Che fine ha fatto la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco?” Un incontro sul Caravaggio rubato
Un evento dedicato a Michelangelo Merisi da Caravaggio. A Siracusa l’artista trovò riparo nell’ottobre del 1608, evaso dalle carceri di Malta dopo essere stato coinvolto in una rissa.
Il 15 marzo, presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, si terrà un incontro in merito a la “Natività con i santi Lorenzo e Francesco” rubata nel 1969 da un oratorio di Palermo e mai più recuperata.
La storia è documentata nel libro di Michele Cuppone “Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro” (Campisano Editore, 2023), che sarà presentato nel museo siracusano. L’autore ricostruisce diversi tasselli e offre contenuti inediti e nomi secretati negli atti ufficiali, tra cui una lettera del 1974 relativa a un tentativo di ricettazione della tela.
“Un caso accanto al caso” riguarda la genesi della sfortunata pala d’altare: non fu realizzata in Sicilia nel 1609, come si è sempre creduto, ma a Roma nel 1600, dentro Palazzo Madama che oggi è sede del Senato e dove l’artista viveva all’epoca. Durante l’evento si approfondiranno lo stile, l’iconografia e la fortuna copistica del dipinto, fino alle ultime scoperte d’archivio.
Ospite dell’incontro, in dialogo con l’autore, è lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa, professore emerito dell’Accademia di Belle Arti di Catania e studioso caravaggista. Introduce Rita Insolia, direttrice della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo – Museo Interdisciplinare.
L’incontro sarà occasione per ricordare gli ulteriori legami tra Caravaggio e la città: qui ritrovò l’amico pittore dei tempi romani Mario Minniti e per la basilica di Santa Lucia al Sepolcro dipinse l’iconico “Seppellimento di santa Lucia”.