Come procede il contrasto all’abbandono di rifiuti? Rallentato… dal G7 Agricoltura
Sono tante o sono poche? Come leggere il dato relativo alle sanzioni elevate dal nucleo Ambientale della Polizia Municipale di Siracusa dipende, come sempre, dal punto di vista. Nel corso del mese di settembre, poco più di 80 persone sono state multate: la stragrande maggioranza per abbandono di rifiuti o conferimento errato (altri per deiezioni canine, ndr). Se dovessimo basarci semplicemente su una media matematica, venti verbali a settimana – visto l’andazzo cittadino – possono sembrare poca cosa. C’è da tenere in considerazione, però, almeno un fattore: l’apporto dato dalle nuove telecamere itineranti, piazzate nei pressi delle strade dove sorgono micro-discariche. Nel mese di settembre hanno lavorato a mezzo servizio. Per ragioni di sicurezza, infatti, la Questura ne ha disposto l’impiego per una maggiore vigilanza sui luoghi del G7. Solo nei giorni scorsi sono “tornate” pertanto a scrutare quanto accade lungo le strade cittadine, incastrando alle loro responsabilità – con aggiunta di maxi cartelle per il recupero del pagamento Tari eventualmente evaso – quanti sono ancora convinti di poter impunemente buttare i loro rifiuti davanti casa d’altri. Ed anche il numero degli agenti impegnati tra carrellati e discariche è stato minore, per le stesse motivazioni. E’ pertanto lecito attendersi un numero di sanzioni decisamente più elevato sin dal report del mese di ottobre, come si augura anche lo stesso assessore alla Municipale, Giuseppe Gibilisco. Anche perchè i numeri danno la misura del reale peso dell’azione di contrasto realmente avviata e protratta nel tempo.
Intanto, la nuova frontiera degli abbandoni riguarda – purtroppo – le aree a ridosso del capoluogo. Poco fuori dal centro abitato tra contrada Maeggio, Taverna, Cozzo Pantano e Maremonti è un desolante paesaggio di campagna e rifiuti anche speciali. A nord, basta guardare tutto attorno al Ccr di Targia con il vallone trasformato in una colata di spazzatura. L’emergenza inizia a circondare il capoluogo.