“Commissariare Lukoil per garantire il futuro di Isab”, il sindaco Gianni scrive a Draghi

 “Commissariare Lukoil per garantire il futuro di Isab”, il sindaco Gianni scrive a Draghi

Le vicende legate alle sorti di Isab-Lukoil agitano Priolo, comune industriale alle porte del capoluogo che da sempre lega le sue sorti a quelle della zona industriale. Il sindaco Pippo Gianni ha inviato una lettera al premier Draghi con cui ha chiesto la nomina di un commissario straordinario al posto dell’attuale governance Lukoil e la contemporanea attivazione di tutti gli strumenti finanziari che possano evitare conseguenze disastrose per il territorio. La paura si chiama chiusura e licenziamenti di massa, sotto i colpi della nota crisi internazionale.
“Per evitare che la situazione assuma carattere irreversibile – scrive il primo cittadino – ritengo non sia da escludere il ricorso ai poteri sostitutivi dell’amministrazione competente, mediante la nomina di un Commissario straordinario al posto dell’attuale governance Lukoil. Rinnovo la piena disponibilità personale e dell’amministrazione comunale, e l’incondizionata collaborazione, anche attraverso un’audizione diretta in presenza, in tutto ciò che riterrà di attivare in merito”.
Il primo cittadino di Priolo sottolinea una volta di più come “la grave crisi politica internazionale coinvolge una delle più importanti industrie di raffinazione dell’area industriale di Priolo, l’Isab, presso la quale opera il gruppo Lukoil. L’abbandono da parte della Lukoil delle attività di raffinazione rappresenta probabilmente il più grave momento di recessione economica ed occupazionale che il sistema industriale siracusano ha vissuto dalla sua nascita. La dismissione della raffineria si porta dietro la cancellazione di oltre 10.000 posti di lavoro tra occupazione diretta ed indiretta e la distruzione totale di un tessuto produttivo di piccole e medie imprese operanti nell’indotto delle lavorazioni petrolifere. Nella consapevolezza che le circostanze politiche ed economiche non sono certamente delle migliori per tutto il Paese, ritengo, tuttavia, di sottoporre alla sua attenzione di economista e alla sua sensibilità di Capo del Governo, la particolarità rappresentata nel tessuto economico del nostro Paese dall’area industriale di Priolo Gargallo che complessivamente ha garantito un gettito annuale di tributi di circa 15 miliardi di euro, pari a 1,5 punti del PIL nazionale. A fronte della gravissima situazione di disagio rassegnata, sono qui per chiederle l’attivazione di tutti gli strumenti finanziari atti ad evitare conseguenze disastrose per il nostro territorio”.
Il sindaco Gianni ha informato il Consiglio comunale sulle iniziative intraprese a tutela dei lavoratori e della zona industriale.

 

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