Cittadella dello Sport, tra Comune di Siracusa e Ortigia non è ancora tempo di pace
Cercare di intercettare i fondi del Pnrr anche per migliorare e rilanciare gli impianti sportivi pubblici di Siracusa. Se ne è discusso in queste ultime giornate, soprattutto dopo la proposta pubblica dell’Ortigia. La società sportiva del presidente Valerio Vancheri aveva offerto il proprio progetto – corredato di tutti i pareri del caso – per agevolare il Comune di Siracusa nella corsa ai finanziamenti per lo sport. Una proposta accompagnata da un invito alla responsabilità per il bene comune.
La risposta di Palazzo Vermexio è arrivata nelle ore scorse, con una lettera pubblica (come aveva fatto l’Ortigia, ndr) dell’assessore al ramo, Andrea Firenze. “Mi rendo disponibile, come sempre e fin da subito, ad un incontro”. Accolto il ramoscello d’ulivo? Non proprio, perchè il passaggio successivo contiene una doppia punzecchiatura. La prima relativa ai tempi con cui è arrivata l’apertura della società sportiva: “La manifestazione di interesse del bando sul Pnrr per concorrere al cluster 1 e 2 del finanziamento fino 3,5 milioni di euro, andava formulata dall’Ente entro il 22/04/2022. Ovvero appena due giorni dopo l’invito al senso di responsabilità…”. Al di là di questo aspetto, l’assessore allo sport evidenzia “un fatto ostativo anzi preclusivo” che renderebbe impossibile partecipare al bando, con quel progetto. “La città proponente la richiesta di manifestazione di interesse – spiega Firenze – deve avere l’impianto nella sua piena disponibilità e lo stesso non deve essere oggetto di contenziosi”. Come tutti sanno, la Cittadella dello Sport di Siracusa è invece al centro di un contenzioso relativo alla sua gestione, tra il Comune di Siracusa e l’Ortigia.
“Chi come il presidente (dell’Ortigia, nddr) scrive che ‘è il momento di dimostrare responsabilità e che si possono fare le cose insieme e per il bene della città e dello sport’ è lo stesso che la scorsa settimana ha resistito alla consegna della Cittadella, opponendo accezioni e fuochi fatui. Ed è lo stesso – scrive ancora Firenze – che a due giorni dalla scadenza del bando sottopone la sua disponibilità, in cambio di un bonario accordo sul contenzioso in atto. Non sarò io a giudicarlo ma i fatti. Basta parole! Basta confusioni! La realtà della Cittadella dello sport è davanti agli occhi di tutti”. Una frase sibillina. Impossibile, allora, immaginare che possa tornare il dialogo tra Comune ed Ortigia? “Non sono contro nessuna società: sono a favore della Verità che è la base per una sana convivenza civile e per educare le nuove generazioni”, risponde l’assessore. “Spero di poter aiutare la mia città ed i miei concittadini a riprendere in mano il loro futuro e di poter contribuire allo sviluppo dello Sport”.