Cavagrande del Cassibile, la Regione lavora alla riapertura. Bandiera: "forte impulso per fruizione"
Potrebbe essere imminente la riapertura della riserva naturale di Cavagrande del Cassibile. Ufficialmente interdetta da anni, a seguito di un incendio che ha creato instabilità nel costone roccioso sopra i laghetti di cui usufruiscono e godono i turisti, potrebbe finalmente ricevere quei lavori necessari per garantire la sicurezza e quindi consentire nuovamente l’accesso.
È stato infatti convocato un incontro per il prossimo 10 maggio dal Commissario Straordinario per i rischi del dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, insieme al Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e territoriale dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, che della Riserva è ente gestore, unitamente al genio Civile di Siracusa e ai Comuni nei quali ricade la riserva per addivenire ad una progettazione esecutiva che, tramite i fondi destinati al dissesto idrogeologico, andrà a finanziare questi interventi.
Per l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera “stiamo dando un forte impulso alla riapertura di una riserva di grande pregio che è stata da sempre oggetto di fruizione e importante apprezzamento da parte di visitatori e turisti”.