Cenere di pirite a Thapsos, nuovi teli zavorrati per una più efficace protezione: partono i lavori
Sono stati aggiudicati i lavori per la messa in sicurezza delle polveri di pirite presenti nel sito Thapsos. Procederà la ditta Da.Vi. Costruzioni di Priolo Gargallo. “Si tratta di una fase importante – ha commentato il sindaco, Pippo Gianni – in attesa della imminente e definitiva risoluzione di un problema che si trascina ormai da un decennio”. La messa in sicurezza consiste nel ripristino della recinzione dove insistono i cumuli di cenere di pirite e la copertura con teli aventi caratteristiche speciali. Saranno zavorrati, in modo da mantenerli ben aderenti ai cumuli ed evitare così che vengano divelti come avvenuto in passato e che le polveri, che contengono arsenico, in condizioni di vento possano disperdersi nell’atmosfera. L’obiettivo primario è quello di tutelare la salute della popolazione.
Per quanto riguarda il campo sportivo ex Feudo, il Comune di Priolo, nominato dalla Regione ente attuatore, sta studiando un progetto esecutivo da presentare in conferenza di servizi. “Si tratta di un progetto – hanno detto Pippo Gianni e l’assessore ai Lavori Pubblici, Tonino Margagliotti – per restituire lo stadio alla legittima fruizione da parte dei cittadini e delle società sportive, costrette da troppo tempo a far allenare le squadre e a disputare le partite fuori dal nostro territorio”. Nel campo sportivo potrebbe essere utilizzata una speciale tecnica di soffiatura e aspirazione per asportare la cenere di pirite rimasta. Attraverso il “capping”, la superficie tornerà omogenea così come in origine. “Il campo sportivo sarà ultimato e migliorato ulteriormente – ha annunciato il sindaco – e diventerà il fiore all’occhiello dello sport priolese”.