Consiglio comunale, i più votati: Bonafede (Mpa), Boscarino (FI) e Ortisi (Noi per la città) sul podio
I dati definitivi dello spoglio sono stati pubblicati poco prima delle 19 di ieri sera. La verifica dei verbali e dei numeri ha prodotto un allineamento dei dati con poco spazio per sorprese, rispetto alle prime comunicazioni. Per quel che riguarda la lista più votata, per lo 0,03% il “primato” va a Francesco Italia Sindaco (9,56%) su Fratelli d’Italia (9,53%). L’altra “sorpresa” è la nuova percentuale attribuita alla lista Noi per la città (nella coalizione del sindaco uscente) che, alla verifica dei numeri, riesce a superare la quota di sbarramento del 5% (5,21%), portando Salvo Ortisi in Consiglio comunale (ed anche Sergio Imbrò).
Quanto ai singoli candidati, il “campione” delle preferenze è Sergio Bonafede, votato da ben 939 elettori siracusani. Il suo dato trascina l’Mpa, insieme alla buona performance di Alessandro Di Mauro, figlio dell’ex assessore comunale Roberto, che sfiora le 560 preferenze.
Il secondo più votato è Gianni Boscarino, di Forza Italia, con 801 preferenze. Dietro di lui, Luigi Gennuso – figlio dell’ex deputato regionale – che arriva a 473 voti.
Sul terzo gradino del podio dei più votati, il già citato Ortisi – ex delegato di Belvedere- che porta a casa 714 voti (Noi per la Città).
Poi, in questa particolare classifica, c’è Massimo Milazzo (Pd – 693); l’assessore uscente Andrea Buccheri (660 – Francesco Italia Sindaco); Franco Zappalà (646 – Fuori Sistema); Cosimo Burti (598 – Fuori Sistema); Giovanna Porto (FdI – 574) che supera al fotofinish Damiano De Simone (FdI – 565).
Nella “partita” tra assessore della giunta uscente, Buccheri il più “gradito” (660 voti); poi Andrea Firenze (427); Conci Carbone (375), Enzo Pantano (325); Dario Tota (277).
Altro dato, in Consiglio comunale “salgono” tre ex delegati di quartiere (tutti coalizione Italia): Ortisi, Casella e Gaetano Romano.
Altri numeri. Non sono bastati 476 voti a Francesco Burgio (M5S) per tornare in Consiglio comunale. Buona performance personale per Michele Mangiafico, ma le sue 456 preferenze non bastano perchè Civico4 non ha tagliato il traguardo del 5%. Fuori per lo stesso motivo anche Carlo Gradenigo (354 – L&C). Moena Scala, ex presidente del Consiglio, trascina Siamo Siracusa: 208 voti. Tra gli esclusi – a meno di novità – anche nomi “noti” come quelli di Fabio Alota, Gaetano Favara e Mauro Basile.