Siracusa. Dipendenti Igm, arriva lo stipendio. Coppa: "Verificheremo le modalità di raccolta"
La verifica delle modalità di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo nelle ultime settimane. Il Comune non sembra disposto ad accettare inerme le conseguenze della protesta dei dipendenti Igm, alla luce dei disservizi segnalati negli ultimi giorni in diverse zone della città, in centro come nelle aree periferiche. La raccolta garantita “a singhiozzo”, in attesa degli ultimi due mensilità non ancora accreditate sarà oggetto di un attento esame da parte di palazzo Vermexio, che non esclude delle conseguenze nel caso in cui dovessero emergere delle irregolarità. La protesta dei dipendenti è legata al mancato versamento del canone dovuto dal Comune, che a sua volta, attende i trasferimenti previsti dalla Regione. L’assessore comunale all’Ecologia, Pierpaolo Coppa chiarisce, tuttavia, alcuni aspetti, che definisce fondamentali, della vicenda. “Il Comune, per contratto, deve versare la somma entro il mese successivo a quello maturato. I ritardi imputati all’amministrazione comunale, dunque, sono notevolmente ridotti rispetto a quanto dichiarato da qualcuno”. L’assessore fa anche presente che “l’unica proclamazione di sciopero da parte dei dipendenti Igm è stata quella relativa al 28 aprile”. Le ulteriori due giornate di sciopero preannunciate per metà mese, invece, potrebbero essere revocate. “Domani saranno emessi i mandati di pagamento”, l’annuncio dell’esponente della giunta Garozzo. Passaggio che dovrebbe chiudere, almeno in questa fase, la vicenda e le polemiche che, anche su Facebook, hanno visto contrapposti, da una parte il sindaco (indignato per le condizioni in cui la città si è presentata durante il ponte del Primo Maggio agli occhi di residenti e turisti), dall’altra parte i dipendenti, preoccupati per le proprie sorti e adirati per il mancato accredito dello stipendio maturato. Non per tutti i suoi aspetti, però. Coppa rende chiaro che il Comune non sarà disponibile ad accettare disservizi che possano ulteriormente danneggiare la città. “Negli ultimi due mesi abbiamo sanzionato l’impresa e stiamo effettuando le necessarie verifiche relative al mese di aprile. L’ultima sanzione notificata ammonta a 100 mila euro. Abbiamo degli strumenti e intendiamo utilizzarli”.