Covid-19, rientri per Pasqua: i fuorisede e le regole da seguire. "Rispettate la quarantena"
La gestione della pandemia in questi giorni diventa anche gestione dei rientri in Regione in vista delle festività pasquali. Si attende un’ondata di rientri, come è accaduto in precedenti e analoghe situazioni. Le regole sono chiare. Sul sito Siciliacoronavirus vengono indicate le procedure che occorre servire, a partire dalla registrazione nella piattaforma. Per tornare in Sicilia occorre essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle 48 ore precedenti all’arrivo nell’isola. Dopo la registrazione, il cittadino riceverà una mail e un sms con un codice di sicurezza, che dovrà poi essere inserito nella pagina successiva. Serve per avere certezza dell’identità. Nel caso in cui la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare può recarsi presso un drive-in appositamente dedicato per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo, come previsto per tutti gli altri casi analoghi, si provvede alla ripetizione del tampone molecolare e alla presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale. Se negativo, il cittadino potrà andare al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni. In alternativa, si può andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura di darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell’Asp. Chi non segue nessuna delle precedenti procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o all’Asp di pertinenza. Dalle disposizioni in questione sono esclusi i pendolari e chi si è allontanato dall’isola nei giorni immediatamente precedenti e per un periodo inferiore a quattro giorni.
Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare invita a tenere altissima l’attenzione sul fronte rientro. “Mi risulta- spiega- che ci siano dei rientri pasquali importanti. Non solo gli studenti, ma anche i lavoratori che tornano in famiglia per le vacanze. La normativa deve essere rispettata- l’appello di Di Mare- Devono fare la quarantena a prescindere dal tampone. Arrivano segnalazioni che ci fanno preoccupare. Mi auguro che ci sia responsabilità. Chi rientra deve stare a casa. Rientra per stare in quarantena. Lo sappia e rispetti quanto deve essere fatto”.