Cittadella, sospetti e veleni. Il sindaco: “Non accuso nessuno, ma non escludo manomissione”

 Cittadella, sospetti e veleni. Il sindaco: “Non accuso nessuno, ma non escludo manomissione”

“Se c’è una cosa che accomuna l’amministrazione comunale e il Circolo Canottieri Ortigia 1928 questa è l’amore per la Cittadella. Lungi da me muovere accuse rivolte a qualcuno in particolare. Ho solo messo in evidenza che appare anomalo che in questo periodo di vacatio, nella struttura sportiva si verifichino contemporaneamente guasti a due pompe”. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, prova a chiarire il polverone nato dopo le sue parole ed i sospetti su presunte azioni di sabotaggio.
Dichiarazioni, oggi, con cui getta acqua sul fuoco dopo la furiosa reazione dell’Ortigia (ex gestore dell’impianto, ndr) e la presa di posizione della ditta che si occupava dei campionamenti delle acque. “Non ho mai voluto alimentare polemiche. Sicuramente siamo in un momento di cambio d’appalto e in questa vacatio si verificano coincidenze che mi sembrano strane. E’ questo che ho detto ed è questo che ribadisco”, spiega Italia. “Senza dubbio Vancheri (Ortigia, ndr) è una delle persone più perbene che conosca. Non avrei mai potuto fare alcun riferimento a lui e nemmeno a qualcuno di specifico.  Non ci sono dubbi, tuttavia sul fatto che  la Cittadella sia stata più volte oggetto di atti vandalici e furti. Non vedo perché dovrei, dunque, escludere una possibile manomissione. Questi malfunzionamenti contemporanei e vistosi  creano un danno enorme all’immagine dell’amministrazione e della città”.
Poi il primo cittadino parla dei rapporti passati proprio con la società sportiva, in precedenza gestore dell’impianto sportivo pubblico. “Ho a lungo cercato valide interlocuzioni, ma le posizioni erano talmente distanti, in presenza di un mancato rispetto delle condizioni contrattuali, che purtroppo per tutti, e soprattutto per gli atleti e le famiglie, ci siamo ritrovati in questa situazione. Non credo possibile, in ogni caso, che l’ex gestore non fosse a conoscenza delle condizioni dell’impianto, arcinote a tutti. Ricordo che c’è una vicenda aperta sotto il profilo giudiziario. Ho molto rispetto di tutte le parti in causa. Nessuno può attribuirmi la volontà di alimentare polemiche”.
Ma quando l’impianto tornerà fruibile? Ieri l’indicazione: fine gennaio 2023. “Ho chiesto al dirigente del settore un cronoprogramma preciso che nei prossimi giorni, quando le tempistiche saranno certe, sarà comunicato alla città”.

 

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