia municipale a Siracusa, non tanto e non solo, in termini di bilancio, quanto soprattutto in prospettiva. Il comandante, Enzo Miccoli, annuncia l’adozione di nuove misure, anche a seguito di un incontro che si è svolto in prefettura per affrontare il tema incidenti stradali, troppi nel territorio urbano, a quanto pare nella maggior parte dei casi per via dell’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida dei veicolo.

Nei prossimi giorni entrerà in funzione il secondo Street Control, contro la sosta in doppia fila. Successivamente sarà la volta del Trucam, una sorta di telelaser versione moderna, maggiormente performante, in grado di rilevare l’utilizzo del telefonino o il mancato utilizzo della cintura di sicurezza fino ad un chilometro di distanza dal luogo in cui l’apparecchio viene posizionato. Tolleranza zero contro le infrazioni, quella annunciata dal sindaco, Francesco Italia, nonostante lavorare in prevenzione sia- ha spiegato il primo cittadino- l’impostazione che l’amministrazione comunale preferirebbe. Con i proventi delle sanzioni saranno acquistate telecamere, strumenti per i vigili urbani, interventi di miglioramento della sicurezza stradale.




Bar al Maniace, il Tar e le difformità: "non poteva essere edificato così ed in quel luogo"

Incerta è, dopo la sentenza del Tar, la sorte del bar del Maniace. Al momento è chiuso e tale rimane, almeno per il momento. Aperto invece il cancello che conduce alla ex piazza d’Armi dove la grande struttura è stata allestita ma in maniera difforme rispetto a quanto previsto ed autorizzato, come messo nero su bianco dai giudici della Prima Sezione del tribunale amministrativo.
“E’ una sentenza che riconosce la validità dei motivi alla base della nostra azione”, spiegano oggi Nicoletta Piazzese, Salvo Salerno e Corrado Giuliano. Due anni fa, quando questa intricata vicenda prendeva forma, furono i primi – ed in in più occasioni – a denunciare percorsi e situazioni poco chiare.
Comprese le differenze tra l’opera realizzata ed il progetto originario. “E non sono differenze irrilevanti, come qualcuno ci diceva. Anche il Tar, sulle censure relative alle altezze di un’opera di quel tipo e costruita in quel luogo di pregio, le ha definite essenziali”, spiega l’avvocato Nicoletta Piazzese.
“Quel bar non poteva essere edificato in quel posto ed in quel modo”, taglia corto Salvo Salerno, promotore dei comitati di tutela di Ortigia. “A nostro avviso è una vicenda nata male, perchè si è autorizzato quello che non si poteva autorizzare”, aggiunge. Quanto ad altri aspetti della vicenda, il Tar ha trasmesso gli atti in procura a Siracusa. “E non è vero che si tratta di una prassi”, sottolinea l’esperto legale Corrado Giuliano.

Intanto ora si aspettano le mosse del Comune di Siracusa e della Soprintendenza. Il Tar ha rigettato il ricorso presentato dal privato che gestisce l’area e pertanto i provvedimenti emessi dalle due amministrazioni tornano pienamente efficaci. Difficile pensare allora che possano restare alla finestra. La demolizione del bar appare comunque ipotesi ancora lontana.




Ambulanza imbottigliata nel traffico: "Situazione pericolosa", l'ira dei residenti

Lavori in corso, in pieno giorno, e un’ambulanza resta bloccata nel traffico, nonostante le sirene spiegate, nonostante la corsa necessaria per raggiungere una persona da soccorrere. Polemiche in via Roma, a Noto, per un episodio che avrebbe mandato su tutte le furie molti residenti, ancora più che gli automobilisti in coda, che non hanno potuto in alcun modo trovare spazio per lasciare il passaggio libero, come previsto in questi casi e come, del resto, ovvio anche per buon senso. Minuti preziosi quelli persi dunque dal mezzo di soccorso. I residenti chiedono che i lavori in corso vengano svolti nelle ore notturni per evitare che possano verificarsi situazioni come quella in questione, con conseguenze che potrebbero essere anche particolarmente serie ai danni di chi ha la necessità di essere immediatamente soccorso. Qualcosa di analogo sarebbe accaduto anche nei giorni scorsi. Per vedere il video, clicca qui




VIDEO. Troppi pass Ztl, via al taglio: parla l'assessore Maura Fontana

Si cambia registro per i pass che consentono l’accesso alla Ztl di Ortigia. Negli anni il loro numero, tra residenti e autorizzati, è lievitato a dismisura sino a sfondare il tetto dei 6.000. Bisogna allora riportare ordine in un traffico che, così, proprio “limitato” non è. Insomma, la situazione attuale mortifica anche lo steso significato di una Ztl.
E allora gli uffici della Mobilità e Trasporti, retti da Maura Fontana, hanno iniziato a mettere mano ai correttivi. Il primo, immediato, riguarda una sorta di taglio del numero degli autorizzati con determinate categorie (fornitori, elettricisti, manutentori in genere) che perderanno il diritto al “privilegio”.
Qualche novità anche per una fetta di residenti in Ortigia, quelli che non abitano all’interno del perimetro della Ztl. Anche loro non vedranno rinnovato il loro pass ma potranno accedere a convenzioni perequative per risolvere il problema del posteggio.
“Il taglio avviene seguendo un sistema di revisione a scadenza degli autorizzati”, spiega nella nostra intervista l’assessore Maura Fontana.




