Concluso il Terzo Concorso Nazionale A.M.I.R.A: “Un’edizione da ricordare”
“Vietato dire non ce la faccio!” È questo lo slogan che la madrina della manifestazione, la campionessa biellese paralimpica Nicole Orlando, ha voluto lanciare ai partecipanti del Terzo Concorso Nazionale indetto dall’ A.M.I.R.A.
L’ Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, sotto la spinta del Gran Maestro Graziano Luciano e il fiduciario Giuseppe Pinzino, quest’anno ha dedicato questa edizione alle diverse abilità nel mondo della ristorazione, puntando così i riflettori sui ragazzi Speciali.
L’evento che si è svolto a Siracusa dal 19 al 21 ottobre, presso un noto albergo cittadino è stato organizzato con il Patrocinio e il contributo dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Marittima, al fine di promuovere i prodotti tipici e le eccellenze della Regione Sicilia.
Tra gli obiettivi della manifestazione, quello di sensibilizzare le istituzioni e gli imprenditori, affinché possano dare spazio anche a chi ha qualche difficoltà e creare una rete tra le associazioni siciliane per realizzare una banca dati che consenta alle famiglie di trovare un appoggio lungo il percorso di inclusione.
Il Presidente Beltrami ha sottolineato l’importanza di una collaborazione, oltre che con i Comuni, anche con la Regione Siciliana.
Dodici le squadre a sfidarsi alla lampada per la realizzazione di crêpes dolci, presenti tra queste anche la squadra del Trentino e dell’Abruzzo.
Ogni squadra ha portato a casa un titolo, come stabilito dalla giuria, presieduta dal Gran Cancelliere Claudio Recchia e composta dallo chef stellato Maurizio Urso, dalla sommelier Vilma Broggi, dalla giornalista Stefania Calanni e dalla dirigente dell’istituto alberghiero “Federico II di Svevia” di Siracusa Vittoriana Accardo.
Bellissimo vedere con quanto amore, pazienza e dedizione questi ragazzi sono stati aiutati e accompagnati dagli insegnanti, ancor più emozionanti dei concorrenti. Un’edizione da ricordare, grande partecipazione, meritato successo di pubblico.