Cibo scotto, poco pane, no etichettatura: la falsa partenza della refezione scolastica
E’ un avvio tutto in salita per il servizio di refezione scolastica a Siracusa. Prima le procedure complicate da varie traversie, con la necessità di una gara ponte e oltre due mesi di ritardo nell’avvio. Poi, al debutto, prime forti lamentele dalle scuole, giustificate con lo sciopero regionale svolto lunedì nel capoluogo aretuseo. Ma i problemi, a dar retta agli istituti comprensivi ed ai genitori degli studenti, sono andati avanti. Se in un primo momento sembrava fosse “colpa” attribuibile al ritardo delle scuole nelle comunicazioni al centro pasti, è poi emersa un’altra storia.
E così, un servizio avviato giorno 20 novembre si ritrova con una prima contestazione ufficiale dopo appena 5 giorni. Una nota del settore Istruzione del Comune di Siracusa, indirizzata alla Grande Ristorazione srl, mette in fila i “disservizi”. L’elenco è piuttosto lungo e, per certi versi, anche sorprendente. Si va dalla mancata consegna di porzioni di pane e frutta sufficienti al numero non soddisfacente di scodellatori; dal generale ritardo nella consegna dei pasti all’incertezza sulla somministrazione dieta special; dalla pasta servita cruda alla mancata fornitura di tovagliette e posate e addirittura la mancata etichettatura dei pasti con ingredienti e grammature (necessarie in caso di soggetti allergici).
Gli episodi sono accaduti in questi primi giorni, in momenti diversi. Ma a leggere l’elenco destano una certa impressione. E tra i genitori circola, insieme al malcontento, qualche insistente dubbio sulla qualità del servizio.
Già ad inizio settimana, il consigliere comunale di opposizione Ivan Scimonelli (Insieme) aveva sollevato il caso. La replica del settore Istruzione, con l’assessore Celesti, aveva addossato parte della responsabilità dei ritardi sullo sciopero regionale e parte sulle comunicazioni delle scuole. Ma, a quanto pare, neanche le giornate successive hanno visto un’esecuzione brillante del servizio di refezione scolastica, sino all’attuale contestazione ufficiale di disservizi all’azienda che si è aggiudicata la gara ponte. Questa la situazione, in attesa delle eventuali versioni e repliche dell’assessorato e della stessa azienda che si occupa del servizio. Va da sè che alcuni problemi, in avvio di servizio, possono anche essere fisiologici.
Intanto, avviate le procedure per l’affidamento pluriennale della refezione scolastica nella prima parte del prossimo anno.