Consiglio comunale, le opposizioni salvano la maggioranza. “Noi responsabili verso la città”
Le forze di opposizione in soccorso della maggioranza in Consiglio comunale. I numeri risicati hanno messo a rischio l’approvazione e l’esecutività di alcuni atti arrivati all’attenzione dell’assise, alcuni anche rilevanti come gli interventi per la costruzioni di mense scolastiche e il supporto al servizio Asacom. “La politica si nutre di confronto, ma anche di responsabilità. È con questo spirito che Insieme, Forza Italia, Fratelli di Italia e il Gruppo Misto hanno scelto di intervenire in modo costruttivo, sopperendo alle importanti carenze numeriche aula”, commentano in una nota i rappresentati dell’opposizione, il cui contributo è stato determinante per consentire alla maggioranza di non finire sotto nelle votazioni.
“L’opposizione ha assunto un atteggiamento responsabile, nonostante le numerose bocciature ricevute, inclusi gli emendamenti recenti sulla riduzione dell’IMU e tanti altri provvedimenti a favore della città. Con il nostro voto favorevole all’immediata esecutività dei provvedimenti abbiamo permesso di non perdere i finanziamenti per la nuova mensa presso il comprensivo Costanzo di viale Santa Panagia e il comprensivo Vittorini di via Regia Corte; e il finanziamento per “Siracusa e Pantalica – Le linee del cuore fra terre e mari”, 178.200 euro dal Ministero della Cultulra; fondi per servizi aggiuntivi e migliorativi, incluso il servizio Asacom (126mila euro)”, spiegano Ivan Scimonelli, Ferdinando Messina, Paolo Romano e Cosimo Burti. “Questi risultati dimostrano come un’opposizione attenta e responsabile possa agire concretamente per il bene della comunità, colmando le lacune di un’amministrazione che troppo spesso si dimostra incapace di gestire i propri numeri in aula. Il nostro impegno non conosce schieramenti – dichiarano i capigruppo – quando si tratta di lavorare per il bene di Siracusa. Continueremo a vigilare e a intervenire affinché le opportunità non vadano sprecate. Fermo restando le nostre posizioni alternative alla amministrazione Italia.”