Comuni Siciliani, l'Anci lancia l'allarme: "trasferimenti regionali ridotti, spettro dissesto per molti"
Da Anci Sicilia l’ennesimo allarme. Scatta al termine della conferenza Regione-Autonomie Locali. Per i Comuni che vedono lo spettro del dissesto avvicinarsi nessuna buona nuova. Annunciata da palazzo dei Normanni una ulteriore riduzione del 70% dei trasferimenti ai Comuni e questo perchè Palermo non ha ricevuto ad oggi i 500 milioni di euro da parte dello Stato.
“Speravamo oggi in un piccolo passo avanti – afferma il vicepresidente Anci Sicilia, Paolo Amenta – e invece siamo peggio di prima, con lo spettro dell’approvazione dei Bilanci con l’incertezza delle somme da trasferire agli Enti Locali”. In più l’impossibilità di procedere alle previste stabilizzazioni, le ex Province “senza più un euro per pagar gli stipendi e senza sicurezze per il futuro”.
Unica speranza, “la promessa che oggi ci è stata fatta di trasferimento del 60% della prima trimestralità e l’impegno a sostenere con il Governo nazionale, e quindi direttamente con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la necessità di prorogare i termini per l’approvazione dei Bilanci di previsione, che ricordo sono già scaduti ad aprile”.