Siracusa. Il deputato regionale Giovanni Cafeo traccia un bilancio con vista sul nuovo anno

Dalle Zes alle zone franche montane passando per la rete ospedaliera, Ias, riserva Saline di Priolo e Libero Consorzio. Anche attraverso queste tematiche, il deputato regionale Giovanni Cafeo traccia un bilancio del suo 2019 con vista sulle sfide del nuovo anno. “Nonostante il quadro politico frammentato e l’evidente difficoltà del Governo e della sua maggioranza, siamo riusciti a portare a termine l’iter di approvazione di emendamenti e leggi in alcuni casi davvero fondamentali per la Sicilia, grazie al lavoro delle commissioni e dell’Aula – spiega Cafeo – penso ad esempio alla vicenda IAS, affrontata con l’approvazione del mio emendamento al collegato sulla gestione degli impianti di acquedotto, fognatura e depurazione, alla legge sulla riforma della Formazione Professionale, all’Istituzione dell’Ufficio del Garante per i Disabili, alla legge sui Marina Resort, a quella sul Diritto allo Studio e alla legge sulle Politiche Giovanili, senza dimenticare i DDL già presentati su temi altrettanto importanti come l’Economia Circolare, la riforma del CIAPI e lo Sportello Unico della Famiglia”.
Ma è sulla capacità del territorio di essere attrattivo per gli investimenti che si gioca ancora la partita più importante. Le Zone Economiche Speciali rappresentato uno strumento potenzialmente strategico per il rilancio della economia e la recente perimetrazione che include anche nuovi “pezzi” del territorio siracusano è – per Cafeo – un successo ed allo stesso tempo una occasione da cogliere subito.




Siracusa. Oltre 24 chili di botti illegali e droga: scattano i sequestri, due arrestati

Quasi 24 chili di giochi pirotecnici detenuti illegalmente, nonchè marijuana, cocaina e hashish per consistenti quantitativi. E’ il bilancio di un intervento della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Divisione Polizia Amministrativa, nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine diffuso, disposta dal  Questore, Gabriella Ioppolo. Controlli a tappeto in città, soprattutto in alcune aree.
In tale contesto, all’interno di un’abitazione, sono stati rinvenuti diversi scatoloni contenenti varie tipologie di artifici pirotecnici, per un totale di quasi 22 kg di materiale esplodente, detenuti senza licenza ed in un luogo non idoneo, ovvero un garage vicino a complessi residenziali, determinando una palese pericolosità per l’incolumità pubblica degli abitanti della zona. Un uomo di 66 anni, messinese, proprietario del garage, è stato denunciato.
Successivamente, in un’abitazione sita in via Algeri sottoposta a perquisizione, in assenza di qualsiasi tipo di misura di sicurezza tale da limitarne l’altissimo grado di pericolosità, sono stati rinvenuti circa 61 petardi, a forma di candelotti, di grossa dimensione (per un peso complessivo 1,530 Kg), materiale esplodente non conforme alla normativa sugli esplosivi ed privo di ogni etichetta identificativa che ne consentisse la classificazione. Il proprietario dell’abitazione, Mario Mazzara, di 62 anni, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.
Sempre in via Algeri, dinanzi una palazzina, i poliziotti hanno sottoposto a controllo  Giuseppe Di Maria, di 51 anni, che, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente. La perquisizione nell’abitazione dello stesso ha permesso di rinvenire 29 grammi di cocaina, 65 di marijuana e 12,5 di hascish, tre bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e denaro provento dell’attività di spaccio. L’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto ai domiciliari.




Sicurezza Stradale, Progetto Icaro: ecco lo spot “Quando guidi, guida e basta”

