Centri per l’Impiego: “caos negli uffici e dipendenti a rischio”, mobilitazione e sit-in a Palermo

 Centri per l’Impiego: “caos negli uffici e dipendenti a rischio”, mobilitazione e sit-in a Palermo

Non solo il mancato rinnovo contrattuale e l’attesa riclassificazione ma adesso , per 55 dipendenti di Noto, un ulteriore motivo di preoccupazione. Si aggiunge un nuovo elemento alla vertenza aperta negli uffici regionali del Centro per l’Impiego di Siracusa e provincia. Dei 55 dipendenti in questione,36 sono di categoria A e B. Chiare le parole del segretario generale della Cisl Fp Siracusa Ragusa, Daniele Passanisi. “Una situazione di paralisi che vede protagonista il Governo regionale – il suo commento – e continua a penalizzare il personale delle categorie A e B che con il proprio spirito di sacrificio ed abnegazione continuano con puntualità e professionalità a garantire i servizi all’utenza, colmando in molti casi la carenza dei funzionari, esercitando in loro vece mansioni superiori”.
Proprio l’utenza, secondo quanto spiega il sindacato, è colpita dall’assenza di interventi regionali. “Per questo il dirigente del quattordicesimo servizio dell’Ispettorato provinciale Agricoltura di Siracusa con un avviso ha già informato l’utenza di non poter garantire la regolare funzionalità delle attività amministrative. La mobilitazione quindi prosegue. Tale azione è finalizzata a fare comprendere l’impellente necessità di prevedere e finanziare un nuovo ordinamento professionale – ha spiegato Passanisi – peraltro previsto dal Testo Unico sul Pubblico Impiego. Nel contempo, visto il mancato interesse del Governo sulle questioni che riguardano il personale regionale e i rinnovi contrattuali, la mobilitazione proseguirà con l’iniziativa già intrapresa pertanto la Cisl FP invita i dipendenti di tutte le categorie ad attenersi scrupolosamente alle proprie mansioni sino al 31 luglio”. Martedì intanto la Cisl Fp insieme ad altre rappresentanze sindacali hanno annunciato l’organizzazione di un’assemblea sit-in per martedì dalle 9 alle 13 a Palermo davanti alla sede della Presidenza della Regione, in Piazza Indipendenza.

 

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