Cori razzisti in Jonica-Avola, mano pesante del giudice sportivo: 0-3 a tavolino, campo squalificato e ammende
Il Giudice sportivo ha accolto il ricorso della Città di Avola e disposto la sconfitta a tavolino per la Jonica, la penalizzazione di un punto in classifica e una multa di 300 euro e il dirigente Aldo Grezzo è stata inibito fino al 10 novembre. Inoltre, multa di 600 euro al Città di Avola e obbligo di giocare una partita senza pubblico.
La decisione è stata presa a seguito di quanto accaduto nelle scorse settimane durante il secondo tempo di Jonica-Avola, gara del campionato di Eccellenza. La partita è terminata prima del 90′ quando i padroni di casa hanno deciso di uscire dal terreno di gioco lamentando “cori razzisti” dagli spalti, da parte di alcuni tifosi avolesi arrivati al comunale di Bucalo di Santa Teresa di Riva (Me) per sostenere la loro squadra. L’Avola era in vantaggio per 3-0. Ad essere preso di mira dai “buuu” razzisti, l’attaccante messinese Jairo Alegria. La punta classe ’98 infatti si è seduta in campo, rifiutandosi di proseguire l’incontro, per poi abbandonare il rettangolo di gioco insieme ai suoi compagni.
“Appare del tutto ingiustificata la decisione assunta dalla Società Jonica di non proseguire la disputa della gara sia pure ‘per solidarietà verso il proprio compagno di squadra’. Si delibera di accogliere il ricorso proposto dalla Società Città di Avola; di infliggere alla Società Jonica la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, la penalizzazione di un punto in classifica e l’ammenda di Euro 300,00; di infliggere al dirigente accompagnatore della Società Jonica, Grezzo Aldo, la sanzione dell’inibizione fino a tutto il 10 novembre 2024; di infliggere alla Società Città di Avola l’ammenda di Euro 600,00 con obbligo di disputare una gara con tutti i settori privi di spettatori”, si legge nel provvedimento.