Uno spot della Polizia Stradale. Sarà pronto a Gennaio e sarà proiettato nelle principali emittenti radio televisive locali e nelle sale cinematografiche. Si intitola, “Quando guidi, guida e basta” e rientra nell’ambito del progetto Icaro, la campagna di sicurezza stradale, promossa da Anas in collaborazione con la Polizia di Stato, allo scopo di sensibilizzare gli utenti della strada ad essere prudenti e concentrati mentre si è al volante.
Questo video, della durata di circa 30 secondi, riassume la pericolosità di certe azioni quotidiane che non vengono compiute in sicurezza oppure utilizzando gli oggetti in maniera impropria: radersi con un machete, asciugarsi i capelli in una vasca da bagno piena di acqua, affettare il cibo con una motosega, e, soprattutto, guidare e nello stesso tempo prendere in mano il telefono cellulare.
Uno spot dedicato ai rischi che derivano dalla distrazione, dalle cattive abitudini alla guida e dal mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.
Negli ultimi anni sono aumentate, infatti, le infrazioni dovute all’uso improprio dello smartphone, che impedisce di mantenere lo sguardo sulla strada e le mani sul volante, interferendo pericolosamente sui tempi di reazione e sull’attenzione dei conducenti, con rischi elevatissimi per la sicurezza di tutti gli utenti.
L’uso improprio di questo dispositivo rappresenta, secondo i dati ISTAT, la principale causa di incidenti stradali, che sovente si rivelano fatali.
Per queste ragioni Anas e Polizia di Stato hanno deciso di tornare a focalizzare l’attenzione sui pericoli derivanti dall’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida.
L’obiettivo di questa campagna è quello di far percepire come i comportamenti scorretti o che sono diventati consuetudini spesso consolidate, rappresentino invece un pericolo per se stessi e per gli altri quando si è alla guida.
“La programmazione pluriennale nell’isola – ha dichiarato Valerio Mele, Responsabile della Struttura Territoriale Anas Sicilia – non ha mai raggiunto livelli così ingenti, essendo pari a quasi 5,9 miliardi di euro. Questi sono ripartititi tra nuove opere, per quasi 4,8 miliardi, e manutenzione programmata, per 1,1 miliardi di euro. Per quanto riguarda la manutenzione programmata sono attivi interventi pari a circa 180 milioni e in attivazione pari a 600 milioni. Tali interventi sono finalizzati ad elevare notevolmente il livello di sicurezza della rete di nostra competenza. Obiettivo di Anas è quello di proseguire l’impegno già in atto per il miglioramento delle condizioni della strada, con la consapevolezza – ha aggiunto Mele – che sul tema della sicurezza stradale non deve mai essere abbassata la guardia, ma anche che nessun intervento manutentivo potrà ridurre a zero il numero dei sinistri, come risulta acclarato anche dai dati del’Ocse, che attribuisce ad errati comportamenti del guidatore oltre il 90% delle cause degli incidenti. Per questo motivo Anas, in collaborazione con la Polizia Stradale sta portando avanti questa campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale al fine di prevenire quanto più possibile errati comportamenti durante la guida”.
Secondo il Dirigente della Polizia Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa, “quando parliamo di sicurezza stradale, non si può prescindere da quelle che sono le cause ed i fattori di rischio principali: la velocità, la guida sotto l’effetto di alcol e/o sostanze stupefacenti, il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta per i passeggeri più piccoli ma, soprattutto, la distrazione causata dall’utilizzo dei “devices”, mentre si è alla guida. Gli smartphone ci permettono di rimanere costantemente connessi al mondo con piattaforme social, selfie mentre si è alla guida: tutte operazioni che impediscono di mantenere lo sguardo sulla strada e le mani sul volante, interferendo pericolosamente sui tempi di reazione e sulla attenzione dei conducenti, con rischi elevatissimi per la sicurezza di sé e degli altri utenti della strada”.Q




Il 2019 del Comune: “Clima politico deteriorato, ma lavoriamo per la città”. Risultati e obiettivi

Uno sguardo sul 2019 così come visto da Palazzo Vermexio. E’ il tradizionale appuntamento con il bilancio di fine anno dell’amministrazione comunale, quest’anno particolarmente lungo: oltre 90 minuti di intervento del sindaco, Francesco Italia, per mettere in fila obiettivi e risultati raggiunti. Un rendiconto su cui si innestano alcune interessanti prospettive future, dal bando periferie alle piste ciclabili cittadine, passando per interventi su strade, cimitero, scuole e case popolari. Su cui però pende, come una spada di Damocle, quella che sarà la decisione del Cga sul caso delle elezioni amministrative del 2018.
Una vicenda che si affaccia di tanto in tanto nel discorso del sindaco Italia. “Sentimenti contrastanti mi hanno accompagnato nella stesura di questo intervento, che di solito è un elenco ragionato delle cose fatte nei 12 mesi appena trascorsi e delle cose da fare. Ho affrontato le vicende, a tutti note, di queste settimane con serenità d’animo, con la certezza essere nel giusto perché mai una sola volta ho pensato di affrontare la contesa elettorale con metodi meno che corretti e mettendo sempre al primo posto l’interesse della città e dei siracusani”.
Appena un accenno, in apertura, anche al cosiddetto sistema Siracusa ed all’importanza per Siracusa di poter godere di una buona “reputazione” per continuare ad attirare investitori ed investimenti, grandi e piccoli. Ed i problemi? Per titoli: strade, spazzatura, decoro, partecipazione e pacificazione.

