Siracusa. L’Albero di Natale di Città Educativa all’Urban Center: Solidarietà ed ecosostenibilità”

Un albero di Natale che significa collaborazione, solidarietà, inclusione e che significa anche ecosostenibilità. Un momento dedicato alle scuole, che hanno realizzato, sotto l’egida di Città Educativa, anche quest’anno un progetto che va ben oltre il simbolo del Natale. All’Urban Center, dove l’albero, è stato realizzato, con lastre di legno dipinte a mano e all’interno, una grande festa, con i bimbi degli istituti comprensivi della città, le associazioni, gli insegnanti, i rappresentanti delle istituzioni. A guidare il progetto di Città Educativa, Rossana Geraci. Sul palco, il coro dell’istituto “Wojtyla”, sapientemente diretto da Mariuccia Cirinnà. Soddisfatti il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Politiche giovanili, Rita Gentile. Non sono mancati, nei giorni scorsi, alcuni spunti polemici su alcune scelte compiute per la realizzazione dell’albero. Passaggio superato con l’invasione gioiosa dei bimbi orgogliosi del proprio lavoro.




VIDEO. Primo Natale da procuratore capo di Siracusa per Sabrina Gambino

Un territorio complicato, con dinamiche ben differenziate tra le zone nord, centro e sud. Così il procuratore capo Sabrina Gambino descrive la provincia di Siracusa a pochi mesi dal suo insediamento, il 27 agosto scorso. Presto per tracciare bilanci, ovviamente, ma un’idea il magistrato che guida la Procura di Siracusa, ce l’ha e anche chiara. Ha incontrato la stampa questa mattina per il tradizionale scambio di auguri. Un’occasione anche per affrontare alcune tra le tematiche principali del territorio, soprattutto alla luce degli sconvolgimenti che hanno riguardato la Procura a seguito del “terremoto” giudiziario di “Sistema Siracusa”. In questi mesi, un lavoro di riorganizzazione. Tra i settori su cui l’attività della Procura si concentra, quello ambientale, con le inchieste che riguardano la zona industriale. Per questo il procuratore ha voluto  istituire un gruppo di lavoro specifico.




VIDEO. La Questura guarda al 2020: Calendario e Ufficio Relazioni con il Pubblico

Incontro informale per un cordiale scambio di auguri ma anche occasione utile per sfogliare il Calendario 2020 della Polizia di Stato. Un momento conviviale, durante il quale il capo di gabinetto della Questura di Siracusa, Giuseppe Anzalone, ha annunciato la prossima apertura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Al suo fianco anche i preziosi componenti dell’ufficio stampa della Questura di Siracusa.
Il calendario della Polizia 2020 è stato curato da Paolo Pellegrin, fotografo pluripremiato e membro di Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche internazionali. Racconta dell’umanità delle donne e degli uomini della Polizia di Stato attraverso istantanee di attività operativa. Il fotografo è riuscito a narrare il delicato ruolo dei poliziotti mettendo in luce gli aspetti interiori dei singoli operatori dando risalto alla passione e allo spirito di servizio che animano ogni singolo intervento.
Una parte del ricavato delle vendite viene devoluto al progetto per il “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, occasione per riaffermare i diritti degli under 18. Un’altra parte, invece, è devoluta al Piano Marco Valerio, ideato per aiutare i figli malati dei poliziotti.




Siracusa in onda sulla tv nazionale svedese: la Festa di Santa Lucia nel quiz più amato

La Festa di Santa Lucia in onda in una delle trasmissioni televisive più celebri della tv pubblica svedese. Si chiama “På spåret” e vuol dire “Sulla pista giusta”. Un programma televisivo tra i più longevi, in onda dal 1987, seguito da milioni di spettatori. Si tratta di un quiz. E’ stato mostrato un video e i concorrenti dovevano riconoscere la città oggetto di riprese,rispondendo anche a quesiti sulla cultura, sul territorio, sul cibo e sulle feste tradizionali della città. Il passaggio su Siracusa,  dal minuto 23:20 al 37:50 del video che troverete  qui
La troupe svedese che ha girato le immagini in città ha espresso soddisfazione per l’accoglienza ricevuta.




Siracusa. Vigili del fuoco in Pediatria, regali ai bimbi e “un’autopompa in corsia”

Tanti vigili del fuoco, in divisa e con dei brillanti cappellini da Babbo Natale. Erano gli aiutanti del “vero” Santa Claus alla guida della piccola autopompa che questa mattina , nel reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa, è stata utilizzata, con tanto di sirena accesa, per portare ai piccoli pazienti regalini e certamente momenti di gioia. Hanno ricevuto i loro doni, hanno chiacchierato con i vigili del fuoco ed hanno anche potuto fare un giro sul mini mezzo dei pompieri. “Un’autopompa in  corsia” è un’iniziativa che si è svolta contemporaneamente in diverse città, fra cui, appunto, Siracusa. Motivo di soddisfazione tanto per l’azienda ospedaliera quanto per i vigili del fuoco, come spiegano il Dott. Giuseppe D’Aquila e l’ingegnere Francesca Guido.




