C’è speranza per l’ex Casa del Pellegrino abbandonata, si lavora a soluzione bonaria

 C’è speranza per l’ex Casa del Pellegrino abbandonata, si lavora a soluzione bonaria

Per la ex Casa del Pellegrino di Siracusa si sblocca la pluriennale impasse. Il Comune di Siracusa, proprietario dell’edificio, e l’ente Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, che lo detiene in virtù di un comodato d’uso del 1997, hanno finalmente aperto un canale di dialogo verso una composizione bonaria ed extragiudiziale della controversa vicenda. Le parti, attraverso i rispettivi legali, sarebbero ad un passo dalla risoluzione dell’annosa questione, partita negli anni scorsi quando Palazzo Vermexio aveva dichiarato decaduto il comodato d’uso gratuito perchè l’edificio sarebbe stato concesso a terzi. Nonostante in primo grado siano state riconosciute le ragioni del Comune, il Cga di Palermo ha poi disposto che l’ex Casa del Pellegrino dovesse tornare nella disponibilità della Basilica Santuario della Madonna di Siracusa, accogliendo il ricorso presentato dall’ente religioso.
Il punto ancora da chiarire, però, era quello relativo a che oggi detenesse legalmente il bene. Un chiarimento non da poco, perchè porrebbe finalmente termine ad uno stallo che ha prodotto solo lunghi mesi di incuria, tra vandalizzazioni e occupazioni abusive dell’edificio ridotto nel frattempo a discarica. L’incertezza metteva, infatti, sia il Comune di Siracusa sia il Santuario della Madonnina nella posizione di ritenere responsabile dell’abbandono la controparte.
Una situazione che ha visto anche l’attento intervento della Prefettura di Siracusa che ha convocato tutti i protagonisti della vicenda, richiamandoli a più attenta responsabilità. Tra luglio ed ottobre scorsi, infatti, due gravi incendi scoppiati all’interno dell’edificio occupato abusivamente hanno rischiato di avere serie conseguenze. Sono state prese delle contromisure (reti metalliche all’ingresso) ma purtroppo rivelatesi poco efficaci. Dentro la ex Casa del Pellegrino sono tornate così delle “presenze”.
Sulla scorta anche di quell’invito prefettizio, le parti hanno avviato un dialogo sempre più costruttivo. L’intesa di massima – secondo indiscrezioni – vedrebbe il Comune di Siracusa dare esecuzione a quanto disposto dal Cga circa la validità del comodato d’uso. Quindi Palazzo Vermexio dovrebbe sospendere il provvedimento con cui lo aveva invece dichiarato decaduto. In cambio, l’ente Santuario della Madonna delle Lacrime dovrebbe impegnarsi a destinare l’ex Casa del Pellegrino a finalità di accoglienza e turismo religioso, ma senza dare vita ad una vera e propria attività di business alberghiero.
Sullo sfondo, vi sarebbe anche l’interesse parziale dell’Asp di Siracusa che avrebbe avviato sondaggi per una sorta di “affitto” di un piano dell’edificio per ospitare temporaneamente alcuni reparti del vicino Umberto I, presto oggetto di corposa attività di ristrutturazione. Ed anche questa, per quella struttura tristemente in abbandono, sembra tutto sommato una buona notizia.

 

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