Comune di Pachino, Cisl soddisfatta per sospensiva Cga
“La Corte di Giustizia Amministrativa di Palermo ha posto rimedio ad una deliberazione ingiusta”. Non nasconde la sua soddisfazione il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl, Gianfranco Marino. La vicenda prende le mosse da una delibera di alcuni mesi addietro del Comune di Pachino. Con quell’atto, due dipendenti dell’ente – entrambi rappresentanti sindacali – venivano declassati in pianta organica. Il CGA di Palermo ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal sindacato.
Quell’atto del Comune pachinese avrebbe annullato la procedura del concorso interno espletato 9 anni addietro ed a cui i due dipendenti, insieme ad altri lavoratori del Comune, “avevano legittimamente partecipato, essendo in possesso di tutti i requisiti prescritti sia dalla legge che dal bando di concorso”.
Il sospetto di Marino è che la delibera nascondesse “intenti discriminatori” nei confronti dei due dipendenti, rappresentanti dei lavori. “In fondo solo loro due, tra tanti che hanno partecipato allo stesso concorso, sono stati colpiti da quell’atto”. Per il segretario Cisl, alla coppia di dipendenti-sindacalisti si sarebbe forse voluta far pagare l’inflessibile opposizione a attività antisindacali dell’amministrazione del piccolo Comune. Accuse ovviamente respinte dal municipio di Pachino. “In ogni caso, il CGA ha così posto rimedio ad una vicenda assurda”, chiude Marino.