Cavallaro (FdI) all’attacco della giunta comunale: “record di promesse non mantenute”
Parte all’attacco il consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI). “Questa è l’amministrazione comunale delle promesse non mantenute!”, sbotta l’esponente di opposizione. E mette in fila le “promesse non mantenute”: lavori di manutenzione della biblioteca Grottasanta di via Barresi, attivazione corsi di laurea in collaborazione con l’Università di Messina, lavori per la sicurezza dei genitori e studenti su via Regia Corte, il gemellaggio con la città di Wursburg non istituito, gli orari di raccolta dei rifiuti, la figura del nonno vigile non istituita.
E poi ancora, “il waterfront di via Elorina su cui non ho sentito il sindaco di Siracusa spendere una parola. E neanche letto alcun atto amministrativo dopo la risposta in aula dell’assessore Consiglio”, insiste Cavallaro.
Uffici sovraccaricati? Per il consigliere di FdI il problema sarebbe altrove. “Fibrillazioni per il primo rimpasto utile dopo i primi sei mesi del secondo mandato Italia, che non solo mortifica il lavoro programmatorio degli assessori inizialmente nominati ma è conseguenza di logiche partitiche di spartizione del potere che non interessano assolutamente i cittadini”.
Cavallaro ribadisce il ruolo fermamente all’opposizione di Fratelli d’Italia che però rischia di perdere ancora un altro pezzo in Consiglio comunale, dopo Ricupero e Porto. Uno dei tre consiglieri “superstiti” starebbe valutando in queste ore un passaggio in area Forza Italia. In quel caso, con due soli componenti, sparirebbe il gruppo del principale partito italiano dal Consiglio comunale di Siracusa.