Ccr di Cassibile, il comitato dei residenti: “Troppo vicino alle nostre case”

“Preoccupazioni in merito all’apertura imminente del Centro Comunale di Raccolta (CCR) previsto per la zona adiacente alle abitazioni di via Luciano Rinaldi, a Cassibile”. Nasce un comitato anche contro l’apertura del Ccr di Cassibile e in una nota diffusa in mattinata mette in luce alcuni aspetti che rappresenterebbero motivo di preoccupazione per i residenti. I cittadini si dicono “pienamente consapevoli dell’importanza di una gestione adeguata dei rifiuti urbani e -aggiungono- riconosciamo il ruolo fondamentale che un CCR può svolgere nel promuovere la raccolta differenziata e il riciclaggio. Tuttavia, riteniamo che la scelta della sua ubicazione, in prossimità di un’area residenziale, sollevi legittimi dubbi circa gli inconvenienti che potrebbero derivare per i residenti”. Elencano, poi, alcuni punti che ritengono critici:
Rumore e Inquinamento Acustico durante le operazioni di carico e scarico dei rifiuti;
Odori e Inquinamento Ambientale per via dell’accumulo e della gestione dei rifiuti, rendendo la zona meno vivibile.
Aumento del Traffico, per via “dell’intensificarsi dei veicoli diretti al CCR potrebbe generare notevoli disagi al traffico, mettendo a rischio la sicurezza stradale, specialmente in considerazione delle caratteristiche della viabilità locale, che potrebbe non essere adeguata a gestire un flusso supplementare di mezzi”.
I residenti parlano, inoltre, di sicurezza e decoro urbano. ” La vicinanza del CCR-sostiene il comitato- a un’area residenziale implica anche rischi legati alla sicurezza, soprattutto in relazione alla gestione di rifiuti potenzialmente pericolosi. Inoltre, la presenza di un impianto di raccolta dei rifiuti in una zona residenziale potrebbe compromettere il decoro urbano, influendo negativamente sull’estetica e sul valore delle abitazioni circostanti”.
Il timore è che il valore delle abitazioni possa diminuire, “arrecando disagi economici ai residenti”.
Motivo di attenzione del comitato è anche “la presenza di un Bombolone di GPL, che solleva ulteriori preoccupazioni per la sicurezza pubblica. La combinazione tra la gestione dei rifiuti e la presenza del bombolone di GPL potrebbe rappresentare un rischio significativo in caso di incidenti, con potenziali gravi conseguenze per la sicurezza dei residenti e dell’ambiente circostante”.
I cittadini, infine, evidenziano come le strutture del Ccr si trovino a ridosso del muro di confine con le abitazioni. “Siamo convinti-concludono i cittadini- che l’ubicazione di un CCR accanto a case residenziali possa danneggiare irrimediabilmente il valore di mercato degli immobili e influire negativamente sulla qualità della vita di chi vi abita. Utile una soluzione che miri a garantire un equilibrio tra la gestione dei rifiuti e la tutela della qualità della vita nella zona”.