Ciclone, il peggio è passato ma danni ovunque. Sortino e Avola le più colpite, alcune aree senza energia

 Ciclone, il peggio è passato ma danni ovunque. Sortino e Avola le più colpite, alcune aree senza energia

Sortino e Avola sono tra i centri più colpiti, in provincia di Siracusa, dall’ondata di maltempo che da ore flagella la Sicilia Orientale. La fase acuta sembra, in serata, fortunatamente alle spalle e le previsioni lasciano ben sperare per la giornata di sabato. Ma i danni sono tanti, ad abitazioni e sulla viabilità provinciale, tra cedimenti, smottamenti e piccole frane.
A Sortino, il forte vento ha strappato cinque pesanti copertura dai tetti di alcune abitazioni. In via Alighieri sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Catania, con un apposito mezzo, per liberare la stradina ed eliminare le situazioni di pericolo per gli altri residenti. Scene simili, ma fortunatamente limitate, anche a Francofonte ed Augusta.
Ma è ad Avola che il maltempo si è concentrato, generando nel primo pomeriggio una tromba d’aria che ha investito due contrade nei pressi della circonvallazione, lato Noto. Alcune case sono state scoperchiate e le immagini sui social raccontano della spaventosa forza del vento. Diverse abitazioni sono ancora prive di energia elettrica, con pali e linee danneggiate dalle tromba d’aria.
Anche a Noto il forte vento ha creato notevoli disagi. In particolare a Lido di Noto dove le folate hanno sradicato il dehors di un locale.
Non si contano gli alberi ed i pali caduti, come i cartelloni ed alcuni cornicioni.
Nel capoluogo, disagi limitati alla viabilità con strade allagate ed alberi caduti. Nel complesso, ha funzionato l’invito a limitare gli spostamenti.
A Portopalo, sono state interdette alla circolazione alcune arterie, specie nei pressi del porticciolo. Cinque persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, perché troppo vicine al mare in tempesta. Sono state ospitate temporaneamente in una struttura comunale.
La Prefettura di Siracusa ha monitorato costantemente la situazione, coordinando le operazioni di primo intervento. Mobilitati in tutta la provincia centinaia tra tecnici comunali, soccorritori, forze dell’ordine, volontari di Protezione Civile e responsabili delle reti elettriche. Ore concitate e di grande lavoro, per limitare l’impatto del ciclone mediterraneo sul territorio.

 

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