Italia parla di un lavoro che continua a svolgere insieme alla giunta  “senza nascondere l’amarezza nel constatare un clima politico sempre più deteriorato in cui l’interesse generale viene sempre più spesso messo in secondo piano rispetto alle ambizioni personali, in cui non ci sono più avversari ma nemici e in cui l’aggressività e i tentativi di delegittimazione hanno preso il posto del confronto civile, argomentato e democratico. Tutto ciò, certamente, non aiuta la città e non favorisce le condizioni di crescita”. E crea humus fertile per la diffusione di fake news da rincorrere e smentire: clamoroso, ad esempio, il caso della falsa notizia relativa alla processione di Santa Lucia annullata per maltempo.
La partita principale per la Siracusa del 2020 si gioca sui conti, quindi riflettori puntati sul bilancio. “Siamo a lavoro per anticipare i tempi di approvazione”, dice Italia ben consapevole che si tratta di un passaggio importante per una amministrazione che vuole mantenere gli impegni.
La novità principale, su questo fronte, sono i 13 milioni di euro ottenuti a dicembre con mutui per il cosiddetto bando periferie. Dimenticate le invettive contro il governo nazionale sul tema, oggi si festeggia il conseguimento del mutuo attraverso le nuove linee stabilite un anno addietro da Roma, con rimborso di quanto investito a rendicontazione dei lavori ultimati. Se, insomma, Siracusa riuscirà davvero a “ripensare” l’asse di via Piave, l’area commerciale Tisia/Pitia e il green park della Mazzarona arriveranno i soldi anticipati sotto forma di mutuo per consentirne (nel 2020) l’avvio.
In tema di mutui, accordato anche quello da 1,1 milioni per intervenire in alcune scuole (600mila euro), cimitero (400mila euro per impianto idrico e sottoservizi), edilizia popolare.
Il primo cittadino ha voluto sottolineare la riduzione delle anticipazioni di cassa, secondo anche quelli che sono stati in passato ricorrenti richiami della Corte dei Conti (5 milioni nel 2019 a fronte anche dei 12 degli anni passati, ndr). I giudici contabili hanno spesso anche criticato la capacità di riscossione del Comune. Per questo, Palazzo Vermexio ha avviato di recente la campagna Fisco Amico, primo passo di una rigida politica per il recupero dell’evaso. “I risultati saranno visibili nei prossimi anni ma intanto abbiamo raddoppiato in una anno l’incasso della tassa di Soggiorno, vicina ai 2 milioni di euro”.
La città chiede interventi per le strade, molte in condizioni rivedibili. “Servirebbero milioni per sistemare le strade della città. Stiamo cercando di intervenire dove gli interventi sono attesi da anni: via Lazio, via Mozia, via Giarre, spartitraffico in via Cannizzo, la sicurezza a Targia. Ancora, è chiaro, non siamo soddisfatti. Si deve fare di più”, dice Francesco Italia. E positivi segnali sono i recenti finanziamenti per il rifacimento di via Von Platen e largo Ganci.
Sul fronte mobilità, gli annunci riguardano iniziative invero avviate dalla precedente amministrazione: acquisto di due nuovi bus elettrici (vicenda che si trascina da anni, ndr), progettazione di due piste ciclabili cittadine (come da collegato Ambientale 2018). Chissà se davvero il 2020 sarà l’anno buono. Intanto il Mazzanti si candida a diventare parcheggio per davvero, con tanto di qualifica di “scambiatore”. E finalmente, in tema di annunci, anche l’area recintata di via Elorina dovrebbe diventare un parcheggio a tutti gli effetti.




