Contributi regionali, bufera su Carlo Auteri: anche la Procura di Palermo apre un’inchiesta

La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sui contributi regionali assegnati ad enti e associazioni teatrali e culturali. Nello specifico, attenzionati alcuni dei dati emersi con l’inchiesta giornalistica della trasmissione Piazza Pulita (La7) e la concessione di elargizioni pubbliche a società e associazioni intestate a familiari e persone vicine al deputato regionale siracusano Carlo Auteri. In particolare, il caso della “Progetto Teatrando” che aveva sede nell’abitazione di Sortino della madre di Auteri che ne figurava anche come rappresentante legale, almeno fino alla fine di ottobre.
Approfondimenti in corso anche sul contributo di 95mila euro ottenuto dalla “Abc Produzioni srl” che farebbe capo alla moglie del deputato e sul denaro concesso ad un’ associazione culturale guidata da un macchinista del teatro di famiglia. Sul caso aveva aperto un fascicolo modello 45, cosiddetti atti non costituenti notizia di reato, la Procura di Siracusa.
La bufera mediatica ha costretto FdI a “scaricare” il vicecapogruppo in Ars, passato al gruppo misto dopo una generica auto-sospensione. Nel misto, siederà accanto ad Ismaele La Vardera che ha fatto scoppiare anche il caso delle minacce ricevute da Auteri attraverso una registrazione audio nei bagni del parlamentino siciliano.