Città Giardino e Melilli, il giorno dopo il rogo: “Ore di paura, restano ora i danni”

Il giorno dopo il violento rogo che ha colpito Città Giardino e si è spinto sino al bivio per Melilli, verso l’autostrada, inizia la stima dei danni. Diversi i focolai, con alcuni casi segnalati di capi di bestiame purtroppo deceduti. Le comunità del centro ibleo e della frazione di Città Giardino hanno vissuto ieri ore di panico, con il fumo che ha invaso i centri urbani e il gran movimento di Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
“Sono state e sono ore interminabili. Nonostante l’immediato allarme e la richiesta di intervento urgente di squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, del corpo Forestale a cui si sono da subito aggiunti la Polizia Municipale ed i Carabinieri, diversi focolai hanno lambito il territorio di Melilli, creando importanti danneggiamenti, disagi e tanta paura”, dice Francesco Nicosia, assessore alla Protezione Civile del Comune di Melilli.
“Ringrazio pertanto gli angeli della Protezione Civile, i volontari, il Corpo della Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri, e tutti i cittadini di Melilli per la preziosa collaborazione. Eventi come questi devono ancor più creare legami di solidarietà nella nostra Comunità che in questi casi dimostra un grande valore”.
Parole che valgono come replica a quanto sostenuto dalla senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo. “Ho ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che lamentavano disagi ieri mattina e solo dopo quattro ore hanno ricevuto risposta. Sono stata sul posto ed ho constatato che non avevano torto: la situazione era davvero critica. Ecco perché, anche a nome dei colleghi di minoranza in Consiglio comunale, siamo vicini ai nostri concittadini”.