Che succede in FdI? Cavallaro: "Io resto, chi va via ha altri piani. Si a ricambio generazionale"

“Temo che non si sia pienamente compreso che non è stata una sconfitta, ma un disastro elettorale, di cui piangeranno le conseguenze i siracusani. Credo che sia necessaria un’analisi seria e approfondita, altrimenti il centrodestra, maggioranza tra gli elettori, continuerà a perdere le future competizioni”. Un’analisi cruda, firmata da Paolo Cavallaro, consigliere comunale eletto nella lista di Fratelli d’Italia. L’autocritica si spinge oltre: “serve un ricambio generazionale, mi auguro che i tanti che credono nell’alternativa si facciano avanti, senza esitazione”.
Non è però un anticipo di separazione. Paolo Cavallaro conferma di sentirsi parte integrante del progetto di FdI a Siracusa e quindi non seguirà Simone Ricupero e Giovanna Porto che si sono dichiarati indipendenti, poche settimane dopo il voto e senza neanche la prima seduta di Consiglio comunale. “Dispiace che non abbiano trovato il tempo per provare a dialogare con il partito, visto che sono stati assenti agli ultimi incontri in cui abbiamo ribadito il nostro sostegno a Ferdinando Messina quale presidente del Consiglio comunale. Troppa fretta, la politica è pazienza, dialogo, confronto, a cui possono e devono seguire le scelte. Ma se mancano i presupposti o è scelta sbagliata oppure le lamentele sono alibi posteriori per scelte già assunte”, taglia corto Cavallaro.