Siracusa. Le fototrappole colpiscono ancora: abbandono rifiuti da 3.100 euro di multa

Le fototrappole colpiscono ancora. Gli occhi elettronici che vanno a caccia di sporcaccioni, hanno immortalato l’ennesima scena di abbandono rifiuti seriale. In questo caso, in contrada Carancino, registrata la sequenza che vede l’arrivo di un camioncino dal cui cassone vengono scaricate, ad esempio, una vasca da bagno e alcuni grossi sacchi neri. Tutto all’interno dei superstiti cassoni verdi per l’indifferenziato.
Identificati i due uomini, è scattata una sanzione di 3.100 euro per abbandono di rifiuti e trasporto di rifiuti in assenza di formulario. Le contestazioni sono state mosse dal nucleo ambientale della Polizia Municipale di Siracusa.
Intanto, la nuova emergenza rifiuti a Floridia torna a spingere diversi floridiani ad abbandonare la loro spazzatura in territorio di Siracusa: tra Capocorso, Muragliamele, via Ascari e Tremmilia sono mediamente 15 i verbali di sanzione elevati ogni giorno a residenti della vicina cittadina.




Cassaro. Maltempo: danni alla linea elettrica, cinque ore di blackout e disagi

Lungo blackout ieri a Cassaro. A causa dell’ondata di maltempo che dalle 16 circa si è abbattuta sul territorio, buona parte del comune della zona montana è rimasta al buio per circa 5 ore, dalle 18 e fino alle 23.30 circa. Proibitive le condizioni in cui i tecnici dell’Enel hanno dovuto lavorare, in piena bufera. Il problema si è venuto a creare a causa di alcuni cavi ammalorati. La segnalazione è partita da alcuni cittadini che hanno notato dei cavi sfiammare. Il problema ha riguardato tre punti della rete elettrica, nella parte bassa della cittadina iblea. Per consentire gli interventi di riparazione è stato anche necessario chiudere al transito alcune vie, riaperte solo a ripristino avvenuto. Scongiurato il rischio di restare anche senza pane. Il panificio, infatti, si trova proprio nell’area di Cassaro interessata dal lungo blackout. Il sindaco, Mirella Garro mette in evidenza il “tempestivo intervento dei tecnici, che non si sono risparmiati nonostante ci fosse, in quelle ore, una vera e propria tempesta in corso. Oggi -garantisce- tutto è tornato alla normalità e anche dal punto di vista meteo la situazione è assolutamente sotto controllo”.




VIDEO. Santa Lucia, anticipata l’uscita. L’arcivescovo “Comunità sofferente ma non rassegnata”

Con un anticipo di almeno 30 minuti sul programma, il simulacro e le reliquie di Santa Lucia hanno lasciato la Cattedrale di Siracusa. Il maltempo che incombe sul capoluogo, con minaccia di pioggia, ha suggerito di anticipare i tempi.
Una volta sul sagrato, occhi lucidi per i tanti siracusani che non hanno comunque voluto mancare all’appuntamento con il primo abbraccio alla Patrona, in piazza Duomo.
L’arcivescovo, Salvatore Pappalardo, nel suo discorso dal balcone si è rivolto alla santa siracusana con una sorta di lettera inviata alla “cara Lucia”. A lei ha chiesto di intercedere affinché finisca la carestia di amore che attanaglia la sua città, attraverso il richiesto dono della solidarietà. “La tua comunità è sofferente ma non rassegnata”, ha detto ancora rivolto alla Santa. L’arcivescovo non ha nascosto però che la città sia “in crisi morale, economica, sociale e politica”. Odio e contrapposizione ostacolano il dialogo e rendono difficile il raggiungimento del bene comune. “Non abbiamo imparato ad imitarti”,




Siracusa. Santa Lucia riporta la Borgata al centro: sette giorni di nuova attenzione

La Borgata torna per una settimana “centrale” nella vita di Siracusa. Con l’arrivo in serata del simulacro di Santa Lucia, che rimarrà fino a giorno 20 all’interno del Santuario extra moenia, si accendono mille attenzioni sul popolare rione, almeno per una settimana.
Nella notte, pulizia straordinaria di piazza Santa Lucia, con l’ausilio di diversi mezzi. Non solo la spazzatrice lavastrade ma anche il nuovo macchinario che, tramite un getto di acqua calda a forte pressione, garantisce una migliore pulizia di piazze e marciapiedi. Nella notte precedente, era stata utilizzata per grandi pulizie in piazza Duomo.
Fiorire sulle scale del Sepolcro donano ulteriore eleganza alla piazza della Borgata dove, timidamente, ripartono le discussioni sul ritorno del Caravaggio ed il rilancio turistico della Borgata, che passa anche attraverso le catacombe sottostanti. Con quella voglia di collegamento in barca tra lo sbarcadero e Ortigia che rimane al momento ricordo consegnato agli archivi.




VIDEO. La festa di Santa Lucia: il rito della Traslazione del simulacro

Ripetuta questa mattina in Cattedrale a Siracusa la traslazione del simulacro di Santa Lucia. E’ uno dei riti più sentiti, alla vigilia della festa di giorno 13. La sintesi nel video sopra
Dalla sua nicchia, la statua della patrona è stata trasportata a spalla fino all’altare maggiore. Solo nelle prime fasi viene utilizzato un argano, poi tocca ai berretti verdi ed ai volontari tra cui i giocatori dell’Ortigia di pallanuoto, i calciatori del Santa Lucia ed i ragazzi di alcune scuole della città.
Mentre le campane suonano a festa, risuonano i primi “sarausana jè”, antica acclamazione alla Santa a cui i devoti si rivolgono da secoli con immutata fede.