Siracusa. Via Italia 103, tre pistole clandestine dentro auto abbandonate

Tre pistole clandestine e vario munizionamento sono stati rinvenuti e sequestrati dalla Polizia. Operazione della Squadra Mobile, insieme a personale delle Volanti e ai cani poliziotto “Ultimo” e “App”. Effettuati mirati controlli nella zona di via Italia 103. Nei pressi dell’androne di una palazzina, hanno identificato Alessio Visicale che, mostrando insofferenza al controllo, si sarebbe scagliato con fare minaccioso contro gli agenti. Avrebbe pronunciato gravi frasi oltraggiose, strattonando ed afferrando per il giubbotto un poliziotto che stava riprendendo la scena. Il giovane è stato bloccato e posto agli arresti domiciliari.
Nel frattempo, il cane poliziotto “App” ha scovato un’autovettura, in palese stato di abbandono, all’interno della quale sono state rinvenute e sequestrate 1 pistola a salve modificata, con una canna ad anima liscia, munita di caricatore, con matricola abrasa; 3 cartucce calibro 380; 1 involucro di plastica contenente una sostanza da taglio in polvere in corso di identificazione.
Sempre nella stessa zona, è stata perquisita grazie ancora al fiuto del cane poliziotto un’altra autovettura abbandonata appartenente allo stesso proprietario della prima, all’interno della quale sono state rinvenute 1 pistola tipo revolver 44 magnum, sprovvista di numeri di matricola, contenente nel tamburo 6 cartucce esplose; 2 cartucce inesplose 1 pistola tipo revolver 7,65 sprovvista di numeri di matricola, con 4 cartucce. Il proprietario dei mezzi, un 35enne, è stato denunciato per detenzione di armi clandestine.
Inoltre, nel terrazzo di una palazzina adiacente le autovetture utilizzate per nascondere le armi sequestrate, gli operatori della Polizia hanno rinvenuto e sequestrato 92 involucri di cellophane termosaldati, contenenti cocaina e 65 involucri contenenti marijuana.




Siracusa. Oltre 300 chili di fuochi d’artificio illegali in via Immordini: scatta il sequestro

Oltre 300 chili di giochi pirotecnici illegali. Sono stati sequestrati dagli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Gabriele Presti, con il personale delle Volanti e le unità cinofile della Polizia di Catania. Si tratta del risultato di servizi straordinari predisposti dal questore, Gabriella Ioppolo, finalizzati al contrasto dei fuochi d’artificio illegali e pericolosi. I 300 chili di giochi pirotecnici erano nascosti all’interno di un capanno in lamiera, nei pressi di Via Immordini. Il proprietario è stato denunciato.
Nel corso dell’operazione di polizia, all’interno dello stesso manufatto in lamiera, è stato rinvenuto un motociclo provento di furto, ed è stato denunciato un siracusano di 35 anni per il reato di ricettazione.
Il rinvenimento del materiale esplodente è stato possibile grazie al fiuto del cane poliziotto “Ultimo” che, durante i controlli, ha scovato all’interno 31 scatoloni contenenti diverse tipologie di artifici pirotecnici detenuti senza licenza ed in un luogo assolutamente inidoneo e che avrebbero potuto arrecare grave pericolo agli abitanti delle case adiacenti.




Siracusa. Insolita prospettiva per lo spettacolo pirotecnico dell’Ottava di Santa Lucia

In un video di Dario Ponzo, la festa dell’Ottava di Santa Lucia vista da una prospettiva inusuale. Siracusa, il Ponte Umbertino, Ortigia Illuminata, la processione, i fuochi d’artificio, ripresi dal drone emozionano, quasi come si riuscisse a cogliere lo sguardo della Patrona sulla sua città mentre i fedeli la festeggiano e si affidano alla sua protezione. I fuochi d’artificio continuano ad essere, tuttavia, anche motivo di dissenso. A contestarli, anche ieri, in particolar modo, le associazioni animaliste, per via dell’effetto negativo su cani e gatti, spaventati, in alcuni casi anche fino a causarne la morte, dal rumore provocato dai giochi pirotecnici.




