Cna Balneari, assemblea regionale a Siracusa: “Tutela e valorizzazione delle coste in Sicilia”

 Cna Balneari, assemblea regionale a Siracusa: “Tutela e valorizzazione delle coste in Sicilia”

La necessità di preservare le coste siciliane, sempre più minacciati dall’erosione e dal dissesto idrogeologico e la ferma volontà di lavorare alla valorizzazione del comparto dei balneari.
L’assemblea regionale di Cna Balneari si è riunita ieri a Siracusa.
Il presidente regionale Cristiano Tomei, coordinatore nazionale e Sabina Cardinali, presidente nazionale hanno sottolineato l’importanza di un percorso condiviso per la stabilità e la valorizzazione del comparto balneare.
All’incontro ha preso parte anche il deputato regionale Giuseppe Carta. Non c’era, invece, per ragioni di salute, l’assessore regionale Elena Pagana.
L’assemblea ha messo in luce “l’essenziale attività di mappatura condotta dal governo nazionale, dimostrando la non scarsità delle risorse, fondamentale per nuove iniziative imprenditoriali e per sostenere l’argomentazione contro l’applicazione indiscriminata della direttiva Bolkestein in Sicilia. Questa posizione, condivisa a livello nazionale- il punto di vista espresso- evidenzia la determinazione della Sicilia nel tutelare il settore balneare, anche alla luce del Decreto Milleproroghe del 2023 che posticipa la scadenza delle concessioni al 2025, non per incapacità degli enti ma per avviare un dialogo costruttivo con la Commissione Europea”.
Focus sulla situazione di Lampedusa e delle isole minori siciliane, in cui secondo Cna Balneari, “la direttiva Bolkestein appare inadeguata rispetto alle specificità territoriali. La missiva inviata dal sindaco di Lampedusa ha sollecitato un’attenzione particolare per queste realtà, evidenziando l’urgenza di un approccio che consideri le peculiarità delle isole minori.”
L’Assemblea dei Balneari CNA Sicilia si è impegnata, infine, a “sostenere attivamente le iniziative legislative connesse al Decreto Milleproroghe nazionale e a mantenere un dialogo costante con le istituzioni locali per affrontare le sfide specifiche del territorio, dalla tutela della costa alla risoluzione di problemi burocratici, con l’obiettivo di inaugurare una nuova stagione per il comparto balneare, basata sulla valorizzazione di un sistema economico sostenibile e familiare”.

 

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