Concerti "spostati" all'Ara di Ierone, l'indiscrezione: apertura a valutare il cambio location

 Concerti "spostati" all'Ara di Ierone, l'indiscrezione: apertura a valutare il cambio location

Al momento è solo una indiscrezione ma diversi elementi lasciano intendere che la novità stia davvero bollendo in pentola. Per “svelenire” il clima attorno ai concerti estivi in programma a Siracusa, gli uffici regionali del Turismo e dei Beni Culturali starebbero pensando ad un cambio di location: dal teatro greco all’ara di Ierone.
Si rimarrebbe all’interno dell’area archeologica della Neapolis, per mantenere il fascino (e l’appeal marketing) degli appuntamenti con la musica pop, puntando però su di un monumento meno “fragile” rispetto al delicato teatro greco scavato nella roccia.
Nei giorni scorsi è stato avvistato a Palermo il direttore del parco archeologico di Siracusa, Antonello Mamo. Dagli uffici regionali filtrano voci circa un incontro dedicato proprio a perorare il cambio di location. Da capire se già a partire da questa rassegna estiva o dalla prossima. Questo aspetto tecnico dovrà essere meglio valutato nelle prossime giornate.
Per la decisione definitiva si aspetta il rientro dell’assessore regionale, impegnato al momento in una missione romana. Ma i rumors si susseguono, sempre più frequenti e qualificati. Sull’apertura a valutare l’eventuale cambio di location avrebbero influito le recenti polemiche che hanno valicato i confini siracusani, finendo anche sulla stampa nazionale. Un clamore di cui a Palermo avrebbero volentieri fatto a meno, specie dopo il caso Cannes.
Nei primi giorni di marzo, era stato il deputato regionale Tiziano Spada (Pd) ad avanzare la proposta di realizzare una struttura mobile nell’Ara di Ierone, per ospitare i concerti. “Si tratta di un’idea – ha spiegato il parlamentare regionale – che consentirebbe di bypassare le ormai annuali polemiche sulla programmazione di concerti al Teatro Greco di Siracusa, tutelando e conservando questa preziosa testimonianza del passato senza però rinunciare alla magia e al fascino del Parco Archeologico della Neapolis. Anche in questo caso, inoltre, verrebbero garantite 5 mila presenze a serata”.
Sull’argomento Tiziano Spada ha anche presentato un’interrogazione parlamentare per sapere se il Governo regionale “non intenda accertarsi che la commissione di valutazione competente, nell’ambito dell’autorizzazione degli spettacoli musicali previsti al Teatro Greco per la prossima stagione, si sia attenuta a quanto previsto dal decreto istitutivo della Commissione e abbia valutato – dandone adeguata motivazione – la loro compatibilità con la natura storica e artistica del monumento, tenendo conto della sua fragilità”.

 

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