Centrale dello spaccio sgominata dai Carabinieri: il blitz, la fuga, gli arresti

I Carabinieri di Siracusa hanno inferto un nuovo, duro colpo allo spaccio di droga. Dopo mesi di indagini e decine di servizi di prevenzione e repressione, hanno individuato in una traversa di viale Ermocrate un sospetto e continuo andirivieni di persone. A seguito di alcune perquisizioni, sono state sequestrate alcune dosi di stupefacente, tra cui hashish e cocaina. Per comprendere da dove arrivasse quella droga, i Carabinieri hanno avviato una mirata indagine, coordinata dalla Procura di Siracusa.
E’ stata così individuata una vera e propria piazza di spaccio, “protetta” da un sistema di videosorveglianza per monitorare eventuali passaggi delle Forze dell’Ordine. Le telecamere, tuttavia, non erano l’unico strumento a difesa dei pusher: in un’abitazione, ritenuta la base operativa, avevano installato una porta di ingresso con una feritoia per permettere in sicurezza il passaggio dello stupefacente, e vetri oscurati per poter riconoscere gli acquirenti o le pattuglie senza essere visti dall’esterno.
E’ scattato così il blitz, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e delle unità cinofile. Passate al setaccio alcune abitazioni nei pressi della stazione ferroviaria. L’operazione si è conclusa con l’arresto di un uomo e una donna, la denuncia di due persone e il sequestro complessivo di un notevole quantitativo di droga. Nel dettaglio: 2678 grammi di cocaina/crack, di cui una parte era già stata confezionata in ben 829 dosi;
205 grammi di hashish suddivisa in 118 dosi; 115 dosi di marijuana per un totale di 115 grammi; due fucili cal. 12, di cui uno con matricola abrasa e oltre 143.000 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite.
All’interno di un’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto anche due macchine conta soldi, a riprova del fiorente business stroncato.
Inoltre, con l’ausilio dei Vigili del fuoco di Siracusa sono state individuate e sequestrate ben 9 telecamere installate lungo le vie limitrofe e collegate con una delle abitazioni nella disponibilità degli arrestati.
Al momento dell’irruzione dei militari, uno degli arrestati ha tentato la fuga attraverso una botola ricavata dietro un armadio dell’abitazione, e poi sui tetti; ma è stato immediatamente bloccato con in spalla uno zaino contenente droga, tra cui oltre 2 kg di cocaina, contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
L’operazione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa fa seguito al maxi sequestro di cocaina dello scorso maggio.
Dal 2020 a oggi, nella sola città di Siracusa, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 10 kg di cocaina, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro, facendo chiudere i battenti a numerose piazze di spaccio, da ultima quella di via Algeri appena due anni fa; lo stupefacente sequestrato, una volta immesso sul mercato, avrebbe garantito alla criminalità siracusana un ricavo di almeno 300.000 euro. Gli ingenti quantitativi di droga sequestrati in questi anni dimostrano che il traffico di stupefacenti è l’attività criminale di maggiore interesse nel capoluogo; basti pensare che solo dalla cocaina sequestrata in questi anni si sarebbero potute ricavare almeno 50.000 dosi, una media di circa 40 dosi al giorno. A queste vanno aggiunte, tenuto conto di una popolazione residente di oltre 110.000 persone, quelle che sarebbe stato possibile spacciare dai 90 kg di marijuana, hashish e altre sostanze stupefacenti sequestrati nel solo biennio 2021-2022 dai militari dell’Arma dei Carabinieri.