Code a Cassibile: "vincono" le Autostrade Siciliane, perdono i siracusani
Chi sperava nel miracolo è rimasto deluso. Anche per questo fine settimana, nessuna alternativa al rimanere in coda per chilometri in autostrada, in direzione sud. La colpa, come noto, è dei lavori in corso allo svincolo di Cassibile, con relativa strettoia.
Nonostante gli annunci di metà settimana, quando buona parte di politica siracusana si è affrettata ad assicurare la riapertura del tratto sin da sabato 24 giugno, poco prima della data indicata è arrivata la doccia gelata. Non se ne parlerà prima del 28 giugno. Secondo alcune fonti, vi sarebbero alcuni ritardi nei pagamenti alla ditta da parte del Consorzio Autostrade Siciliane, e la Ecc non avrebbe allora avuto alcun interesse a favorire il gestore del tratto autostradale, accelerando la conclusione dei lavori. Condotti, invero, questa settimana con la presenza sovente di un solo operaio, secondo quanto asseriscono diversi automobilisti di passaggio.
Emerge ancora una volta la non sufficiente capacità di programmazione ed organizzazione dei cantieri da parte del Cas, società partecipata delle Regione Siciliana per nulla interessata ai disagi arrecati ai siracusani e molto più attenta ai problemi con Anas sull Catania-Palermo. La solita storia del dito e della Luna. E mentre in Ars provano a sollevare il caso i deputati regionali Spada e Gilistro, fa un assordante rumore il silenzio dell’assessore alle Infrastrutture.
In tema di cantieri sulla Siracusa-Gela, fino alle 20 del 7 luglio andranno avanti i lavori sul tratto Noto-Rosolini. La fortuna del Consorzio è che queste opere non c’erano quasi fastidio, visto che quasi tutte le auto escono agli svincolo di Avola e Noto, per ragioni turistiche e per raggiungere le spiagge del territorio. Così chi prosegue non deve maledire la sorte, pochi chilometri dopo il famigerato svincolo di Cassibile.