Siracusa. Droga, armi e denaro in uno stabile di via Algeri: due arrestati, un denunciato


Ingenti quantitativi di droga sequestrati, due arresti e una denuncia. E’ il bilancio di un intervento della Squadra Mobile, insieme alle Volanti e ad alcune unità cinofile, nell’ambito del contrasto alle piazze di spaccio. Arrestata una donna di 47 anni, Rosa Montalto, un giovane di 19 anni, Angelo Giardina, denunciato un 21enne.
Nel pomeriggio, gli investigatori, nel corso di un controllo in uno stabile di via Algeri, hanno rinvenuto e sequestrato, a carico di ignoti, 650 grammi di marijuana.
Nel prosieguo dell’attività investigativa, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa della Montalto che ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre 220 grammi di cocaina e 19 cartucce calibro 22.
Inoltre, a seguito di un’ulteriore perquisizione domiciliare, effettuata a casa di Giardina Angelo, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 84 grammi di marijuana, 6 grammi di hashish, vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e 305 euro in contanti probabile provento degli illeciti guadagni.
Su disposizione del P.M. Giardina è stato sottoposto agli arresti domiciliari e la Montalto è stata condotta in carcere.
Infine, a seguito di un’ultima perquisizione domiciliare, sempre effettuata in un’abitazione sita nella zona di via Algeri, gli investigatori della Mobile hanno rinvenuto e sequestrato circa 15 grammi di marijuana ed hanno denunciato B.M., ventenne siracusano, per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.




Siracusa. Una settimana per donare: Federfarma e Banco Farmaceutico a sostegno dei bisognosi

Non più un solo giorno, ma un’intera settimana. Tutto pronto per l’appuntamento annuale con la raccolta dei farmaci di automedicazione, da destinare agli enti caritatevoli del territorio. Federfarma e Banco Farmaceutico lanciano, con il 2020, un’iniziativa estesa nella durata, con l’obiettivo di poter raggiungere un più alto numero di persone e di consentire ad un più alto numero di farmacie di aderire all’iniziativa, altrimenti limitata a chi apre anche il sabato o alle farmacie di turno. I dettagli sono stati illustrati questa mattina dal presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso e, per il Banco Farmaceutico, dal primario di Neonatologia dell’ospedale Umberto I, Massimo Tirantello. L’anno scorso sono stati raccolti 1849 farmaci in 24 farmacie.

Gli enti beneficiari sono stati 15. Quest’anno le aspettative possono essere ben più alte, ma anche le esigenze, purtroppo, sono maggiori rispetto al passato, segno di un incremento della povertà, che estende il numero di quanti hanno la necessità di un aiuto, in questo caso in termini di fornitura di farmaci di automedicazione. Dal 4 al 10 febbraio, quindi, la Settimana del Banco Farmaceutico. I volontari e, nelle altre giornate, gli stessi farmacisti forniranno informazioni ai clienti che vorranno fare la loro donazione. Saranno anche indirizzati a seconda delle priorità dei prodotti da destinare all’uno o all’altro ente caritatevole.




Siracusa. Bilancio preventivo da 180 milioni, ma 22 milioni bloccati dalle tasse non pagate

Ammonta a 180 milioni di euro il bilancio preventivo 2020-2022 approvato dalla giunta comunale di Siracusa. Il documento di programmazione finanziaria dovrà adesso passare per il controllo del Consiglio comunale, rappresentato dal commissario regionale nominato dopo lo scioglimento dell’assise siracusana.
Le somme d’investimento principali sono destinate alle strade ed alla loro manutenzione: quasi 2 milioni di euro. E poi ci sono gli annunciati fondi del bando periferie e per la ristrutturazione della rete fognaria (30 milioni di euro).
Un problema, però, potrebbe essere rappresentato da quei 22 milioni di euro che dovranno prudenzialmente essere accantonati per “coprire” la mancata riscossione delle imposte comunali. Lo ha svelato il ragioniere capo del Comune di Siracusa, Rosario Giannì. Tasto dolente per molti enti locali quello della ridotta capacità di incassare i tributi locali, Imu e Tari su tutti. Le entrate complessive dalle imposte locali dovrebbero ammontare a 88 milioni di euro ma 22 sono bloccati, è stato illustrato dal dirigente di Palazzo Vermexio. “Ci viene imposto di accantonare la somma del quinquennio precedente. Fino al 2018, il Comune ha dimostrato di non sapere incassare”, l’analisi di Giannì.




