Chi ha detto che non si leggono più libri? A Belvedere aumentano i giovani lettori
Numeri incoraggianti per la Biblioteca Belvedere, con un piccolo ma significativo record: il 21 per cento dei libri presi in prestito nei primi 6 mesi del 2023 (219 in tutto) riguarda la fascia di età dai 4 ai 14 anni. Ne dà notizia lo staff della biblioteca (una delle quattro dislocate nei quartieri) che fornisce anche un quadro completo dell’attività svolta nello stesso periodo: 1044 prestiti totali, 129 nuovi iscritti, 3000 presenze circa (su una utenza potenziale di circa 6000 persone), 8 laboratori, 2 attività di inclusione, 1 Festa d’estate, un protocollo firmato, 200 spettatori circa per gli spettacoli della Fondazione Inda. E inoltre: incontri, progetti, collaborazioni.
«Con questo schema molto originale nel panorama delle biblioteche siciliane – afferma l’assessore alla Cultura, Fabio Granata – la Biblioteca Belvedere si è posta nell’ottica di trasformare le difficoltà in risorsa e ha lavorato per essere un punto di riferimento del territorio e di attrazione della città verso il borgo di Belvedere. E i numeri raccontano di un risultato straordinario, se si pensa che il patrimonio davvero attivo corrisponde a non più di seimila volumi e che il numero delle persone su cui insiste è di circa 6.000 cittadini».
Ma ciò che rende orgogliosa la biblioteca e il personale che ci lavora sono i numeri riguardanti i giovani lettori «specie se rapportati – dice ancora l’assessore – a una statistica nazionale che fa dell’Italia il paese dove si legge di meno in Europa. Ebbene il quartiere Belvedere della città di Siracusa fa eccezione al dato nazionale: qui leggono i bambini, leggono gli adulti, leggono gli anziani».
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