Coronavirus, Ficarra (Asp): "Situazione sotto controllo, pronti a risposte tempestive"
Due positivi al Coronavirus, entrambi in quarantena domiciliare, senza necessità di ricovero. E’ questa la fotografia della situazione Covid-19 in provincia di Siracusa. Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra ritiene che non ci siano particolari motivi di preoccupazione nel territorio. “Siamo abbastanza fortunati- premette il general manager dell’Azienda sanitaria provinciale – con percentuali ben diverse da quelle, ad esempio, del Nord Italia. Non abbiamo ricoverati in terapia intensiva, non abbiamo nemmeno ricoverati in ospedale. I due positivi sono in quarantena domiciliare, dove seguono la loro terapia, senza particolari problemi”.
Un altro elemento rassicurante sarebbe legato al fatto che non “ci sono contagi locali”. Le due persone risultate positive, provenienti da zone focolaio, “non hanno nemmeno contagiato le persone con cui sono venute a contatto, segno – prosegue Ficarra- che la carica virale non era così alta da produrre il contagio. Gli operatori sono impegnati nell’affrontare questa situazione nel migliore dei modi, davvero h24, non solo per gli aspetti sanitari, ma anche per la fobia generale che si è creata. La prontezza c’è stata e c’è, salvo situazioni imprevedibili, che al momento non si sono verificate”.
Registrato, in linea con le raccomandazioni che da settimane vengono ripetute ai cittadini, un calo degli accessi al pronto soccorso. “Questo lascia intuire che possa anche esserci un calo di accessi in ospedale, come consigliato, a vantaggio dei malati e a vantaggio dei visitatori”. L’invito ad evitare luoghi affollati vale quindi anche per gli ospedali e di conseguenza per quanti volessero andare a trovare amici o parenti ricoverati. “Se possibile, per ora meglio evitare e preferire gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione”.
Centinaia le telefonate che arrivano ogni giorno al centralino attivato in provincia, ad integrazione dei numeri regionale e nazionale, lo 0931484980.
TSecondo le rassicurazioni fornite dal direttore generale dell’Asp, intanto, è stato innalzato il “livello di igienizzazione degli ospedali della provincia, che già rispetto ad altri luoghi, per definizione, erano più attenzionati”. Ed un prossimo aumento dei posti disponibili in terapia intensiva, per eventuali e future necessità, in linea con il piano regionale.