“Concessione di loculi in vita solo a disabili con patologie irreversibili”: la proposta
Garantire la concessione di un loculo cimiteriale in vita solo ai portatori di handicap gravissime con patologie irreversibili.
E’ quanto mira ad ottenere la proposta di delibera a firma del consigliere comunale Damiano De Simone. L’idea è quella di modificare l’attuale regolamento comunale. L’articolo 43 “si riferisce ai portatori di handicap in maniera generalizzata e rischia di condurre a trattamenti di iniquità tra soggetti disabili in condizione di gravità e portatori di handicap generici”. Nel dettaglio il consigliere vorrebbe che l’articolo si riferisse in maniera specifica alla concessione in vita a “portatori di handicap in condizione di gravità, di età non superiore a 60 anni, con patologie irreversibili, causa di decesso, per cui si riduce l’aspettativa di vita”. “Una comunità fondata sui valori di civiltà – commenta – riconosce il diritto di pari opportunità attraverso la garanzia e la pratica di trattamenti ispirati al concetto di equità verso i soggetti più deboli, nella fattispecie riconducibile ai casi in cui il decesso è strettamente legato a patologie gravi ed irreversibili tale da ridurre l’aspettativa di vita. Condizione che determina l’assunzione di un diritto che si intende voler riconoscere anche attraverso questo atto di umanità verso coloro i quali, a differenza di molti, hanno la data di fine vita già segnata, purtroppo a causa di patologie che non lasciano scampo né speranza – conclude De Simone”.