Cavallaro sveglia il centrodestra: “Troppi equivoci e dicerie, serve vera opposizione”

 Cavallaro sveglia il centrodestra: “Troppi equivoci e dicerie, serve vera opposizione”

I guai dei lavori di riqualificazione dell’area Tisia/Pitia riescono a dare una scossa all’opposizione consiliare. Significativa la posizione di Paolo Cavallaro (FdI), invero uno dei più attivi tra i consiglieri di minoranza. Parte dalla delusione per la riqualificata zona che oggi pare mostrare più problemi di quelli del passato ma Cavallaro dà una spallata ad un certo andazzo in Consiglio comunale.
“I cittadini sono stanchi di assistere alle vicende denunciate ripetutamente dall’opposizione politica – dice Cavallaro – I partiti che non si ritrovano in questa maggioranza e che avevano sostenuto il candidato Messina, si stanno riorganizzando per costruire un’alternativa di governo in questa città. Non è difficile mettere in difficoltà questa Amministrazione, il cui operato è pieno di carenze e approssimazioni, ma c’è bisogno che la cittadinanza si ribelli e alzi il livello dell’indignazione. E’ necessario, altresì, che tutte le forze politiche d’opposizione escano da equivoci e dicerie, comprese quelle che vedrebbero il sindaco Italia in odore di passaggio a Forza Italia, e facciano fronte comune per mettere una pezza durante questi altri 4 anni di governo della città, attraverso proposte e suggerimenti, e per preparare un’alternativa seria e credibile, fatta di progetti concreti e realizzabili ma soprattutto di metodi diversi da quelli approssimativi e improvvisati a cui assistiamo quotidianamente”. Parole, quelle di Cavallaro, che suonano come una sorta di ‘sveglia’ per quei partiti di centrodestra che rischiano di passare come eccessivamente morbidi verso le scelte dell’amministrazione comunale.
“Rivolgo, quindi, un appello a tutte le forze politiche e associative, che non condividono metodi e azioni della maggioranza che sostiene il Sindaco Italia, perché si faccia fronte comune e si prepari sin d’ora l’alternativa di governo, di cui la città ha decisamente bisogno”, chiosa Paolo Cavallaro.

 

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