Cosa è successo a Falco 8? L’incidente, la caduta, l’atterraggio su un albero e i soccorsi
Sta bene il pilota dell’elicottero Falco 8 protagonista di un atterraggio di fortuna ieri nell’area di Pantalica, dove era impegnato in operazioni antincendio. Un vero e proprio miracolo, ma al tempo stesso una gran prova di coraggio e sangue freddo da parte di Gianfranco Gurrisi, poco più che quarantenne. Se l’è cavata con qualche escoriazione ma nessuna frattura. Ad attenderlo in ospedale a Siracusa – dove è arrivato ieri sera “scortato” da una colonna di mezzi di forze dell’ordine e protezione civile – c’erano il prefetto Giusi Scaduto e l’assessore regionale Elena Pagana, insieme al commissario straordinario dell’Asp aretusea, come segnale di vicinanza delle istituzioni verso chi affronta in prima linea gli incendi che stanno devastando il territorio.
Ormai quasi completa la ricostruzione dell’accaduto. L’elicottero ha accusato un problema durante l’ultima operazione di rifornimento di acqua. Forse una manovra sbagliata, l’impatto con alcuni cavi dell’alta tensione fortunatamente non alimentati e la necessità di un atterraggio di emergenza per evitare il peggio. Il mezzo inizia a girare su sè stesso, il pilota riesce ad evitare la caduta in picchiata e lo accompagna in planata sino a fermarsi su di un albero. L’uomo riesce a calarsi di sotto. Nessun contatto radio con Palermo o con la base di Buccheri. Nell’area boschiva, in pieno vallone, non c’è campo per i telefonini. Dolorante, dopo la planata e dopo essersi calato giù dall’albero su cui l’elicottero si è fermato, si mette in cammino per raggiungere un punto in cui possa essere scorto dai soccorritori. Con sè ha il solo fischietto di emergenza. .
Intanto si mobilitano le squadre da Sortino, Ferla e Buccheri, il pilota si incammina a piedi. Si inizia a temere il peggio ma i cattivi pensieri durano il tempo di un respiro. Arriva la chiamata sperata: “lo abbiamo trovato”. A dare la comunicazione è il responsabile provinciale del Corpo Forestale, Delfo Brogna. E’ lui il primo ad avvistare il pilota, a due chilometri dal luogo dell’incidente. Stanco e dolorante ma vivo. In auto, lo accompagna sino a Ferla da qui la colonna sino a Siracusa. E’ la fine della grande paura.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. La zona dove è atterrato in emergenza l’elicottero è stata recintata e posta sotto sequestro per tutti gli accertamenti del caso.