Consorzio e Area Marina del Plemmirio a rischio?

Il futuro dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e del Consorzio sarebbe a rischio. Tutta colpa dell’abolizione delle Province Regionali, sostituite dai liberi consorzi di comuni. L’allarme lo lancia il presidente della Commissione attività produttive all’Ars, Bruno Marziano, che ha scritto una lettera all’assessore regionale territorio e ambiente, Mariella Lo Bello. “La struttura dell’Ente è garantita da personale distaccato dagli enti consorziati i quali ne sostengono gli oneri del trattamento economico fondamentale, mentre quello accessorio è posto a carico dei trasferimenti ministeriali. In un simile scenario istituzionale e funzionale, la legge regionale che prefigura la sostituzione delle province regionali con i liberi consorzi comunali pone una seria ipoteca sulla stessa sopravvivenza del Consorzio e, dunque, della pregevole esperienza di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, la cui fortuna, è bene sottolineare, risiede in larga parte proprio nell’autonomia garantita all’ente gestore”.
Marziano propone una possibile soluzione: “la Regione Siciliana potrebbe subentrare alla Provincia Regionale di Siracusa nel Consorzio Plemmirio. Si tratterebbe di una opzione a costi sostanzialmente invariati, giacché il transito del personale non comporterebbe nuova spesa e la quota annuale di partecipazione finanziaria cui è obbligata la Provincia (50 mila euro, ndr) sarebbe anch’essa compensata da minori trasferimenti”.

 

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