Corse clandestine di cavalli nel siracusano, indagini in corso. Esposto in Procura di Ihp

L’associazione italiana di protezione del cavallo “Ihp” ha presentato un esposto alla Procura di Siracusa per maltrattamento di animali. “Grazie a un articolo del giornalista Paolo Borrometi siamo venuti a conoscenza dell’ennesima corsa clandestina sulla pelle dei cavalli in un luogo non meglio precisato del Siracusano”, spiegano con una nota.
Esiste anche un video della corsa clandestina, finito sui social e pubblicato su laspia.it. Nelle immagini si vedono due cavalli condotti alla “partenza” su un rettilineo di una strada a scorrimento veloce, circondati e seguiti da moto e scooter. Attaccati ai cavalli, due sulky, carrettino a due ruote, normalmente utilizzate nelle corse di trotto. “La folle corsa sull’asfalto dura quasi due minuti: i cavalli vengono spronati con le redini, col frustino, ma soprattutto con urla forsennate e colpi di clacson”, spiegano allarmati gli autori dell’esposto.
La cosa non era comunque passata inosservata. I Carabinieri del comando provinciale hanno avviato delle indagini per ricostruire l’accaduto e risalire ai responsabili.
Il codice penale punisce infatti chi promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica. La pena è aumentata se le predette attività sono promosse utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini dei combattimenti
o delle competizioni e se il colpevole cura la ripresa o la registrazione in qualsiasi forma dei combattimenti o delle competizioni. Inoltre punisce le scommesse: non è raro, infatti, che vi siano puntate in denaro sui partecipanti a corse clandestine.

foto: un frame del video incriminato