Condominio di via Tisia senz’acqua, protestano i residenti. Debito da 180mila euro
Il condominio “Finzia” di via Tisia 60, a Siracusa, da giorni senza acqua. Rubinetti a secco per 122 famiglie. La fornitura idrica è stata “chiusa” per un debito pari a circa 180mila euro con Siam, la società che gestisce il servizio idrico in città. E nonostante un piano di rientro approvato dall’assemblea di condominio, secondo quanto apprende la nostra redazione, prosegue la morosità. Alla fine Siam ha optato per la linea dura.
Edy Bandiera (FI) chiede l’intervento del sindaco come garante della salute pubblica. “Le beghe, i debiti, le rateizzazioni e il contenzioso, vengano trattati nella sede opportuna e vengano individuate le responsabilità. Ma con il caldo torrido di questi giorni, senza erogazione idrica per un contenzioso su morosità pregresse non si possono lasciare a secco bambini, anziani, disabili…”, spiega ancora l’ex assessore regionale.
La questione è molto delicata e rischia anche di creare un precedente pericoloso sul fronte pagamento utenze e morosità. Complesso venirne a capo, tra esigenze tutte meritevoli di tutela con in primis la salute ed il diritto all’acqua. Da capire, anche, se e quali iniziative siano state messe in campo dall’amministrazione del condominio in questione verso i morosi e per rientrare effettivamente del debito maturato.
Nelle ore scorse, gli uffici comunali competenti hanno chiesto al gestore del servizio idrico di verificare le decisioni assunte, alla luce della normativa vigente in materia. Il caso in questione è al momento oggetto dei dovuti approfondimenti. Ma Palazzo Vermexio ricorda che “l’ingiustificato protrarsi di situazioni debitorie, laddove debitamente accertato, costituisce un comportamento socialmente deprecabile, specie se rapportato al comportamento virtuoso di molti cittadini che provvedono responsabilmente al pagamento per i propri consumi idrici”.
Era stata in verità proposta una soluzione per evitare i rubinetti a secco. Ai condomini era stata prospettata l’attivazione di utenze singole, con contatori singoli al posto dell’unica utenza condominiale. Ma nonostante diversi preventivi, fonti dell’azienda idrica fanno sapere che non è stato dato alcun seguito ai preventivi proposti.
Da parte sua, Siam , fa sapere di Avere già trasmesso risposta puntuale e dettagliata alle istituzioni e agli enti competenti. “Nel corso del tempo, di fronte alla accertata morosità del condominio in oggetto, abbiamo più volte sollecitato e prodotto innumerevoli avvisi senza mai ottenere un passo avanti verso un ritorno a una situazione di regolarità. Abbiamo anche proposto in più occasioni la rateizzazione del debito che è stata accettata e mai onorata”, spiega la società che cura il servizio idrico. “Malgrado i molteplici tentativi e i prolungati sforzi per una soluzione conciliatoria, non abbiamo mai ottenuto un riscontro positivo. Pertanto, di fronte al perdurare di tale situazione, abbiamo dovuto agire secondo quanto previsto dalla legge e dal regolamento. In conclusione, ci preme anche precisare che l’importo del debito del condominio è più elevato di quanto è stato riportato in queste ore”.