Siracusa. Teatro Comunale, il Comune ci riprova: nuovo bando per la gestione

Trentacinque giorni per la presentazione delle offerte, 40 mila euro come base, cinque anni il tempo fissato per la gestione. Il Comune ci riprova. Dopo un primo bando di gara, andato deserto, l’amministrazione comunale ne ha predisposto un secondo, aggiustando il tiro rispetto alla proposta che, evidentemente, non era risultata appetibile. Il nuovo bando prevede dunque un costo più basso del canone a carico del gestore. Il Comune si riserva un utilizzo della struttura per venti giorni l’anno e non più per 30. Il direttore artistico sarà nominato dal gestore e anche questa scelta rientrerà tra gli elementi di valutazione per l’affidamento. Sarà predisposto un cartellone unico, con la vigilanza dell’amministrazione comunale. Restano validi gli aspetti legati alla convegnistica, con i 400 posti che il teatro comunale mette a disposizione. Prevista la possibilità di dare il via agli abbonamenti alle stagioni teatrali.

Un progetto, insomma, che mira a inserire a pieno titolo l’attività del teatro comunale nell’ambito dell’offerta culturale del territorio. Nulla di fatto, invece, almeno per il momento, per l’affidamento, strada inizialmente percorsa, alla Fondazione Inda. Intanto il progetto che prevede gli interventi di natura tecnica necessari è stato predisposto dal Comune ed ha ottenuto l’ok della Regione. Vuol dire che è finanziato, anche se al momento soltanto in teoria, non essendoci ancora i fondi disponibili. Per questo aspetto, interlocuzioni in corso tra l’assessorato retto da Fabio Granata e la Regione.




Siracusa. Avvisi Fisco Amico: "Ecco cosa fare". Parla l'esperto

Una serie di aspetti, negli avvisi di Fisco Amico, che andrebbero migliorati. Gli avvisi che vengono recapitati in questi giorni ai cittadini, circa possibili posizioni aperte, debiti nei confronti, non solo del Comune ma anche di altri enti, starebbero ingenerando confusione nei contribuenti, spesso convinti di essere in regola con i pagamenti ma che si vedono recapitare comunicazioni in cui si scoprono, in teoria, debitori anche di cifre a tre zeri. Tutto, poi, da dimostrare. Ricevute da recuperare, chiarimenti da chiedere agli uffici, giri, a volte piuttosto lunghi, tra i diversi sportelli. Eppure, secondo il presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Massimo Conigliaro, un progetto che potrebbe essere davvero utile, perchè in maniera bonaria avverte i cittadini di cifre dovute, si starebbe trasformando in un disagio. Nelle comunicazioni, ad esempio, non ci sarebbero elementi che facciano comprendere in maniera chiara di cosa si tratti, come Conigliaro rende evidente attraverso l’analisi di uno di questi avvisi. Molto spesso, inoltre, a quanto pare, le comunicazioni non terrebbero conto delle rottamazioni, che sono già state tre.




La "manovrina" della Regione da 17 mln: alla Fondazione Inda solo 145mila euro

Dopo l’accordo con il governo nazionale sul disavanzo, il governo Musumeci approva in giunta la manovrina che ridistribuisce ad alcune categorie 17 milioni di euro. Si tratta di risorse “liberate” dopo l’accordo spalmadebiti con Roma.
L’assessorato all’Economia ha varato una “manovrina” per la distribuzione di queste risorse. Non si tratta di somme in più rispetto allo scorso anno, ma di cifre che erano state congelate per prudenza in modo da coprire il disavanzo.
Alla Fondazione Inda di Siracusa vengono assegnati 145mila euro, contributo annuo per le spese di funzionamento e per il mantenimento delle attività istituzionali. A confronto con gli altri interventi, sembrano davvero poca cosa per un ente culturale che non crea buchi, ha fama internazionale e richiama pubblico da ogni dove. Eppure 2,8 milioni al teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, 959 mila euro al Vittorio Emanuele di Messina, 635 mila euro al Biondo di Palermo, 2 milioni di euro all’Orchestra sinfonica siciliana, 1,6 milioni di euro al Teatro Massimo di Palermo e 395 mila euro al Teatro Stabile di Catania. Nella lista ci sono anche 1,2 milioni di euro per le riserve naturali (Cavagrande?), 3,4 milioni agli enti Parco.
Nella manovrina, intanto, previsto l’avvio dell’esercizio provvisorio per due mesi, nelle more della Finanziaria regionale 2020. E in quella occasione si potranno anche rimpinguare le somme oggi stabilite in manovrina.