Concluso il Raduno Bandistico di Canicattini: il 31 agosto si continua con il Palio di San Michele

Si è concluso il 41esimo Raduno Bandistico di Canicattini Bagni, ma la musica così come le manifestazioni legate alle tradizioni non si fermano. Infatti, venerdì 30 agosto, ore 21:30 in Piazza XX Settembre, è la volta di un maestro della musica popolare italiana, Eugenio Bennato e il suo “Musica del Mondo” per l’inaugurazione del 37° Palio di San Michele che sabato 31 agosto, alle ore 18:00 aprirà con il Corteo Storico in via Vittorio Emanuele e il “Museo sotto le Stelle”, la rievocazione degli usi e costumi di fine ‘800 inizio ‘900 nella cittadina iblea, e do-menica 1 settembre, ore 18:00, sempre in via Vittorio Emanuele, con la sfilata dei Quartieri e la “Passeggiata a coppie con asini”.
“Sosteniamo e salviamo le Bande musicali in quanto non solo prezioso patrimonio culturale ed artistico delle nostre comunità, ma anche straordinario strumento sociale ed educativo di aggregazione, forma-zione e di inclusione, dove le diverse generazioni si trasmettono conoscenze, saperi, esperienze e tradi-zioni”. Così il sindaco Paolo Amenta, presidente regionale Anci Sicilia, nel chiudere domenica sera, 25 agosto, la 41° edizione del Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”. Una tre giorni internazionale di musica che, come da tradizione, ha richiamato a Canicattini Bagni le più prestigiose Bande musicali italiane ed europee.
Tre giorni, dal 23 al 25 agosto 2024, presentati da Michela Italia, che, a distanza di una settimana dal successo del Festival del Rifugiato e del 30° Canicattini Jazz Festival, hanno confermato la centralità, non solo logistica della Canicattini Bagni “Città del Liberty e della Musica”, ma anche quella del proget-to culturale e sociale promosso da anni dall’Amministrazione comunale del primo cittadino Paolo Amenta, con la Musica e l’Accoglienza dei più fragili del sud del mondo.
“Una forza dirompente e coinvolgente il linguaggio universale della Musica – dice il sindaco Paolo Amenta – che a Canicattini Bagni, con le manifestazioni estive inserite nel cartellone del 21° Festival del Mediterraneo che da luglio a settembre animano l’intero Comprensorio Ibleo, parla di pace, accoglien-za, inclusione e integrazione. Questo il messaggio al mondo da parte di una piccola comunità in un momento di tensioni internazionali e di divisioni, che al contrario richiama alla distensione, alla coe-sione e all’unità del Paese”..
Ad iniziare, nella location di piazza XX Settembre, è stato il giovane fisarmonicista ericiano Pietro Adragna, più volte Campione mondiale di Fisarmonica. A seguire il “Coro d’Insieme” XIV I. C. “Woj-tyla” di Siracusa, Coro delle voci bianche e Coro delle donne, diretti da Mariuccia Cirinnà, e la Banda Musicale “Città di Ittiri” in provincia di Sassari diretta da Maurizio Calvia. Grande affetto anche per il Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni” diretto da Sebastiano Liistro.
Nel pomeriggio applausi per l’Associazione Musicale “V. Bellini” Giarratana e il Corpo Bandistico “Città di Pozzallo” che con la Banda di Canicattini Bagni e quella di Ittiri hanno sfilato per via Vittorio Emanuele.
Un legame forte quello del pubblico di Canicattini Bagni per le Bande che sabato è stato evidenziato dall’accoglienza alla Fanfara dei Bersaglieri Peloritani di Castroreale e Barcellona Pozzo di Gotto di-retta da Domenico Mirabile, alla Banda Musicale della Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina di-retta dal Primo Luogotenente Fedele De Caro, e all’Orchestra di fiati Santa Cecilia Banda “Pino Rosa” di Ispica diretta da Marco Salvaggio che con Canicattini e Ittiri hanno anche sfilato per il corso principale della città.
Venerdì erano stati i concerti dei padroni di casa e della nuova Banda con essi gemellata, quella sarda di Ittiri, ad aprire sotto i buoni auspici il Raduno che ha voluto omaggiare il grande Giacomo Puccini, nei 100 anni della morte, con ospiti d’onore il tenore Enrico Guerra e il soprano Maria Luisa Lattan-te applauditi ed apprezzati dal pubblico.
Sabato, infine, come avviene da qualche anno, il Raduno Bandistico canicattinese ha aperto finestra sull’Informazione grazie al periodico “Una Marcia in più”, organo della Banda di Canicattini Bagni di-retto da Paolo Amato, che da 22 anni ne racconta l’attività, attribuendo da quattro anni un riconosci-mento a giornalisti e testate che si sono distinti per la qualità del loro lavoro.
Quest’anno il riconoscimento è andato al giornalista Salvatore Di Salvo, collaboratore del “Giornale di Sicilia”, Segretario nazionale dell’UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, e tesoriere dell’Ordine re-gionale dei Giornalisti: “Attento alle dinamiche sociali, anche attraverso l’impegno costante nelle istitu-zioni di categoria, ha difeso con coerenza, equilibrio e discrezione i principi di correttezza e ricerca del-la verità, ponendosi sempre dal punto di vista della Persona, che aspira e ricevere informazioni equili-brate e attendibili”.
Riconoscimento doppio in questa edizione anche per l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia: “Istituzione benemerita che, oltre all’esercizio delle funzioni ordinamentali, si propone con autorevolezza a tutele della categoria, a garanzia di una informazione libera, che riveste, oggi più che mai, un ruolo fonda-mentale per il funzionamento della democrazia”.
Tre giorni di festa e di musica arricchiti anche dal “buon cibo”, come in tutti i sabati sino a settembre, delle Sagre del Comitato degli otto Quartieri di Canicattini Bagni, sabato 24 è stata la volta della “Sagra del Cinghiale” del Quartiere Pizzu Muru.