VIDEO. Giocattoli in movimento, solidarietà e riuso sotto le feste

Solidarietà sotto le feste con una riflessione sulla necessità di ridurre la quantità di rifiuti in circolazione.
È lo spirito di Giocattoli in Movimento, iniziativa che debutta a Siracusa quest’anno, mettendo al centro i bambini e le bambine.
Alle famiglie ed ai più piccoli viene chiesto di donare giocattoli in buono stato che non si usano più e, in cambio, potranno prenderne uno tra quelli donati da altri bambini.
Da domenica, gazebo in largo XXV luglio. Iniziativa del MeetUp di Siracusa.
I giocattoli che rimarranno nei banchetti a fine giornata andranno poi a bambini che non possono averne tanti.
Una festa per tanti, con i bambini doppiamente felici perché avranno ricevuto un nuovo gioco e perché avranno dato il loro piccolo ma importante contributo alla salvaguardia dell’ambiente.




Violenza estrema sull’ex compagna: “Picchiata selvaggiamente, umiliata e costretta a mangiare fango”

Attenzione. Immagini forti, potrebbero turbare la vostra suscettibilità


Una storia di grave violenza, con episodi di una truculenza estrema. Una donna, non solo picchiata, costretta ad atti sessuali degradanti, ma perfino a strisciare a terra e a mangiare fango. I reati contestati ad un uomo di 37 anni, suo ex compagno, vanno dal sequestro di persona aggravato, alle lesioni personali aggravati, minacce, percosse. Arresti domiciliari per il 37enne pachinese Corrado Cirinnà.  L’ordinanza è stata  emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta del Pubblico Ministero, Marco Dragonetti.
Le indagini, svolte dagli investigatori del Commissariato, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo in ordine a gravi e violenti comportamenti perpetrati dallo stesso nei confronti della sua ex compagna, una donna di 48 anni.
L’arrestato avrebbe, in più occasioni, per futili motivi, legati anche alla gelosia, aggredito la donna con la quale aveva un rapporto sentimentale, picchiandola con estrema violenza e costringendola a sottomettersi a situazioni umilianti.
L’uomo, come si legge nell’ordinanza cautelare emessa dal GIP, “cagionava alla donna alcune lesioni, quando  in particolare, dopo essersi recato con lei in un fondo agricolo di sua proprietà, colto da gelosia verso l’ex compagno della donna, dapprima scaraventava al suolo la persona offesa e le sferrava dei calci, di seguito, afferrando un oggetto in ferro, la colpiva ripetutamente sino a cagionarle più ecchimosi ai gomiti ed alle gambe ed una frattura lacero contusa al capo, con l’aggravante dell’aver agito per futili motivi derivanti dalla gelosia e dell’avere commesso il fatto in danno di una persona cui era legato da una relazione sentimentale”.
Inoltre, Cirinnà avrebbe sottoposto la sua vittima a truculenti atti di umiliazione come, ad esempio, costringerla a strisciare per terra ed a mangiare del fango.
Tali comportamenti avrebbero raggiunto l’apice della violenza durante un litigio, nel corso del quale, come si evince dall’ordinanza cautelare “ ha portato con sé la donna in auto, sino a condurla all’interno di un fondo agricolo di sua proprietà, afferrava un coltello che custodiva all’interno del veicolo, la minacciava ed insultava” facendole compiere contro la sua volontà degradanti atti sessuali.




VIDEO. Sotto l’albero, un nuovo ospedale per Siracusa: prima pietra nel 2021?

Il 2019 è stato un anno denso per la sanità siracusana. Tra diverse luci (centro regionale amianto ad Augusta, nuove tac, sblocco assunzioni e concorsi) e qualche ombra (il caso del Pronto Soccorso di Noto), è stato certamente l’anno del deciso passo in avanti nell’iter che condurrà alla costruzione del nuovo ospedale.
Scelta l’area, finanziata l’opera, è stato ora bandito dall’Asp il concorso internazionale di idee per il progetto del Dea di II livello che sorgerà nei pressi dello svincolo sud dell’autostrada, lungo la strada per Floridia. Se si procederà spediti e non sopraggiungeranno intoppi di sorta, la prima pietra del nuovo ospedale potrebbe essere posata nel 2021. Nel video, le parole del direttore dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.