Concerti al teatro greco, Patti: "Vicenda politica, il sindaco fa il promoter. E che ingerenza"
La querelle attorno all’uso del teatro greco e le sue condizioni? “E’ diventata una questione politica”, accusa Peppe Patti, l’architetto ambientalista che non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale per la gestione della vicenda. Nei giorni scorsi ha anche presentato un esposto in Procura.
E dopo la conferenza stampa indetta dal sindaco Italia insieme all’assessore Granata, torna all’attacco. “Il sindaco non ha nessuna titolarità sull’utilizzo del teatro greco: non sulla gestione dello stesso e men che meno della tutela. Insomma non può disporre del bene. Interviene solo a tutela della società Punto e Capo che organizza i concerti e non vuole siti alternativi perché ha bisogno di una capienza di quasi 6.000 posti”.
Patti non lesina critiche all’indirizzo della società di Nuccio La Ferlita. “Pur non avendo nessuna concessione sull’utilizzo del teatro, ha iniziato lo sbigliettamento mettendo di fatto il carro davanti ai buoi. Il sindaco di Siracusa ha scambiato il suo ruolo con quello di promoter pubblicitario della società organizzatrice”.
Alcune indiscrezioni, intanto, parlano della volontà della direzione del parco archeologico di Siracusa di voler approntare in via conoscitiva un progetto per l’allestimento e l’utilizzo dell’Ara di Ierone come “arena” per gli spettacoli alla Neapolis. “Se fosse vero – accusa Patti – l’ingerenza del Sindaco è gravissima”.