Commemorazione in contrada Chiusa di Carlo: 51 anni dai fatti di Avola
Come ogni 2 dicembre, Avola ricorda i tristi fatti del 1968. Sono passati 51 anni dall’eccidio che si compì al termine di una protesta contadina culminata in uno scontro tra polizia e manifestanti. Cerimonia in contrada Chiusa di Carlo a cui ha partecipato il sindaco Luca Cannata insieme ai sindacati e ad alcuni esponenti della politica locale e regionale. Hanno preso parte al momento di memoria collettiva anche alcune scolaresche.
Accanto alla lapide che ricorda le vittime della protesta, Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona, è stata deposta una corona di fiori.
Lo scorso anno anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, intervenne in occasione del cinquantesimo anniversario dei fatti di Avola. In quella occasione venne reiterata la richiesta di desecretare i fascicoli relativi a quanto avvenne sulla statale 115.